Mike Sorrentino



5
settembre

JERSEY SHORE, LA SERIE GIRATA A FIRENZE DA STASERA SU MTV

jersey shore

Da quando ci sono loro la televisione non è più la stessa. Vero fenomeno mediatico in America e di sponda in tutti i paesi che ne trasmettono le avventure cercando di rimanere in scia al fenomeno con produzioni proprie. Parliamo ovviamente di Jersey Shore che da stasera ritorna su Mtv alle 21,00 con gli episodi girati in Italia, tredici puntate piene di peripezie ed eccessi.

La parte del viaggio che andrà in onda stasera, negli Usa ha fatto il botto con il record di quasi 9 milioni di telespettatori. Chissà come andrà nel Belpaese che ben li ha accolti ma recentemente si è mostrato molto freddo alla riproposizione del concept della docu soap spinta nella salsa italica di Tamarreide. Gli ingredienti per un successo trasversale, dai commenti di chi già ha visto i primi episodi, ci sono tutti.

Base principale del viaggio è stata Firenze, dove i tamarri italo-americani hanno potuto godere di una splendida casa in pieno centro e di meravigliosi viaggi nella buona cucina e nell’arte rinascimentale italiana. Tappe del loro viaggio sono state anche Riccione e la Sicilia però, luoghi importanti per i ragazzi perché gli hanno permesso di ritrovare le proprie radici. Da buoni emigrati di seconda generazione non si sono fatti mancare una visitina ai parenti rimasti in patria.

La villa in Toscana




18
agosto

JERSEY SHORE: MIKE ‘THE SITUATION’ PAGATO PER NON INDOSSARE ABERCROMBIE

Mike The Situation- Jersey Shore

Notizia gustosissima che sta facendo il giro del mondo per la sua particolarità, svolta che potrebbe aprire un mondo. Il concetto è il seguente: ti pago basta che eviti di farti vedere in giro con abiti del mio marchio. E’ successo a Mike Sorrentino, alias The Situation, forse il protagonista più celebre della Tamarreide ameriacana Jersey Shore. Un noto marchio americano, Abercrombie, ha chiesto al protagonista del reality, con una bella offerta di soldi, di non associare più il suo volto al loro nome, anche se inconsciamente: il rischio è quello di danneggiare la filosofia di brand aziendale.

Esattamente al contrario di quanto avveniva finora dunque, quando al secondo giorno di popolarità chiunque veniva ben prezzolato per sfoggiare magliette, pantaloni, scarpe o accessori vari direttamente collegabili a marchi presenti sul mercato. A costringere l’azienda a questa contromossa è stata la scelta del ragazzo di indossare un paio di pantaloni chiaramente identificabili con quella griffe in uno degli ultimi episodi del reality show girato a Firenze.

Questo il comunicato, dall’eloquente titolo Una vittoria per tutti, con cui il brand ha spiegato questa scelta di marketing estendendo anche agli altri colleghi di Mike Sorrentino l’invito a non indossare loro abiti:

Siamo consapevoli che si tratta di uno show di intrattenimento, ma crediamo che l’associazione al nostro marchio sia contraria alle aspirazioni di A&F e potrebbe non essere gradita a nostri fan.