10 a Piero Angela, trionfatore della settimana televisiva. Il giornalista ottantaquattrenne riesce a surclassare l’ambizioso Quinta Colonna con il suo inossidabile Superquark, programma rigoroso che peraltro fa a cazzotti con il modello “cazzenger” adottato dagli show divulgativi di ultima generazione.
9 a Dr House. Dopo 8 anni di onorata carriera, l’atipico medical drama ha chiuso i battenti un pò in sordina ma, al di là dei freddi numeri e di un finale a tratti deludente, possiamo affermare a gran voce che il cinico Gregory House rimarrà nella storia della televisione.
8 a Matthew Weiner. La mente di Mad Men, intervistata da Il Giornale, fa luce con arguzia sul successo della serie cult – coraggiosamente programmata da Rai4 in daytime - dimostrando acume e competenza.
7 ai palinsesti La7 per l’autunno 2012. L’emittente terzopolista si prepara alla nuova stagione puntando sulle new entry Michele Santoro (anche se i clamori sarebbero stati maggiori un anno fa), Teresa Mannino, Cristina Parodi e sul fuoriclasse Maurizio Crozza. Se l’obiettivo è quello di consolidare i risultati fin qui ottenuti è facile che sarà raggiunto senza troppa fatica. Per avvicinarsi alle generaliste, invece, manca ancora il tocco di nazionalpopolare.
6 allo scambio di diritti tra Sky e Mediaset Premium. Tutto è bene quel che finisce bene.