Metodo Stamina



29
gennaio

LE IENE, METODO STAMINA: ORA SERVE CHIAREZZA

Le Iene, Metodo Stamina

La chiarezza, innanzitutto. Quella che sul Metodo Stamina è spesso mancata, e di cui ora sente sempre più il bisogno. Perché è bene ribadirlo: sulla salute non si scherza (e sull’informazione men che meno). Si debbono dunque mettere alcuni punti fermi sulle polemiche in merito alla controversa terapia, che hanno visto il programma televisivo Le Iene finire al centro del ciclone. Lo show di Davide Parenti è stato infatti accusato di aver dato eccessiva visibilità ad un metodo scientificamente non provato, aprendo il microfono alle teorie dell’ideatore Davide Vannoni, ora indagato per somministrazione di farmaci imperfetti ed esercizio abusivo della professione medica.

Abbiamo solo raccontato” ha replicato il produttore de Le Iene, il quale ha poi evidenziato le presunte colpe dello Stato Italiano, che – ha denunciato – “da un lato prima autorizza le famiglie ad essere trattate, dall’altro invece blocca i trattamenti e dall’altro ancora con i giudici poi ordina che invece proseguano“. E, in effetti, il comportamento istituzionale sulla vicenda non è sempre stato così lineare. Lo stesso, però, potremmo dire per Le Iene, che da una parte hanno avuto il merito di richiamare l’attenzione sull’argomento Stamina e dall’altra hanno invece veicolato messaggi tutt’altro che imparziali.

Nei ripetuti servizi sul tema, infatti, il programma di Italia1 è apparso sbilanciato verso un approccio favorevole al metodo (o per lo meno questa è stata l’impressione di molti), di cui sono stati mostrati più i risultati positivi che le criticità. Le immagini dei pazienti in cura hanno poi contribuito ad accrescere l’umana e sincera compassione del pubblico, ma col rischio che venissero poste in secondo piano le argomentazioni del dibattito scientifico. Il tutto, amplificato dalla potente eco mediatica e social di cui gode il programma. 

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22
gennaio

LE IENE TORNANO IN ONDA. METODO STAMINA E TWERKATORE NELLA PRIMA PUNTATA

Le Iene Show

Dagli aggiornamenti sul metodo Stamina alle incursione del Twerkatore (ma non ditelo a Paola Ferrari), Le Iene tornano su Italia1 con nuovi servizi di interesse sociale e di intrattenimento. Si riparte stasera, mercoledì 22 gennaio, rigorosamente in prime time. Dalle 21.10, il programma sarà di nuovo in diretta sotto la conduzione di Ilary Blasi e Teo Mammucari, affiancati anche dalla confermata Gialappa’s Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto).

Le Iene tornano sul Metodo Stamina

Tanti gli argomenti in scaletta. Anche nel 2014, Le Iene si occuperanno del Metodo Stamina, una terapia controversa e non riconosciuta che prevede l’impiego di cellule staminali. Al riguardo, il programma di Davide Parenti è stato recentemente accusato da alcuni esperti di avere “gravi colpe” per aver affrontato il tema in modo “irresponsabile”, dando spazio alle teorie dell’ideatore Davide Vannoni, attualmente indagato per somministrazione di farmaci imperfetti ed esercizio abusivo della professione medica. “Abbiamo solo raccontato” ha replicato il produttore de Le Iene, che probabilmente stasera forniranno una loro versione dei fatti.

Enrico Lucci, poi, racconterà a modo suo le consultazioni in vista dell’approvazione della nuova legge elettorale. L’inviato, in particolare, si è presentato alla conferenza stampa di Matteo Renzi e ha punzecchiato vari esponenti di tutti i partiti politici. Luigi Pelazza, invece, proporrà un’indagine sulla sicurezza in montagna, raccontando come si possono prevenire gli incidenti e qual è l’attrezzatura necessaria in caso di fuori pista. Solo nell’ultimo mese, infatti, sono morte ben 12 persone travolte da una valanga mentre sciavano fuoripista.

Le Iene, il Twerkatore: ecco i personaggi colpiti

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