Moige



7
agosto

REAZIONE A CATENA: UN SUCCESSO DA PROMOZIONE PER PUPO E IL QUIZ CHE RINFRESCA LA MENTE

Reazione a Catena

La fascia preserale è una delle più importanti e strategiche di tutta la giornata televisiva, sopprattutto per quanto riguarda le reti ammiraglie. E lo è per due motivi: il primo risiede certamente nell’importanza degli investimenti pubblicitari che vengono destinati allo slot di cui parliamo; il secondo è la strategicità della fascia oraria che traina i telespettatori ai telegiornali delle reti ammiraglie (sono fondamentali, dunque, per i risvolti che hanno sull’informazione). Eredità e Milionario a parte, molti quiz sono stati testati e molti cassati per scarsi ascolti (soprattutto in quel di Cologno Monzese) ed è risultato difficile trovare dei prodotti competitivi che intrattengano casalinghe pronte a mettersi ai fornelli e mariti di ritorno dal lavoro (i quiz ormai storici sono in onda da svariati anni e la voglia di innovare non è trascurabile). Ma in quest’estate catodica senza infamia e senza lode, il preserale di Raiuno ha colpito nel segno: Reazione a catena sta facendo un ottimo lavoro coniugando divertimento, abilità linguistiche e brillanti risultati d’ascolto.

Al terzo anno di sperimentazione estiva, Reazione a catena sta navigando a vele spiegate nel mare dei palinsesti tv,  incrementando di settimana in settimana audience e share (come si può notare grazie alla rubrica Auditel): partito con una media che si aggirava attorno al 23-24% di share, in alcune puntate è arrivato a superare addirittura il 30%,  facendo sfigurare la nuova edizione di Sarabanda, nonostante un lato B-elen che tanto piace agli italiani. Gongolerà il timoniere Pupo, reduce da una stagione da dimenticare (vedi Volami nel cuore e I Raccomandati al 18%), il quale pochi minuti prima delle 20 lascia la linea al Tg1 con uno share che ha ben poco da invidiare a quello dell’ormai celebre Ghigliottina di Carlo Conti.

Ecco perchè, dati alla mano, viene da proporre una promozione sul campo per il quiz che rinfresca la mente: è arrivato il momento di lasciare i lidi estivi e di sperimentare Reazione a catena nel periodo invernale. Perfetto sarebbe un ciclo di prova, a nostro parere, durante le prossime strenne, per poi ipotizzare una staffetta con l’Eredità, in maniera tale da non usurare il format. Anche il Moige appoggerebbe la nostra proposta, visto che, nel report di luglio, ha promosso a pieni voti il game di Pupo.




24
luglio

CRISTINA CHIABOTTO: PER LA IENA (FORZATAMENTE) AMMANSITA, NON ANCORA CONFERMATA NEMMENO LA PANCHINA DI CONTROCAMPO

Cristina Chiabotto

Cristina Chiabotto fa parte della storia recente e, forse, già passata della nostra televisione. Nata – televisivamente parlando – solo nel 2004, con la vittoria a Miss Italia, ha avuto una escalation catodica degna di un primatista dei 100metri. Tanta Rai, di cui sembrava esser diventato il volto pulito delle nuove generazioni. E, col passaggio alla concorrenza, tanta Mediaset, di cui sembrava incarnar il corpo più ruggente delle nuove leve. Poi, d’improvviso, ha avuto il fiato corto.

La lista dei programmi ai quali ha partecipato, in veste di protagonista o di conduttrice, in soli cinque anni, è lunghissima, e leggerla tutta di fila è davvero impressionante: Lo Zecchino D’Oro, Festival di Sanremo, Ballando con le StelleLe Iene, Scherzi a Parte, Festivalbar, Real Tv, Controcampo; e questo senza contare presentazioni minori, ospitate e festival di Ariccia vari.

Ad un certo punto, non si sa bene come e quando, lo stop. Anzi, in verità, lo stop ha una sua ragione, o meglio due: il suo corpo ed il suo carattere. Sì, proprio quegli elementi che l’avevano fatta assurgere al ruolo di neo-reginetta del piccolo schermo e che ora, invece, sembrano averla fatta improvvisamente discendere nel tele-limbo composto da tante ragazze, piò o meno carine, che popolano i nostri canali.


20
gennaio

RTV, LA TV DELLA REALTA’ SECONDO LE SEXY MELITA TONIOLO E RAFFAELLA FICO

Raffaella Fico - RTV @ Davide Maggio .itE’ tornato ieri sera alle 22.50 su Italia 1 RTV, la tv della realtà, affidato quest’anno alle suadenti curve di Melita Toniolo e Raffaella Fico, entrambe ex star del Grande Fratello. Il programma andrà in onda ogni lunedì per dodici settimane, sempre in seconda serata.

Immutata la tipologia e lo scopo della trasmissione: mostrare filmati amatoriali di eventi eccezionali, imprese da brivido di fatti quotidiani di cronaca, salvataggi, incidenti che sono tutto tranne che “ordinari”.

Real TV promette di far stare tutti col fiato sospeso, ma saranno soprattutto le due conduttrici a generare autentici “attacchi di panico” tra gli spettatori. Come era già successo con la scorsa edizione, presentata da Cristina Chiabotto, infatti, anche quest’anno è stato confermato il taglio sexy delle presentazioni dei filmati, situazione che aveva generato non pochi problemi alla rete, per via di una protesta del Movimento Italiano Genitori (Moige), che accusava l’ex Miss Italia di adottare un look troppo sensuale per l’orario di messa in onda del programma (prima alle 20:30, poi alle 13:40).





22
agosto

TOM & JERRY CENSURATI

Tom & Jerry smoking @ Davide Maggio .it

Amici… non è uno scheVzo…

L’Ofcom (Office of Communications) ovvero l’ente britannico che vigila sui programmi radiotelevisivi ha disposto, ieri, una vera e propria censura nei confronti di uno dei cartoons annoverabili tra i cult di intere generazioni, Tom & Jerry.

La protesta è stata sollevata da un telespettatore che ha trovato diseducative due puntate del famoso cartone animato.

La cosa che lascia perplessi è che si tratta di episodi risalenti nientepopodimenoche al 1949 e al 1950 in cui le bionde facevano bella mostra di sè tra le labbra di Tom e del suo storico rivale.

La censura “accordata” dalla Turner (titolare dei diritti) andrà dunque a cancellare queste “scene di ordinaria follia” che, ree di far passare per normale una bella boccata di fumo, metterebbero a rischio la salute dei bambini.

A quanto pare, dunque, questo papà così premuroso l’ha avuta vinta.

Gli consiglio, tuttavia, di stare attento.

Se, infatti, il rischio di una salute cagionevole per i Suoi ragazzi sembra sventato, non credo che altrettanto possa dirsi della Sua.

Non sono forse ugualmente diseducative e pericolose scene storiche del telefilm in cui i nostri simpatici amici :

  • si divertivano a marcare, simpaticamente, a caldo, con un ferro da stiro, il viso di qualcuno intento a sentire l’inebriante profumo di un fiore?

  • giocavano allegramente a fare la staffetta con bastoncini di dinamite con degli sconosciuti?

  • provavano piacere a provocare tori con oggetti rossi?

  • scioglievano sadicamente veleno nel bicchiere di qualche ignaro bevitore?

  • mangiavano gustosamente cibo per comuni animali domestici?

  • sistemavano disinvoltamente per tutta la casa trappole per orsi?

  • si tiravano la coda l’un l’altro per poi ritrovarsi col sedere sul fuoco?

Attento papà! Fumare una sigaretta, è molto meno nocivo!

P.S.: apprendo con stupore che in uno tra i blog “televisivi” ritenuti più illustri, si paragona l’Ofcom (britannico) al Moige (italiano). Bene! A prescindere dalla settorialità del secondo che si occupa esclusivamente dei minori anche in relazione alle programmazioni delle tv italiane, c’è da dire che l’Ofcom è un ufficio governativo con poteri ben precisi inerenti la comunicazione; il Moige (Movimento Italiano Genitori), invece, è semplicemente una onlus che altro non fa, tra le altre cose, che monitorare “i palinsesti televisivi per un’ azione di controllo ed analisi della programmazione destinata ai minori” (con eventuali segnalazioni a chi di competenza). L’Ofcom potrebbe, tutt’al più e solo per alcuni aspetti, essere paragonato al Comitato Tv e Minori del Ministero delle Comunicazioni.