Maria Luisa Busi



9
novembre

ARTICOLO 3, LA RAI SOSPENDE IL PROGRAMMA: FLOP DI ASCOLTI. E IL MINZO GONGOLA…

Maria Luisa Busi

La ‘fata turchina’ resta sospesa, finisce già la favola di Articolo 3. Flop: incantesimo svanito. La Direzione Generale della tv pubblica e  il Direttore di Rai3 Paolo Ruffini hanno infatti deciso di fermare il programma che Maria Luisa Busi conduce da sole quattro settimane nella prima serata del venerdì. La sospensione è stata concordata dopo una valutazione dei dati di ascolto della trasmissione, deludenti rispetto alle aspettative riposte in essa dalla rete. La matematica non è un’opinione e qui i numeri parlano da soli: finora la Busi  ha raccolto poco più del 4%  di share, ben al di sotto della media di Raitre che si aggira attorno al 9%. Come reagire? A Viale Mazzini pare ci abbiano pensato a lungo, ma alla fine si è optato per la soluzione più drastica: staccare la spina, sospendere il tutto.

”La televisione è così” ammette quasi sconsolato Paolo Ruffini. ”Credevo e continuo a credere in una televisione di Servizio Pubblico che si occupi dei diritti dei cittadini e dei consumatori” dice il direttore di Raitre, elogiando la Busi: “E’ una delle migliori risorse professionali della Rai e la ringrazio di aver condiviso con generosità questo progetto di Rai3“. Di fronte al flop di Articolo3 il responsabile della terza rete ammaina mestamente la bandiera corsara della libera informazione e alza il vessillo bianco della resa. “Gli ascolti non ci hanno dato ragione. E’ evidente che nel programma c’è qualcosa che non funziona, che non ha funzionato” dice.

A quanto pare al venerdì sera il telespettatore preferisce gli amarcord di Carlo Conti o i mini-tenori di Gerry Scotti alle inchieste sul pubblico impiego ed il welfare della bionda Maria Luisa. Se poi Quarto Grado torna per l’ennesima volta ad Avetrana, da zio Michele e Sabrina, non c’è più confronto. Articolo3 non se lo fila quasi nessuno.  ”E’ difficile fare un programma che affronti i temi dei diritti e delle disuguaglianze in questo paese e in questo momento, coniugando qualità e ascolto in una serata con una controprogrammazione feroce, in una rete sotto assedio costante ha commentato a riguardo la stessa Busi. Le ha fatto eco Ruffini, ammettendo che se un programma non incontra il pubblico, non si può prendersela con quest’ultimo “ma la regola, anche se fa male, è che ci si fermi“.




5
novembre

VICTOR VICTORIA E ARTICOLO 3 RISCHIANO LA CHIUSURA. COLPA DI MENTANA E SOTTILE?

Victoria Cabello, rischio chiusura per Victor Victoria e Articolotre

Clamoroso al Cibali: sembra, come anticipato da Marco Castoro su Italia Oggi, che il programma di punta della seconda serata de La7, Victor Victoria, rischi la chiusura anticipata. Nonostante qualche sporadico exploit, infatti, il programma condotto da Victoria Cabello, in questo scorcio di stagione, ha ottenuto risultati davvero deludenti. Persino l’approdo della cantante – personaggio Arisa sembra non aver fatto la differenza.

Secondo l’agente della conduttrice Beppe Caschetto la colpa, strano a dirlo, sarebbe della new-entry Enrico Mentana che avrebbe stravolto la liturgia e la convenzione degli orari ritardando l’inizio dell’appuntamento di La 7 con un’edizione in seconda serata del suo telegiornale. Qualcuno sosterrà che un piccolo gioiello della programmazione rischia di scomparire, qualcun altro malizioso dirà che la Cabello sia stata eccessivamente sovrastimata nelle ultime annate.

Come abbiamo già avuto modo di osservare, questa stagione verrà ricordata per l’atipico numero di insuccessi in seconda serata tra una Tv Mania chiusa immediatamente e un Chiambretti Night che ha dovuto adeguarsi ai cambiamenti di palinsesto salva – share.  E’ pur vero che il periodo non renda giustizia alla comicità: l’omicidio soap di Sarah Scazzi ha fagocitato tutte le altre proposte differenti riuscendo a risvegliare dallo stato comatoso persino appuntamenti catodici prima ignorati dai più. Ne sa bene Maria Luisa Busi che ha visto il suo Articolo 3 messo in seria difficoltà da un inaspettato exploit del Quarto Grado di Salvo Sottile. 


24
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (17-23/10). PROMOSSI FRECCERO, LINUS E NICOLA. BOCCIATI MAZZA E PALOMBELLI

Voto 10 a Deejay Chiama Italia (Linus, Nicola Savino, Alessandra Amoroso)

10 a Deejay chiama Italia. Linus e Nicola Savino si confermano maestri insuperabili del cazzeggio intelligente. Fa strano che la quiete nel morboso e rumoroso daytime televisivo ci venga offerta da un programma radiofonico ma d’altronde la qualità rimane tale ovunque. W la cross medialità.

9 a Carlo Freccero. Questa settimana intervistato da Repubblica il direttore spiega la sua Rai4: “Ho lavorato con la freddezza degna del dottor House a questa programmazione. Per me il palinsesto è un racconto che deve articolarsi secondo offerte precise che si devono ibridare: questa è la matematica che ogni tv deve avere”. Chiaro, lucido e mai banale, dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere lo spreco più grande che la Rai commette.

8 a Maria De Filippi che parla della durata inferiore dell’appuntamento del sabato con Amici. Trenta minuti in meno per il talent di Canale 5 sono penalizzanti ma la padrona di casa non fa polemiche bensì si limita a constatare i fatti. A differenza di alcuni colleghi ha capito che i panni sporchi si lavano in famiglia.

7 al servizio di Enrico Lucci a Le Iene sulla tragedia di Avetrana. Forse non era perfetto ma dopo i sermoni e il chiacchiericcio da infotainment era quello che ci voleva.

6 a Roberto Saviano. Mancavano solo le polemiche su contratti e i costi di Vieni Via Con me che lo scrittore cavalca col vittimismo e qualche inesatezza. Fa bene però: se qualcuno nutriva dei dubbi sull’esito del programma ora questi sono svaniti. Dicesi Effetto Santoro.





15
ottobre

ARTICOLO 3, MARIA LUISA BUSI TORNA IN PRIMA SERATA COME PALADINA DEI DIRITTI NEGATI

Maria Luisa Busi al timone di Articolo 3

In molti la ricorderanno come la ‘fata turchina’ del Tg1, presenza stabile nell’edizione delle 20. Altri tempi, oggi Maria Luisa Busi ha cambiato favola. Da quando a Saxa Rubra è arrivato il lupo cattivo Augusto Minzolini, la giornalista ha deciso di abbandonare la conduzione del notiziario per contestare una nuova linea editoriale ritenuta “parziale e di parte“. Un’auto-epurazione in piena regola, una scelta professionale ai limiti del martirio televisivo che alla fine le ha portato bene. Ora la conduttrice ha un programma tutto suo in prima serata che si chiama Articolotre e andrà in onda ogni venerdì sulla terza rete, a partire da oggi.

La trasmissione, come si intuisce dal titolo, si ispira all’articolo terzo della Costituzione Italiana, quello che sancisce l’uguaglianza formale e sostanziale tra tutti i cittadini. Per questo i suoi protagonisti saranno i giovani, le donne, gli immigrati, i lavoratori, gli anziani, i pazienti e chiunque abbia subito la negazione di un diritto. Dalla parte dei consumatori e di chi vede calpestate le proprie prerogative, Articolotre denuncerà le ingiustizie tutelando la parte lesa, mettendo in guardia il pubblico dalle truffe e da chi le mette in atto a danno dei più deboli, di coloro che non hanno gli strumenti intellettuali e giuridici per difendersi. Maria Luisa Busi fa come il Gabibbo stana magagne, ma dandosi un tono di serietà.

C’è un’Italia che non conosciamo, ma che esiste e che non viene raccontata. Con articolotre, andremo a scoprire le radici delle ingiustizie partendo proprio dalle persone e dai luoghi dove i loro diritti sono stati offesi” afferma la conduttrice, spiegando “Faremo inchieste nel mondo della sanità, parleremo del diritto ad essere curati bene, dell’assenza del welfare, delle mortificazioni subite dalla ricerca“. La Busi per il sociale porterà in onda tre storie a puntata, per cercare di raccontare la società da un altro punto di vista.

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17
settembre

TG1, STEFANO CAMPAGNA RACCOGLIE LE FIRME A SOSTEGNO DI MINZOLINI. INTANTO GLI “EPURATI” ARRUOLANO L’AVVOCATO SALVA-SANTORO

Augusto Minzolini, direttore del TG1

Augusto Minzolini apre l’ombrello, forse vuole evitare la tempesta. Il pericolo che un nuovo anticiclone si abbatta sul suo Tg l’avrà fiutato nei corridoi di Viale Mazzini, oppure glielo avrà segnalato Stefano Campagna, “uomo-meteo” del notiziario delle 20. Il caporedattore, infatti, da qualche giorno ha fatto partire una raccolta firme in redazione contro le critiche che il tg di Minzolini incassa a giorni alterni dal Cdr. La solita nuvola di Fantozzi, per il Minzo. Ma l’acquazzone vero e proprio è previsto per mercoledì prossimo, quando il DG Mauro Masi andrà in Commissione di Vigilanza e forse dovrà rispondere al Presidente Sergio Zavoli del sensibile calo di ascolti del Tg1.

Con me o contro di me. La raccolta firme di Campagna, in sostanza, è a solidarietà di Minzolini dopo che nel tg delle 20 di martedì scorso il Cdr aveva letto un comunicato contro la scelta di impoverire l’offerta informativa, in riferimento all’edizione flash di mezza sera e alla possibilità di tagli all’organico nell’arco del triennio. Per ora il documento ‘pro-Minzo’ è stato firmato da 70 redattori su 170, in tre giorni. Intanto i sogni del direttorissimo tornano ad essere disturbati dai fantasmi dei cosiddetti “epurati” che, dopo aver fatto i capricci per essere stati sostituiti, starebbero valutando di far causa all’azienda. Se gli tocchi la poltrona chiamano l’avvocato.

Tra i giornalisti tornati sul piede di guerra ci sarebbero Tiziana Ferrario e Paolo Di Giannantonio. Secondo Repubblica sarebbe già stato arruolato l’avvocato D’Amati, lo stesso che riuscì a rimettere Michele Santoro ad Annozero e Paolo Ruffini a Raitre. Il giornalista Bruno Mobrici e il caporedattore Massimo De Strobel sono già ricorsi a vie legali. L’auto-epurata Maria Luisa Busi, invece, da giovedì andrà in onda su Raitre con un programma tutto suo, Articolo 3. Tra gli ospiti ci sarà anche l’ex pm Gherardo Colombo, la mente del pool milanese dell’inchesta Mani Pulite, per quel tocco di giustizialismo che non guasta mai.





18
agosto

MARIA LUISA BUSI CONDURRA’ ARTICOLO 3 DA META’ OTTOBRE SU RAI 3

Maria Luisa Busi conduttrice di Articolo 3

Nel Consiglio di amministrazione Rai dello scorso 22 luglio si vociferava di un possibile ritorno in video di Maria Luisa Busi. La giornalista, che aveva abbandonato in malo modo la redazione del Tg1 a causa di pesanti divergenze con l’attuale direttore Augusto Minzolini, era in pole per la conduzione di un nuovo programma dal titolo Hotel Patria. Ebbene da poco è arrivata l’ufficialità per bocca della stessa Maria Luisa Busi: da metà ottobre ogni venerdì sera, sul terzo canale Rai, sarà al timone di Articolo 3 (ex Hotel Patria), versione “2.0” dello storico Mi manda Raitre.

Per l’ex volto del Tg1 si tratta della prima esperienza nelle vesti di conduttrice e contemporaneamente autrice di un programma, accanto a lei Filippo Nanni, Alessandro Garramone, Anna Pagliara, in qualità di autori, e la capostruttura Annamaria Catricalà. Non è la prima volta che una giornalista abbandona la confortante scrivania di un telegiornale per approdare alla conduzione di un programma televisivo: Lilli Gruber alla guida di ‘Otto e mezzo’ e Federica Sciarelli a ‘Chi l’ha visto’ sono solo due dei casi più recenti.

Tornando ad Articolo 3, il titolo è stato scelto dal direttore Paolo Ruffini e si ispira al terzo articolo della costituzione italiana; come ha dichiarato la stessa Busi all’Ansa:

Il bel titolo è stato immaginato dal direttore di rete Paolo Ruffini, che non finirò mai di ringraziare per avermi “portato via”, anche se momentaneamente, in una stagione difficile. L’ispirazione è l’articolo 3 della Costituzione, in base al quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali ed è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono questa uguaglianza”.


19
luglio

KLAUSCONDICIO, RIZZO NERVO A TUTTO SPIANO: SANTORO DEVE ANDARE IN ONDA, LA BUSI E’ UNA RISORSA E L’ISOLA VA RIPENSATA

Il Consigliere del CDA RAI Rizzo Nervo

Klaus Davi ha toccato il Nervo giusto, e son stai ‘dolori’. Il giornalista durante “KlausCondicio”, l’appuntamento settimanale di interviste che conduce sul web, si è confrontato con il Consigliere d’amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo, che non si è risparmiato di dire la sua sui tanti grattacapi che ultimamente affliggono la tv pubblica. Da Santoro, a Ruffini, passando per l’Isola dei Famosi e Garimberti. Rizzo Nervo aveva voglia di parlare, e davanti alla lucina rossa della telecamera di Klaus Davi si lasciato andare come non mai.

Su Annozero, il consigliere d’amministrazione Rai è molto chiaro: “Saranno ca**i per chi non lo manderà in onda. Credo che si stia sottovalutando la vicenda di Anno Zero. Una trasmissione che porta pubblicità e ascolti a una Rai con un bilancio non esaltante. Su Santoro esigo un voto del consiglio affinché ognuno si assuma le responsabilità individualmente”. Rizzo Nervo sta dalla parte di Santoro, pretende che la trasmissione ritorni tale e quale. E, guarda caso, sta pure dalla parte di Ruffini e di Corradino Mineo, che non devono essere rimossi: “se si cambia un direttore, bisogna motivare la rimozione. Gorla ha sostenuto che si tratta di un ricambio fisiologico, ma io non credo alla fisiologia dei ricambi, come anche nel caso di Paolo Ruffini”. E su Ferraro, tra i papabili per la direzione di Rainews24, spara:”il fatto stesso che io non lo abbia mai sentito nominare alimenta in me il sospetto che forse non sia il profilo adatto“.

Rizzo Nervo va a tutta velocità, ma sbanda leggermente a sinistra, tradendo così la parte politica a cui fa riferimento nel Cda. Dice che i 700mila euro guadagnati dalla Dandini non sono troppi (“sono i francescani a fare voto di povertà. E’ giusto che chi vale nelle professioni sia valorizzato anche economicamente”) che “In mezz’ora” di Lucia Annunziata meriterebbe una collocazione serale, che Maria Luisa Busi è “una risorsa per qualsiasi direttore, vista la sua riconosciuta professionalità”. E ancora:”Freccero? Relegato in uno scantinato. E’ un uomo notoriamente sganciato da qualsiasi logica di partito. Quale azienda terrebbe lontano dalla tv generalista un talento simile?”.


3
luglio

DM LIVE24: 3 LUGLIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Il Bradipo di Viale Mazzini

lauretta ha scritto alle 14:41

Ad Uno Mattina Estate, Diaco: “Il mio animale preferito è il bradipo… perchè è molto ‘chiccoso’!”. La Luzi: “Se per questo è anche molto sobrio!”. A quel punto Diaco: “Beh, un po’ come la Rai!”. E se lo dice lui, si può anche sostituire il ‘cavallo’ con un bradipo!

  • Ciao Piroso

lauretta ha scritto alle 17:11

Antonello Piroso ha salutato ieri il pubblico del telegiornale con un editoriale: “Da domani sulla panchina della squadra del tg de La7 siederà un nuovo allenatore giocatore: Enrico Mentana, un nome che conosciamo tutti bene e fatelo dire a me che sono andato a scuola di giornalismo televisivo al Tg5 (rifiutai per la sua proposta di assunzione: arrogante fin da bambino ho sempre preferito correre, cadere e rialzarmi da solo senza aiutini)…Mentana è la miglior scelta che si potesse fare, perché la sua ormai trentennale carriera televisiva, rappresenta un eccellente valore aggiunto”. Prosegue poi: “L’avvicendamento in panchina non è imputabile ai giocatori ovvero a deludenti risultati raggiunti in campionato, si può e si deve cambiare, se l’obiettivo è migliorare. Questo riguarda sia me sia Enrico Mentana che può ripartire dai traguardi fin qui raggiunti da par suo e ottenerne di superiori. Ne sono certo e lo auguro a lui e a tutta la redazione, sapendo di lasciarla in buone mani. Senza dimenticare che nemmeno Madonna, che pure ha fatto la storia della disco music, può pensare di essere sempre e per sempre l’unica icona pop. Perchè il futuro è sicuramente anche di Lady Gaga”. (fonte Primaonline)

  • Traslochi

lauretta ha scritto alle 18:47

Dal quotidiano Metro: “Addio Tg1. Con la testa, Maria Luisa Busi aveva gia abbandonato il “suo” telegiornale di riferimento, ma ora il distacco diventa ancora piu’ evidente e clamoroso. La conduttrice trasloca su Rai 3 chiamata da Paolo Ruffini, che ha intenzione di affidarle la nuova versione di “Mi manda Rai 3″. La svolta, impensabile fino a qualche tempo fa assume ora tratti più definiti e anche politicamente più chiari(…)”.

  • Scaricate scaricate scaricate

axer ha scritto alle 19:10

E’ uscito il nuovo singolo di Manuel Aspidi (ex Amici 6), scritto da Niccolò Agliardi, dal titolo “Che senso ha”. Il brano è scaricabile gratuitamente sul suo sito ufficiale. http://www.manuelaspidi.it/