Maria Gabriella di Pentima



6
maggio

VERDETTO FINALE: (RI)COMINCIATA L’ERA TIMPERI

Verdetto Finale condotto da Tiberio Timperi

“Sono tornato dopo due anni e mi ritrovo con due cause da commentare!“. Tiberio Timperi ha iniziato così, senza troppe cerimonie, la sua avventura a Verdetto Finale, programma che aveva già condotto dal 2 gennaio al 17 febbraio 2012, durante la pausa-maternità di Veronica Maya. Il giornalista è tornato al timone del court show di Rai1 in seguito all’improvvisa sostituzione della Maya (ufficialmente impegnata nella preparazione di Casa dolce Casa, il segmento di Unomattina Estate che la vedrà protagonista da giugno) e sarà in onda fino al prossimo 30 maggio, quando si concluderà la sesta edizione del programma.

La nuova conduzione è apparsa più pacata e seria rispetto a quella piuttosto emotiva di Veronica Maya, Timperi ha invitato più volte alla chiarezza espositiva le parti in causa, cercando di troncare sul nascere gli eccessi di teatralità a cui i contendenti/attori dei processi di Verdetto Finale ci hanno abituato, tanto da riuscire a rendere in alcuni momenti, vagamente credibili, storie che sono dichiaratamente frutto della fantasia degli autori e delle (spesso discutibili) abilità recitative degli attori.

La formula del programma è rimasta, come da un mese a questa parte, incentrata su due cause anzichè una, e ad affiancare l’unico ospite/opinionista in studio (ieri Alba Parietti) è tornato lo psichiatra Luigi De Maio, a dare quel tocco analitico/introspettivo che quando si parla di rapporti interpersonali ci sta sempre bene. Al centro delle cause della puntata di ieri, non più gli argomenti pruriginosi delle ultime puntate, ma la genitorialità: un uomo che porta in tribunale la fidanzata che si è finta orfana perchè si vergognava dei genitori inetti e violenti e una madre che ha chiesto i danni al suo ex, nonchè padre di suo figlio, colpevole di aver rivelato al bambino di non essere stato un figlio desiderato. Che c’entri in questo cambiamento il nuovo conduttore, da anni sensibile alle battaglie dei padri separati per l’affidamento congiunto dei figli?

L’avvocato Cudillo sostituito dall’avvocato Maria Gabriella di Pentima