National Geographic



22
novembre

L’URAGANO SANDY: IL DOCUMENTARIO STASERA SU NATIONAL GEOGRAPHIC

L'Uragano Sandy

L'Uragano Sandy

Ciò che differenzia l’Italia dal Regno Unito, ma anche dagli States, da un punto di vista prettamente televisivo, è la capacità degli anglo-americani di essere sempre sulla notizia, riuscendo a soddisfare i bisogni degli spettatori nel più breve lasso di tempo possibile. Pensate che a pochi giorni dei fatti, la BBC era già riuscita a preparare un documentario sul maestoso Uragano Sandy, che ha devastato la costa est degli Stati Uniti, New York compresa, a poche ore dalle elezioni – trasmesso nella prima serata della terza rete pubblica.

Curiosamente da noi solo La7, ovverosia una tv commerciale, è riuscita last minute a fornire un prodotto simile grazie a Mario Tozzi, prontamente inviato a New York per riprendere, con le telecamere di Atlantide, l’arrivo del devastante uragano. Solo stasera invece, 22 novembre, in ritardo rispetto alla generalista arriva National Geographic Channel (Sky, 403), che alle 22.55 proporrà l’instant doc L’Uragano Sandy, in replica a mezzanotte su Sky TG24 Rassegne.

Il canale del gruppo Fox proporrà una serie di video inediti che riprendono l’arrivo dell’uragano e la devastazione da esso provocata a Manhattan e nel New Jersey. Grazie all’importante supporto dei cittadini, che hanno ripreso la tragedia con i mezzi a loro disposizione, il documentario ripercorrerà tutte le fasi della catastrofe, e con la computer grafica si cercherà di spiegare le dinamiche di un uragano che viaggia alla velocità monstre di 145 chilometri orari.




1
settembre

VOYAGER E NATIONAL GEOGRAPHIC INDAGANO LA STORIA SU RAI2. DA STASERA TRE PUNTATE SPECIALI

Roberto Giacobbo, conduttore di Voyager

Tre serate-evento per scoprire alcuni dei misteri più affascinanti della storia, tra leggenda e nuove verità: Roberto Giacobbo ha deciso di cominciare alla grande, gli amanti del genere non potevano chiedere di meglio. Da stasera Rai2 trasmetterà il primo di tre speciali realizzati da Voyager con un partner d’eccezione National Geographic Television. Tre viaggi emozionanti in altrettanti continenti, con prove da analizzare e rivelazioni storiche che in tv non si sentono certo tutti i giorni. Si parte oggi con  “Machu Picchu: i misteri rivelati”, mentre nelle prossime settimane andranno in onda “I segreti profondi di Gallipoli” (8 settembre) e “La ricerca delle miniere di Re Salomone” (22 settembre).

Voyager è contenta di presentare ai telespettatori questi interessanti documentari caratterizzati da storie forti e nuove ed affascinanti scoperte. National Geographic Television condivide questi valori per le sue produzioni e, pertanto, per questi tre documentari è stato un partner ideale per noi” ha detto Roberto Giacobbo a commento della prestigiosa collaborazione con l’emittente di divulgazione storico-scientifica. La produzione è stata realizzata su misura per il pubblico italiano (non si tratta perciò di reportage già confezionati), ogni puntata durerà circa un’ora e sarà condotta dallo stesso Giacobbo.

Stasera lo speciale di Voyager ci porterà in Perù, nella città degli Incas scoperta nel 1911 da un giovane archeologo americano e ancora avvolta da misteri irrisolti: chi ha costruito Machu Picchu? E come ha fatto a creare un sito megalitico in un luogo tanto impervio? Nella puntata si parlerà anche dell’inquietante scomparsa dell’asso inglese della seconda guerra mondiale, il pilota Adrian Warburton, e di uno scritto inedito di Isaac Newton nel quale lo scienziato predisse la fine del mondo attraverso le indicazioni delle Sacre Scritture.


7
marzo

MAMMA MIRABELLE, IL NUOVO ESPERIMENTO DELLA TV PER BAMBINI NELLA MATTINA DI RAI DUE

E’ partito mercoledì 3 marzo un nuovo esperimento della tv per ragazzi: “Mamma Mirabelle, impariamo divertendoci!”, in onda ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 8.55 su Rai Due. Per la prima volta in chiaro dopo il passaggio su Playhouse Disney, Mamma Mirabelle è una serie pensata e realizzata per i bambini dai 2 ai 6 anni, portata in Italia da Elastic Rights.

L’innovatività della serie sta nella combinazione di personaggi di animazione con immagini reali prese dall’archivio di National Geographic, utilizzando un linguaggio specifico, numerosi contributi musicali e materiale iconografico selezionato ad hoc per stimolare i bambini alla conoscenza e al rispetto del mondo naturale. Tutti i documentari saranno accompagnati da una guida d’eccezione, proprio la simpatica Mamma Mirabelle, un’elefantessa che ha viaggiato attraverso tutti i continenti e che ha raccolto moltissime immagini per raccontare ai più piccoli i diversi aspetti della vita. Mamma Mirabelle risponde in ogni puntata a tante piccole domande, cercando di fornire ai bambini uno modello ludico, ma al tempo stesso pedagogico, per apprendere nuove realtà e fare nuove esperienze.

Elena Picco, Direttore Generale Elastic Rights Italy, dichiara:

“Mamma Mirabelle è una scelta originale e in controtendenza, è un progetto studiato per i bambini di età prescolare che i genitori, attenti nelle scelte su che cosa far vedere ai propri figli, apprezzeranno. E’ rassicurante, divertente e aiuta i bambini più piccoli a coltivare l’interesse per la natura e per gli elementi che la compongono”