Marinella



13
febbraio

SANREMO HORROR STORY: MARINELLA, MA CHI TE LO FA FARE DI SCOPARE SUL PALCO?

Marinella

La domanda è secca. Durante una performance, qualcuno ha mai scopato sul palco dell’Ariston? No, dimenticate il video hard di Belen Rodriguez e toglietevi  dalla testa un’orgia di gruppo con i direttori d’orchestra. L’artista che per prima si mise a ramazzare a Sanremo fu l’eclettica Marinella, sensuale quanto una Rosy Bindi vestita da Sbirulino. Era il 1981 e l’edizione di quell’anno era presentata da Claudio Cecchetto, Eleonora Vallone, Nilla Pizzi e Franco Solfiti. Un quartetto così omogeneo ed affiatato da far rimpiangere la conduzione nonsense dei quattro figli d’arte (Celentano, Dominguin, Quinn e Tognazzi, edizione 1989).

Con un terribile fiocco giallo, calzini color canarino e un completino quadrettato degno del peggior grembiule di Casa Clerici fa la sua apparizione sul palco Marinella, cantante bolognese che vanta la stessa acconciatura di Riccardo Cocciante. Definita un’artista disimpegnata, comica e quasi goliardica, Marinella si fa accompagnare nella sua performance trash da una scopa, un giocatore di football americano, due pensionati e una futura acquirente degli abiti sottoveste disegnati da Valeria Marini. Tutti assieme eseguono una coreografia così impegnativa che al confronto il balletto di “Ai se eu te pego” è il “Lago dei Cigni” di Ciaikovskij.

Il pezzo si apre con una frase alla Flavia Vento e con l’intenzione di “far guerra alla guerra” (per la serie “sono per la pace e per questo ti corco de botte”) e prosegue con un profetico “mi piacerebbe capire più di niente, quando un ministro parla alla gente”. Ecco, cara Marinella, saranno passati anche 31 anni, ma ti garantiamo che è meglio non capire un tubo dei discorsi dei membri del governo piuttosto che decifrare frasi tipo “chi si laurea a 28 anni è sfigato”, “il posto fisso è un’illusione” e “i giovani vogliono stare con mamma e papà”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,