Myrta Merlino



4
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23/02-1/03/2015). PROMOSSI BRACCIALETTI ROSSI E MYRTA MERLINO. BOCCIATI DIACO E MARINI

Pierluigi Diaco

Promossi

9 a Braccialetti Rossi. Nessun calo d’ascolto fisiologico per la fiction ospedaliera che non perde appeal, riuscendo ad acchiappare sempre più giovanissimi, disabituati a pigiare sul tasto 1 del telecomando. C’è chi lamenta forzature nella sceneggiatura ma forse ciò è (quasi) inevitabile, visti i temi trattati e l’incedere degli episodi.

8 a Myrta Merlino. Il volto del mezzogiorno de La7 rinnova il suo contratto per i prossimi 3 anni e si prepara al ritorno meritato in prima serata.

7 a Monica Setta. Alla fine, l’ex padrona di casa del Fatto del Giorno ce l’ha fatta a ritrovare una vetrina mediatica a lei congeniale con Quello che le donne non dicono, in onda su Agon Channel.

6 a Chiara Iezzi. La sorella di Paola si presenta a The Voice, consapevole però di non essere una meteora. C’è voluto coraggio ma forse l’operazione nasconde anche tanta furbizia…

Bocciati




2
marzo

DM LIVE24: 2 MARZO 2015. MYRTA MERLINO RINNOVA CON LA7 PER 3 ANNI – MADONNA A MILANO CON 58 PERSONE DI STAFF – BARBARESCHI: HO ABUSATO DI DROGHE, ALCOOL E SESSO

Myrta Merlino

Myrta Merlino

La7: rinnovo di contratto triennale per Myrta Merlino

Rinnovo di contratto triennale per la giornalista Myrta Merlino. Ne dà notizia  l’emittente di Urbano Cairo, che ha voluto con sé la giornalista fino al giugno del 2018.  Alla Merlino – che dall’ottobre 2011 conduce con successo “L’aria che tira”, uno degli appuntamenti di punta del mattino di La7 – sarà affidato anche un programma in prima serata, dopo il positivo esordio di “L’aria che tira Stasera” in onda nella scorsa stagione.

Quando si dice la sobrietà: Madonna a Milano con 58 persone di staff

Barbareschi a Verissimo: ho abusato di droghe, alcool e sesso

“In vita mia, ho fatto tutti gli errori possibili: ho abusato di droghe, alcool, sesso. Avevo già dei figli e vivevo come un dissociato mentale. Poi ne sono uscito grazie all’Anonima Alcolisti, alla mia attuale moglie e all’aiuto di uno psichiatra”. Queste le parole Luca Barbareschi in una lunga intervista in onda sabato scorso a Verissimo.

L’attore e regista racconta degli abusi subiti da piccolo e dice: “Sono stato abusato per due anni da un sacerdote in collegio. Avevo sette anni e lui si è approfittato della mia condizione, ero contento delle sue attenzioni perché ero un bambino solo”. E aggiunge – “Qualche anno fa sono andato a trovarlo per perdonarlo. Lui sosteneva di non ricordasi di nulla, ma io ho voluto fare questo gesto per rompere questa catena di errori e orrori”.


10
giugno

L’ARIA CHE TIRA STASERA… E’ QUELLA DI SEMPRE. E PER QUESTO FUNZIONA

L'aria che tira Stasera - Myrta Merlino

Un talk che sa stare “sul pezzo”, sempre. Dove si parla, volendo si discute pure, si argomenta soprattutto, ma non si urla. Una trasmissione quasi prettamente politica ma tutt’altro che noiosa; e converrete con noi che anche soltanto questo meriti un plauso ad occhi chiusi. Ma gli occhi li apriamo eccome, perché, come si usa dire, “vedere per credere”. E a vederla, L’aria che tira Stasera, si ha la sensazione… di ogni mattina.

Voi direte: allora L’aria che tira è sempre la stessa? Sì. Ma è proprio questo il più grande pregio del programma di La7, passato (anche) nel prime time del lunedì senza perdere la propria identità rafforzata giorno dopo giorno. Un’identità vincente targata Myrta Merlino, capace di destreggiarsi tra tweet, agenzie, collegamenti ed ospiti spesso fin troppo ingombranti con l’autorevolezza di chi ha dalla sua le qualità per stare in video, di chi con semplicità e schiettezza sa arrivare al telespettatore anche meno informato. E sarà per questo che non ci sorprende sentirla ancora oggi spiegare al pubblico a casa cos’è un hashtag.

L’aria che tira Stasera ha acceso molto di più della vespetta nel promo del programma. Ha messo al centro dell’attenzione il pensiero comune, che non è quello di chi la politica la fa ma di chi la subisce, in positivo o in negativo che sia. E mentre altri più blasonati talk si perdono tra le file delle poltrone del Parlamento, a capire chi fa cosa e chi sta con chi, L’aria che tira è come se scendesse nelle piazze (senza cedere a facili populismi però), tra i comuni cittadini, ad immortalare dal loro punto di vista scandali, successi ed insuccessi vari della politica (e non solo quella). E lo fa, questo è il bello, trattando argomenti ed ospitando personaggi che ritroviamo un po’ ovunque nel panorama televisivo italiano. Tanto per ricordare che conta il come si fanno le cose, più che con chi.





2
giugno

L’ARIA CHE TIRA STASERA: MYRTA MERLINO PORTA IN PRIMA SERATA IL TALK DEL MATTINO DI LA7

L'Aria che Tira Stasera

Promozione in prima serata o semplicemente necessità di riempire il buco in palinsesto lasciato da PiazzaPulita, il talk show di Corrado Formigli che ha chiuso i battenti la scorsa settimana? Probabilmente entrambe le cose. Da questa sera alle 21,15 su La7 L’Aria che Tira, il talk di informazione del mattino condotto da Myrta Merlino, approda in prime time con quattro serate speciali dal titolo L’Aria che Tira Stasera. Anche nella versione di prima serata la Merlino affronterà in diretta le tematiche di stretta attualità politica, economica e sociale, in compagnia di politici, economisti e giornalisti.

L’Aria che tira Stasera punterà gli obiettivi sui problemi reali del Paese, i cambiamenti e le trasformazioni, la crisi economica, la competitività, il nodo delle riforme, del costo del lavoro, della disoccupazione. Tra i temi della prima puntata, le elezioni europee e la vittoria del Pd di Matteo Renzi. Ci si chiederà dove va il Paese e quale sarà il percorso che seguiranno le riforme di cui si parla da vent’anni. Ospiti in studio l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani, Vittorio Feltri, Peter Gomez, la campionessa delle preferenze alle europee Simona Bonafè, Nunzia De Girolamo e l’ex ministro del Governo Monti ed esponente di punta del Pd Fabrizio Barca.

Per Myrta Merlino, che in questa stagione si era vista allungare il programma di un’ora per poter fare da traino all’edizione delle 13,30 del TgLa7, l’approdo in prima serata rappresenta di certo una “medaglia al valore”. Una dimostrazione di grande fiducia da parte di Urbano Cairo, che avrebbe chiesto in persona la promozione, seppur in sola fase sperimentale, del talk show che al mattino riesce a portare a La7 medie di oltre il 6% di share. Un in bocca al lupo speciale, a sorpresa, è invece arrivato stamane da Fiorello che su twitter così ha cinguettato:


28
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/05/2014): PROMOSSE PAUSINI E MERLINO, BOCCIATI ALDO, GIOVANNI E GIACOMO E I TITOLI DI MEDIASET

Valeria Marini

Promossi

9 a The Big Bang Theory. Ci sono volute 7 stagioni ma alla fine la comedy con Jim Parsons e Kaley Cuoco è risultata la serie tv più vista d’America (qui la classifica completa). Un risultato strameritato per un prodotto che, pur muovendosi su un canovaccio noto, ha saputo uscire dagli schemi e far divertire mescolando i vari sapori dell’ironia. Da segnalare anche i buoni risultati raggiunti dalle repliche in onda in Italia su Fox.

8 a Laura Pausini. La “leonessa di Solarolo” è la mattatrice assoluta di Stasera Laura, show evento di Rai1 in cui la popstar ha festeggiato 20 anni di carriera. Un successo di pubblico ma anche l’ennesimo traguardo raggiunto da parte della neo coach di La Voz… Mexico (per maggiori info clicca qui).

7 a Myrta Merlino. Complici gli ottimi risultati raggiunti al mattino con L’Aria che Tira, la giornalista si prepara al prestigioso quanto rischioso sbarco in prime time a partire dal 2 giugno.

6 alle dichiarazioni di Alessia Marcuzzi sul Grande Fratello, rilasciate al Corriere della Sera. A Maria Volpe che le chiede il motivo di tante polemiche sul GF, “la pinella” spiega: “Per partito preso. Sono convinta che chi critica spesso non ha mai visto neppure una puntata. Noi tagliamo le scene morbose, non ci sono nudi, non è ammessa l’aggressività, chi bestemmia viene cacciato, non ci sono scene di sesso. In tv si vedono ben altre volgarità…”. Ha ragione, spesso si parla a sproposito del programma, d’altro canto, però, è innegabile che soprattutto nelle edizioni recenti (e non ci riferiamo all’ultima) si è valicato il limite. Se non si vuole l’aggressività o incentrare tutto sul sesso, perchè la scelta è ricaduta su determinati concorrenti?





23
maggio

LA7: SALVO SOTTILE TORNA CON LA CRONACA NERA, MYRTA MERLINO IN PRIME TIME

Salvo Sottile, La7

Salvo Sottile torna in prime time su La7 per raccontare la cronaca nera. Nessun remake di Linea Gialla, però. Dopo lo sfortunato debutto sulla rete terzopolista, il conduttore si occuperà nuovamente di omicidi, di sparizioni e casi giudiziari in un format realizzato da Zero Studios, la società che produce Servizio Pubblico e di cui fa parte anche Michele Santoro. Il programma, che sarà caratterizzato da filmati e reportage su alcuni cold case, non ha ancora un titolo definitivo e anche la data di partenza, fissata per la seconda metà del prossimo mese di giugno, potrebbe subire modifiche. Ad accompagnare in studio il giornalista siciliano ci sarà Sandro Ruotolo.

Il ritorno di Sottile in prime time, infatti, è stato programmato per venerdì 20 giugno, ma l’arrivo dei Segreti e Delitti di Nuzzi su Canale5 (che a sua volta potrebbe leggersi come una contromossa del Biscione) potrebbe far saltare i piani. La scontro diretto potrebbe essere controproducente per La7, che in estate tornerà a raccontare la cronaca nera con modalità differenti da quelle già sperimentate. Al riguardo, sarà interessante vedere l’effetto dell’inedita collaborazione con la società Zero Studios.

L’aria che tira stasera: Myrta Merlino promossa in prime time

Ma le novità pensate dalla rete terzopolista per la stagione estiva non sono finite: a partire da lunedì 2 giugno, Myrta Merlino approderà in prime time per quattro appuntamenti con una versione speciale del suo talk show mattutino, L’aria che tira, che per l’occasione cambierà il titolo in L’Aria che tira stasera. In prima serata, il programma sostituirà PiazzaPulita di Corrado Formigli, che andrà in vacanza dopo aver commentato i risultati delle elezioni europee.


15
settembre

MYRTA MERLINO A DM: FARO’ GRATIS UN’ORA IN PIU’ DE L’ARIA CHE TIRA. IL MIO PROBLEMA NON E’ MISS ITALIA MA CHE UNA DONNA NON CONDUCA PORTA A PORTA

Myrta Merlino

Myrta Merlino

Un grande open space dell’informazione“, uno spazio dove attualità ed economia vengano spiegate in modo concreto: senza giri di parole. Al debutto di una nuova stagione, è questo che Myrta Merlino promette di offrire al pubblico della rete terzopolista. Da domani, 16 settembre, la giornalista riaprirà i battenti de L’Aria che tira, la trasmissione d’approfondimento politico-economico della mattina di La7. Il format resterà quello di sempre, ma tra le novità in programma ce n’è una particolarmente significativa: da quest’anno, il talk show si allunga e – a partire dalle ore 11 – si protrae fino alle 13.30. La nuova edizione de L’Aria che tira durerà quindi due ore e mezza e trainerà il Tg La7 preparando il terreno al pomeriggio con Rita Dalla Chiesa. Un bell’impegno per Myrta…

Sono dodici ore e mezza alla settimana, è un impegno abnorme. Io però ho accettato la scommessa perché capisco che per la rete sia un investimento molto importante. L’idea che ha l’editore è infatti quella di rendere L’Aria che tira un ‘cardine’ nella mattinata di La7, perché noi porteremo il pubblico fino al Tg e prepareremo il terreno anche al pomeriggio con Rita Dalla Chiesa. I rischi di questa operazione ci sono e non nascondo la preoccupazione, ma se la scommessa riuscisse sarebbe una piccola rivoluzione. Si parla tanto della serata di Miss Italia, ma secondo me sono quest’altre le cose che cambiano davvero il volto della rete.

Come ti stai approcciando a questa sfida?

L’idea è di fare una trasmissione con tutti i crismi del talk show politico-economico, però all’ora di pranzo. Pensiamo ad un programma figo, con ospiti importanti ed inchieste, ma anche con i temi economici a noi cari. Nella prima puntata avremo Monti, Rotondi, Crocetta e Pizzarotti, poi molte storie live. Parleremo anche del pensionato più ricco d’Italia, che prende 91mila euro al mese. Scherzando, dico che facciamo un Ballarò tutte le mattine. Ma è la nostra forza: siamo stati i primi a ritenere che il pubblico dell’ora di pranzo non fosse di serie B e lo abbiamo coinvolto, spiegando l’attualità anche alle casalinghe e ai pensionati. Adesso proseguiamo fino alle 13.30, anche se in quella fascia la sfida è durissima.

Agli inizi, L’Aria che tira parlava soprattutto di economia, poi invece vi siete molto aperti all’attualità politica. Ma così non avete un po’ tradito la vostra mission?

L’anno scorso sarei stata stupida a non capire la priorità della cronaca politica, su cui ci siamo fiondati e ne siamo stati ripagati. Ma secondo me è possibile fare un grande racconto complessivo in cui l’attualità è il tuo timone, ma poi hai sempre una cartucciera di approfondimenti da spendere. Non abbiamo tradito la nostra mission perché continuiamo a parlare di economia con un linguaggio semplice, però in questo momento come fai a dedicare una puntata solo al redditometro senza parlare del Governo? Questo è il bello della diretta quotidiana.

Come ti trovi con il nuovo editore Urbano Cairo? C’è stata subito sintonia?


2
giugno

MYRTA MERLINO: STRAUSS-KHAN TENTO’ DI BACIARMI. GLI DIEDI UNO SCHIAFFO

Myrta Merlino a L'Aria che tira

Siamo abituati al suo “modo comprensibile” di raccontare l’economia agli italiani durante L’Aria che tira, programma che conduce su La 7 dal 2011 e che è diventato per molti un punto di riferimento per orientarsi nell’attuale periodo di crisi. Con la stessa praticità Myrta Merlino ha svelato un episodio spiacevole di cui è stata “vittima” negli anni ‘90. L’ex ministro dell’economia francese Dominique Strauss-Kahn, durante un’intervista a Davos, le fece delle pesanti avances non gradite.

“Lui cominciò spudoratamente a farmi la corte, dicendomi che adorava le giornaliste.[...] Mi alzai e lui a quel punto mi mise contro un muro e cercò di baciarmi.[...] Io gli diedi uno schiaffo.”

La giornalista napoletana parla ai microfoni di Klauscondicio, programma di Klaus Davi che va in onda su Youtube, e racconta che l’allora ministro – arrestato nel 2011 con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una cameriera, accusa in seguito archiviata –  la notò e le concesse un’intervista nonostante fosse pieno d’impegni. Una volta arrivata in albergo con l’operatore, però, Strauss-Kahn permise solo a lei di entrare nella sua camera e l’accolse in vestaglia.

“Sinceramente la trovai una cosa molto spiacevole, molto fastidiosa, però insomma non fu una cosa che mi ferì nel profondo o mi fece sentire vittima di una violenza. Mi fece sentire vittima di un cretino che approfittava di una posizione di visibilità.”