Disperazione, furore, dolore, amore, eternità, infinito, felicità: il catalogo della retorica esasperata del Grande Fratello potrebbe continuare ancora a lungo in un format in cui tutto ormai è voce del verbo amore e non c’è più spazio per le prove, i giochi e i tentativi di varietà. Delirio dei sensi senza se e senza ma, con un nervosismo che cresce di ora in ora a causa dei confessionali trasmessi ad arte per far scoppiare la polveriera. I concorrenti non fanno che scannarsi, è vero, ma si deve evidenziare come, a parte nei finti sermoni della puntata di prime time, non si dia ormai loro la possibilità di esseri leggeri e spensierati, costringendoli a sbattere come mosche impazzite sulla barriera del sentimentalismo esasperato.
Stasera la tragedia ruota tutta attorno alla morte virtuale del principe George, severamente punito dagli italiani per il suo atteggiarsi da divo dal primo all’ultimo momento della giornata nella casa: citazioni inopportune, quasi sacrileghe, discussioni lunghe e contorte, imbarazzanti tanto dal punto di vista grammaticale quanto da quello contenutistico. Per non parlare del barocchismo degli abiti e delle pose, una provocazione continua alla sobrietà su cui già troppi concorrenti avevano giocato in passato. Il caro Leonard abbandona il campo con la coda in mezzo alle gambe, sconfitto sonoramente, proprio lui che avrebbe scommesso come minimo sul podio. Ora per lui solo nodi da sciogliere e spiegazioni da dare allo stuolo di gente che si dichiara delusa dal suo modo di fare (vedremo nella nostra intervista cosa ci dichiarerà).
Per chi si fosse collegato solo dopo l’eliminazione del “Principe” la sensazione era quella di un serio evento tragico e luttuoso: la ‘vedova’ Carmela a chiedersi il senso della sua vita senza George nella casa, le amiche supplici a disperarsi con lei, l’amico del defunto (Massimo Scattarella) a imprecare contro il mondo. In tutto ciò una Marcuzzi in tutto e per tutto conduttrice controversa: sexyssimo abito nero e voce trafelata, con acuti a cui non arriva nemmeno Barbara D’Urso, ma anche tremenda sganciatrice di video al veleno e rovistatrice affamata, ma mai fino al punto giusto, nelle emozioni dei ragazzi.