Non è L’Arena



5
agosto

Massimo Giletti, confermato a La7, languisce solo per la Rai: «E’ la mia casa, ci penso sempre»

Massimo Giletti

Ma è contento di stare a La7 o vive la sua esperienza terzopolista come un ripiego forzato? La domanda sorge facile facile, anche perché la posizione del conduttore sta diventando persino imbarazzante. Per l’editore Urbano Cairo, ovviamente. Ad ogni intervista che rilascia, infatti, il riccioluto presentatore di Non è L’Arena non perde l’occasione di ribadire il proprio rammarico per non essere in Rai, con dichiarazioni che oscillano tra il nostalgico e il sentimentale. Con buona pace dell’imprenditore piemontese, che lo vorrebbe con sé a lungo termine.




3
giugno

Che tempo che fa, Fazio corre ai ripari: sterzata politica per far fronte a Giletti

Carlo Cottarelli

Fabio Fazio corre ai ripari. Anche se, ormai, arriva tardi. Dopo la scoppola ricevuta domenica scorsa da Massimo Giletti, che lo aveva battuto negli ascolti grazie al tempestivo racconto dell’attualità politica, stavolta il conduttore di proverà a rimediare. Per far fronte a Non è L’Arena, infatti, nell’odierna puntata del suo programma ospiterà uno dei protagonisti delle recentissime cronache quirinalizie e imbastirà anche un confronto in studio.


8
aprile

Non è L’Arena, Massimo Giletti si infuria con Bocchino e lancia frecciate a Fabio Fazio

Massimo Giletti, Non è L'Arena

E’ bastato sentire nominare la Rai e Massimo Giletti è andato su tutte le furie. Nel corso dell’odierna puntata di Non è L’Arena, il conduttore di La7 ha avuto un duro scontro con l’ex deputato Italo Bocchino, che – durante un collegamento telefonico inatteso – lo aveva provocato sul suo stipendio ai tempi del servizio pubblico. Nel putiferio in diretta sono volate frecciate implicite a Fabio Fazio.





29
gennaio

Massimo Giletti sta meglio dopo il malore in diretta – Video

Massimo Giletti arena

Massimo Giletti nel corso della puntata odierna

Massimo Giletti sta meglio. Dopo una notte trascorsa in ospedale, il conduttore di Non è L’Arena, colpito da una forte forma di influenza, è stato dimesso. Ora si trova a casa a riposare. 


28
novembre

Domenico Spada: «Mi pagano per andare in tv ma non lo devo dire»

Domenico Spada, Non è L'Arena

Domenico Spada fa il pugile di mestiere. E infatti mena colpi quando meno te l’aspetti. L’ultimo lo ha assestato nelle scorse ore, dopo l’ospitata televisiva a Non è L’Arena su La7, avvenuta domenica 26 novembre. Al termine della movimentata diretta, il cugino di Roberto Spada (attualmente detenuto dopo l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi) ha realizzato un video su Facebook in cui ha sostenuto di essere stato pagato per le sue partecipazioni a programmi tv. Un’affermazione che ha immediatamente suscitato clamore e comprensibile indignazione. 





14
novembre

Massimo Giletti commenta il debutto su La7: «Ho fatto 8 milioni e mezzo. Ascolti inattesi». Stoccate alla Rai e a Fazio

Non è L'Arena, Massimo Giletti

Era inaspettabile, la rete non ha mai avuto questo risultato“. In differita di ventiquattr’ore (a causa del ritardo nella pubblicazione dei dati Auditel di ieri) Massimo Giletti commenta così il positivo riscontro di pubblico ottenuto al suo debutto su La7. Per il conduttore di Non è L’Arena il campionato è ancora lungo e pieno di insidie, ma l’8,9% di share registrato dalla premiere è un buon punto di partenza. E un’occasione per regolare qualche conto in sospeso con gli attuali vertici di Viale Mazzini.

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13
novembre

«Non è L’Arena», però ci somiglia. Giletti mattatore su La7, ma con lo sguardo alla Rai

Massimo Giletti, Non è L'Arena

Non è L’Arena, ma ci assomiglia moltissimo. I toni battaglieri e volutamente indignati sono ancora quelli: la drammaturgia non è cambiata. E anche il conduttore è il medesimo. Sempre lui, il mattatore con lo sguardo da piacione. Stavolta però siamo su La7 e di mezzo c’è stata una fragorosa rottura con la Rai. Massimo Giletti la rievoca subito, sin dai primi minuti del debutto, nel corso di un commosso ed efficace monologo che forse avrà fatto pentire qualcuno a Viale Mazzini rispetto alla decisione di far fuori il brizzolato presentatore.

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12
novembre

Massimo Giletti, faccia a faccia da Minoli: «Il mio successo dava fastidio, se avessi avuto un agente potente sarei ancora in Rai»

Massimo Giletti, Faccia a Faccia

«Quattro milioni di telespettatori». Ormai Massimo Giletti ne ha fatto un mantra da replicare all’infinito. In vista del suo debutto su La7 con Non è L’Arena, l’ex volto Rai non perde occasione per ripetere quel dato d’ascolto appartenuto alla sua conclusa esperienza sul servizio pubblico. Lo ha fatto anche oggi nell’intervista rilasciata a Giovanni Minoli per il suo Faccia a Faccia: un colloquio autopromozionale in cui i riferimenti alla tv di Viale Mazzini non sono certo mancati.