Un calo c’è stato ma il bicchiere è mezzo pieno per Media For Europe, la holding del gruppo cui fa capo Mediaset. Da un lato gli utili sono superiori alle stime fatte ad inizio anno e a quelli pre pandemia, dall’altro calano rispetto ai 12 mesi precedenti. Per la precisione l’utile netto è pari a 216,9 milioni, contro i 374,1 milioni del 2021 (190,3 milioni nel 2019). Pesa, chiaramente, anche l’incertezza dovuta al conflitto in Ucraina.
MFE
Via libera alla fusione di Mediaset España in MFE
Il progetto di Pier Silvio Berlusconi prende piede. L’assemblea di Mediaset España ha approvato la fusione per incorporazione in Mfe-Media for Europe. Approvazione arrivata pure dall’Assemblea straordinaria degli azionisti di MFE. Secondo quanto appreso da milanofinanza.it, l’operazione è passata con il 100% dei voti a favore nell’assemblea di Mfe e con il 91,3% dei voti favorevoli in quella di Mediaset España.
Mfe, raddoppiano gli utili. Costi tv tagliati per circa 80 milioni
Mediaset, ora denominata MediaforEurope (Mfe), archivia il 2021 con dati economici che incoraggiano i vertici aziendali. Il consiglio di amministrazione del gruppo ha esaminato i risultati preliminari al 31 dicembre 2021, in vista dell’approvazione del bilancio fissata nella riunione del 27 aprile prossimo. I numeri, come accennato, descrivono un esercizio in crescita anche rispetto al 2019, cioè in epoca pre-Covid. Un aspetto chiaramente sottolineato dall’azienda con toni entusiastici.
Mediaset diventa «Mfe-MediaForEurope». Cosa cambia
Mediaset cambia denominazione per gli interlocutori internazionali: d’ora in poi si chiamerà Mfe-MediaForEurope. Un nome non certo nuovo per chi segue le vicende del Biscione: con quel titolo, infatti, l’azienda aveva già in passato battezzato la complessa operazione di creazione di un polo tv europeo. Ora, il cambio di nome è stato votato all’unanimità dal consiglio di amministrazione del gruppo ed è ufficiale.
Mediaset, stop ad Mfe. Ma l’azienda non molla: «Allo studio un’esecuzione diversa del progetto»
Tutto da rifare. Mediaset dovrà ricalcolare il percorso (ma non la meta). Pur confermando la volontà di investire in progetti di espansione internazionale, il gruppo di Cologno ha formalizzato lo stop all’operazione Mfe-MediaForEurope, che avrebbe dovuto portare alla creazione di un polo europeo della tv in chiaro sotto l’egida del Biscione. La presa d’atto è arrivata ieri dal Cda dell’azienda, dopo la sentenza del tribunale di Madrid dello scorso 20 luglio, che respingeva il ricorso di Mediaset España e dava di fatto ragione a Vivendi (azienda che si era opposta al progetto).
Mediaset: via libera ad Mfe. In Olanda rigettato il ricorso di Vivendi
Da un’aula di giustizia all’altra, prosegue lo scontro tra Mediaset e Vivendi. Stavolta, con un punto a favore del gruppo di Cologno Monzese. Il Tribunale di Amsterdam ha infatti rigettato il ricorso dell’azienda francese con il quale si chiedeva di “bloccare la fusione transfrontaliera tra Mediaset e Mediaset España” e cioè la realizzazione del progetto Mfe-MediaForEurope. Lo comunica, in una nota, il Biscione.
Mediaset sposta la sede legale in Olanda. Nasce la holding MFE – MediaForEurope
La prospettiva europea, per Mediaset, è ormai segnata nei fatti e nelle scelte strategiche del Biscione. L’azienda ha deciso di trasferire la propria sede legale in Olanda costituendo una nuova holding, MediaForEurope (Mfe), che sarà quotata sia a Milano che a Madrid. Mediaset e Mediaset Espana, infatti, saranno trasferite sotto l’ombrello della nuova società, che avrà sede fiscale in Italia.