Maria Luisa Busi



24
maggio

DM LIVE24: 24 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Fosforo

lauretta ha scritto alle 09:22

Mattina in Famiglia su Raidue si parla di tv e Claudia Vinciguerra: “Un programma che guardo poco è la Pupa e il secchione! L’idea che nel programma ci sia un discendente della casa Savoia non mi piace affatto!”.

  • Chimenti al posto della Busi

lauretta ha scritto alle 19:06

Al posto di Maria Luisa Busi da lunedi il Tg1 delle 20 verrà condotto dalla giovane Laura Chimenti, recente acquisto del Tg, una scoperta attribuita a Clemente Mimun già sperimentata alle 17 e recentemente alle 13.30. Si parla anche dell’imminente arrivo dalla squadra di ‘Porta a porta’ di Cecilia Primerano, che dovrebbe avere l’incarico di seguire direttamente Silvio Berlusconi. (Dagospia)

  • Mutande antiscippo

lauretta ha scritt0 alle 18:51

Andrea Garibaldi per il Corriere della Sera intervista Minzolini e sul caso Maria Luisa Busi: “(…) Busi sostiene che nel Tg delle 20 ci sono troppi servizi tipo ‘caccia al coccodrillo nel lago’ e ‘mutande antiscippo’”. Minzolini: “Io quei servizi li metto gli ultimi dieci minuti, quando la gente comincia ad essere stanca. Il Tg5 ci superava sempre sul finale, da mesi non accade più!”.




21
maggio

MARIA LUISA BUSI RINUNCIA AL VIDEO: COERENZA O VOLONTA’ DI EVITARE UN RIDIMENSIONAMENTO OBBLIGATO?

maria luisa busi rinuncia alla conduzione del tg1

Alla fine ha gettato la spugna. Dopo una serie di screzi e attriti con il suo direttore, Maria Luisa Busi ha deciso di rinunciare alla conduzione del Tg1 delle 20. Una scelta che si è resa inevitabile, come la giornalista spiega in una lettera affissa nel bacheca redazionale, dopo che la stessa ha smesso di riconoscersi nella linea editoriale della testata per la quale lavora. Per questo motivo la Busi ha scelto di utilizzare l’unico strumento, secondo lei, possibile per un conduttore per difendere le proprie prerogative professionali: togliere la propria faccia dal video.

Dietro la rinuncia, però, potrebbe esserci altresì l’ipotesi che Minzolini aveva discusso con la direzione dell’ufficio del personale, ossia lo spostamento della Busi alle 13.30 per dare il via al restlyling dell’edizione. Inevitabili e contrastate le reazioni alle dimissioni. Se Minzolini dice di non condividere la lettera d’addio e respinge le accuse di faziosità al mittente (“Il mio telegionale non e’ mai stato di parte, ho sempre dato voce a tutti e gli ascolti mi hanno dato ragione. Le accuse che mi rivolge la collega sono false. Per questo non condivido neanche una riga della sua lettera”), il cdr del Tg1 è di tutt’altra opinione e sembra appoggiare in toto la dimissionaria.

Questo, un estratto della nota diramata dal comitato di redazione: “La lettera chiama la redazione a una riflessione. Quello di Maria Luisa Busi è un gesto mai fatto prima da nessun altro conduttore nella testata che testimonia il suo disagio e quello che attraversa una parte della redazione sull’indirizzo che Augusto Minzolini ha fatto prendere al Tg1″ - e rincarando la dose nei confronti di Minzolini - “Come la collega Busi siamo preoccupati per la rinuncia del Tg1 alla leadership nella qualità e nella credibilità: anche ieri la clamorosa notizia sulla prima cellula artificiale che ha aperto i siti mondiali (…) è stata ignorata nell’edizione delle 20″


6
aprile

DM LIVE24: 7 APRILE 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Busi e il Papa

lauretta ha scritto alle 18:45

Aldo Busi dal settimanale Diva e Donna: “mi hanno detto che ho offeso il Papa: se avessi saputo solo un decimo di quello che stava capitando nelle parrocchie inquisite in Europa e negli Stati Uniti, avrei detto <é impossibile offenderlo>. Oggi come oggi il Papa si offende da solo benissimo!”. Diciamo che lo scrittore con queste dichiarazioni non sta dando una gran mano alla ventura che invece vorrebbe rivederlo presto nella nella sua trasmissione!

  • Busi, Maria Luisa

lauretta ha scritto alle 19:58

Avviso ai naviganti: gli addetti ai livori nei corridoi di Saxa Rubra dicono che la pasionaria Maria Luisa Busi potrebbe passare non solo ad altro incarico, ma addirittura alla carta stampata! Sarà vero? Ah saperlo! (Dagospia)

  • NonSoloSilvia
Nedda ha scritto alle 23:39

Aura si congratula con l’ingegnere Rossetto per aver cucinato bene il pollo e gli dice più di una volta: certo che se fai l’amore come cucini la carne… Ma certo cosa che se non fosse stato ai fini del gioco non l’avresti filato di pezza! A farsa!

  • Chiusa una porta…
mcooo ha scritto alle 23:42

Da Diva e Donna: Tra una randellata verbale a Bersani e un sms alla Ventura (“Non lottare troppo per me, questa Rai non mi merita” – a proposito di relativismo), Busi si è tolto una piccola soddisfazione. La tv di Stato non lo vuole più? “Probabilmente riprenderò la rubrica tv Amici Libri”. Come dire: datemi pure addosso: intanto, chiusa una porta si sta spalancando un portone.





2
aprile

GHIGLIOTTINA IN RAI: RIMOSSI DAL VIDEO TRE CONDUTTORI DEL TG1. A RISCHIO ANCHE LAMBERTO SPOSINI.

Non solo quella di Carlo Conti. Dicono che al Tg1 abbiano ripristinato la ghigliottina e che il vento post-elettorale abbia portato con sé la necessità di “tagliare” alcune teste. Zac! La voce si è sparsa dopo che Augusto Minzolini, il direttore di Tg più tartassato del momento, ha deciso di rimuovere dal loro incarico di conduttori tre volti di punta dell’informazione targata Rai1: Tiziana Ferrario (tg delle 20), Paolo Di Giannantonio (13.30) e Piero Damosso (in onda al mattino). Al loro posto andranno Francesco Giorgino, Laura Chimenti e Francesca Grimaldi. Apriti cielo: nemmeno il tempo di capirne le motivazioni e il provvedimento aveva già scatenato polemiche e levate di scudi contro Minzolini e la sua linea editoriale.

 La prima a strapparsi le vesti e a parlare di “epurazione” era stata Maria Luisa Busi, storica conduttrice del Tg1, che in una discussa intervista a La Repubblica aveva dichiarato: “C’è un clima insostenibile in redazione. Non c’è più la dialettica tra le varie sensibilità” e ancora “Credo si tratti di una rappresaglia, nessuno aveva mai osato tanto. Siamo un tg schierato, e perdiamo pure ascolti”. L’accusa della Busi è molto precisa: Minzolini avrebbe fatto fuori quei conduttori che nelle scorse settimane non avevano firmato una lettera in suo sostegno, dopo che era stato preso di mira dalle inchieste di Trani (è in corso un’indagine per violazione di segreto d’ufficio) e dall’opinione pubblica per i suoi editoriali ‘filo-governativi’.

La replica del direttore del Tg1 non si è fatta attendere: “Sono stati assunti diciotto precari per dare un segnale di cambiamento e mostrare volti nuovi. Sono decisioni prese da tempo e i documenti, né quelli a favore né quelli contro, non c’entrano assolutamente niente”. Nessuna epurazione, quindi, ma un semplice cambio generazionale. Come prevedibile, in pochi hanno creduto alla versione di Minzolini e i Pasdaran della libertà di stampa hanno nuovamente imbracciato i fucili contro di lui. Puntare, fuoco!