Nicolò Comi



11
ottobre

PECHINO EXPRESS: ELIMINATI GLI SPORTIVI GIORGIO ROCCA E NICOLO’ COMI

Giorgio Rocca e Nicolo' Comi

Ritmo incalzante e un fiume di risate per la quinta puntata di Pechino Express che ha visto l’eliminazione della coppia degli Sportivi Giorgio Rocca e Nicolò Comi. Proprio la prima volta che i muscolosi sciatori non sono riusciti a qualificarsi per la Prova Leader, è stata la volta della loro esclusione per mano dei vincitori della puntata Malvina Seferi e Simone Rugiati. Ma andiamo per ordine.

Orfano del carisma e dei capricci di Simona Izzo, Pechino Express continua con tappe sempre più ferrate e un’aria sempre più calda e umida il suo percorso con le sette coppie rimaste in gara. Il nervosismo la fa da padrone: Debora Villa rimprovera Alessandro Sampaoli per non essere riuscito a racimolare un passaggio per entrambi durante un suo momento di distrazione, Simone si adira con la sua Malvina per via di alcune sue lamentele e Costantino Della Gherardesca critica la coppia Padre e Figlio per la loro strategia di gioco.

Proprio quest’ultime sono le coppie a contendersi, per la prima volta, la Prova Immunità: riempire un cesto di frutta, superare due elefanti affamati, compiere un percorso a ostacoli e depositare quanta più frutta possibile nel recipiente posto al termine del percorso. Malgrado la straordinaria velocità di Barù, figlio illegittimo di Forrest Gump e presunto ladro dei sandali alati del messaggero degli Dei Ermes, Costantino arranca e, con la sua goffaggine e il suo umorismo, non riesce a portare a termine la prova con successo. Vincono i Pizza anche se Della Gherardesca non può che aggiudicarsi il premio come vincitore morale della sfida per aver divertito a più non posso uno spettatore eccitato di scoprirne l’epilogo.




13
settembre

I CONCORRENTI DI PECHINO EXPRESS: GIORGIO ROCCA E NICOLO’ COMI

Giorgio Rocca e Nicolò Comi

Anche una coppia di sportiviPechino Express. Sulle montagne trascorrono e hanno trascorso molta parte della loro vita, quindi avranno poca paura ad affrontare scalate e difficoltà che si proporranno davanti alla loro marcia. Oltre ad essere un tandem atletico d’attacco i due sono anche grandissimi amici e cercheranno di portare questo valore all’interno della gara. Loro sono Giorgio Rocca e Nicolò Comi, anche se probabilmente il secondo nome non vi dirà nulla. La passione in comune è quella  dello sci alpino.

Nicolò è molto determinato, mentre Giorgio – pur essendo un campione – è molto timido e secondo il suo compagno di avventura un po’ insicuro con le donne. Giorgio è un padre affettuoso e premuroso: ha scelto Nicolò come maestro di sci dei suoi figli. Rocca ha 37 anni, vive a Livigno e nel dopo Alberto Tomba è stato colui che è riuscito a raccoglierne meglio l’eredità. Grande protagonista dello slalom speciale del circo bianco, tanto da conquistare in un’annata come quella tra il 2005 e il 2006, la vittoria in cinque gare su cinque, un filotto positivo che gli ha fatto raggiungere il record di Girardelli e Stenmark.

Il suo palmares: 3 bronzi ai Mondiali di sci, 1 bronzo ai Mondiali juniores, Vincitore della Coppa del mondo di Slalom nel 2006, undici vittorie in Coppa del Mondo durante le sue stagioni agonistiche tra i pali stretti. Nel gennaio del 2010 l’annuncio del ritiro, a seguito di un ennesimo guaio fisico. Dopo la carriera agonistica è riapparso in tv nelle vesti di commentatore tecnico per Sky per le Olimpiadi invernali di Vancouver.