Giorgia Meloni ha presentato la lista dei ministri che vanno a formare il nuovo Governo italiano e spunta un nome piuttosto noto, soprattutto nell’ultimo periodo, alle logiche televisive: quello di Gennaro Sangiuliano, il direttore del Tg2. A lui va infatti il ministero della Cultura.
ministro
Rai, il ministro Gualtieri concede il tesoretto a Salini. Poi lo silura: «Nuovi vertici per voltare pagina»
Bastone e carota. O il contrario, se preferite. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, intanto, li ha usati entrambi. Nel corso dell’audizione tenuta oggi in Vigilanza, l’esponente di governo ha infatti confermato l’inserimento nella Legge di Bilancio di una norma per assegnare il 5% del canone alla Rai. Questo – ha detto “a parziale compensazione dei mancati introiti legati alla crisi economica in atto“. Poi, però, ha rifilato una serie di frecciate all’attuale governance, arrivando a parlare della necessità di un rinnovo (bye bye Fabrizio Salini) come l’occasione per “voltare pagina e rilanciare l’azienda“.
MUSSOLINI’s SHOW
A grande richiesta, dopo la “rissa” tra Vittorio Sgarbi e Alessandra Mussolini e dopo aver riproposto, tra le pagine di questo blog, episodi simili riguardanti l’illustre critico d’arte (cfr. Sgarbi vs D’agostino), per par condicio, Vi riporto due chicche del passato che riguardano Alessandra Mussolini.
Lo scenario è quello di Porta a Porta per entrambi i momenti di “alta” televisione che mi accingo a proporVi.
Nello specifico :
1. La frase, diventata ormai un cult MEGLIO FASCISTA CHE FROCIO (Porta a Porta, 9 marzo 2006)
2. LE SCALCIATE contro un’allora “elegantissima” ministra Katia Belillo scagliatasi con la nostra adorabile onorevole. (Porta a Porta, 1 febbraio 2001)
Sarà un caso che in una delle due puntate di Porta a Porta era presente anche Vittorio Sgarbi?
Eccoli…