Marco Carta



23
febbraio

PIPPO XIII, IL ROSICONE: I VIDEO DEL FUORI ONDA E LE GAFFES A “DOMENICA IN, SPECIALE SANREMO”

Domenica In 7 Giorni (Marco Carta e Pippo Baudo) @ Davide Maggio .it

Non oso immaginare l’immane fatica che avrà dovuto compiere ieri Pippo Baudo nel condurre la consueta puntata post-Festival di Domenica In.

Il patron dei patron del Festival di Sanremo si è ritrovato, tutt’a un tratto, a dover fare i conti con un’edizione straordinaria della kermesse sanremese che ha risollevato la manifestazione dagli imbarazzanti risultati della cinquantottesima edizione che lo ha visto, per la tredicesima volta, conduttore e direttore artistico del Festival. Un’edizione, la cinquantanovesima, che ha visto Paolo Bonolis “usurpare” quello che, per anni, è stato il suo indiscutibile trono. Ma il Bonolis-SalvaSanremo è solo uno dei motivi che avranno fatto dormire sonni tutt’altro che tranquilli al presentatore catanese. Il buon Pippo da Militello, il più acerrimo nemico mediatico di Maria De Filippi e dei suoi programmi, ha dovuto fare i conti con l’identificazione dell’eccellenza televisiva proprio nella tanto contestata collega, salita sul palco nel galà finale, e, smacco degli smacchi, ha dovuto tessere le lodi di Marco Carta, ex allievo di quegli Amici di Maria visti quasi con disgusto, riuscito a salire nientepopodimeno che sul gradino più alto del podio di quella che, sino all’anno scorso, era la SUA manifestazione.

Quasi costretto, davanti alle telecamere, ad ammettere un fastidiosissimo “status quo“, Pippo XIII, il Rosicone non si è però riuscito a contenere del tutto, lasciandosi scappare qualche gaffe che non è sfuggita all’occhio attento della “grande famiglia di DM”. Vogliamo ricordarne qualcuna? Ricordiamone qualcuna…




22
febbraio

CARTA CANTA! SANREMO 2009 SI CHIUDE CON UN DEJA VU: A TRIONFARE E’ MARCO CARTA

Marco Carta e Maria De Filippi - Festival di Sanremo 2009

C’è l’ha fatta! A dispetto di tanti, troppi, insopportabili e spocchiosi fustigatori dei fuoriusciti da televisivi talent show, Marco Carta, cagliaritano classe 1985, è il vincitore della 59^ edizione del Festival della canzone italiana.

A meno di un anno, dunque, dal suo trionfo nella scuola di Amici, Marco “pulcino spaurito” Carta, torna, di fronte alla sua mamma televisiva, (Maria De Filippi), a sollevare lo scettro del vincitore. Un Festival che si è assunto, ab inizio, l’ambiziosa missione di celebrare, promuovere e santificare l’eccellenza italiana, avrebbe, forse, coerentemente dovuto avere un epilogo diverso (leggasi vittoria di Francesco “the voice” Renga, o trionfo di una superlativa Patty Pravo, stasera, intensa, struggente più che mai), ma è pur vero che ben peggiore pericolo abbiamo corso poche ore fa. Un liberatorio sospiro di sollievo ha, infatti, accompagnato la proclamazione della vittoria di Marco Carta, dopo che per circa un’ora, da quando, cioè, avevamo appreso sgomenti la terna finale (oltre a Marco Carta, per l’appunto, Povia e Sal Da Vinci) avevamo sudato freddo all’idea che la vittoria potesse arridere a chi meno, fra tutti, la meritasse.

Dopo aver avuto l’incontenibile tentazione di richiedere un’immediata prova etilometrica per i televotanti che, forse, in preda a trenini e sfrenate danze carnevalesche, debbono aver espresso le proprie preferenze per la maschera più riuscita (come si può, però, anche in questo caso, ignorare Maria De Filippi vestita da Nonna Papera o Alexia da mini wurstel?) il nostro pensiero è, però, subito corso alla sciagurata eventualità che a vincere fosse chi dopo “l’ode del piccione” ha avuto il cattivo gusto di proporre “l’invettiva contro il pentito ricchione”. Pericolo scampato. Un Festival, perfetto sotto ogni punto di vista, rischiava, infatti, di sbandare all’ultima curva, regalando ulteriore immeritata visibilità a chi, attraverso una mirabile operazione commerciale, ne ha guadagnata fin troppa (chapeau agli Afterhours che si sono appuntati un triangolo rosa al petto).


21
febbraio

E SE MARCO CARTA VINCESSE IL FESTIVAL, PREMIATO DALLA DEFILIPPI?

Marco Carta e Maria De Filippi - Finale Amici 7 - 16 aprile 2008

Marco Carta e Karima Ammar sullo stesso palco. Due ”vecchi” Amici di Maria De Filippi che partecipano contemporaneamente alla più prestigiosa kermesse canora del nostro paese. Uno schiaffo morale nei confronti di chi è pronto a scagliarsi contro il talent show di Canale5 e a definirlo, senza troppi giri di parole (e forse con un pizzico di invidia) ”una fabbrica per e di disoccupati”.

Ma quest’anno la partecipazione per uno dei due talenti di Canale5 potrebbe avere un gusto tutto particolare. Una congiuntura favorevole, infatti, potrebbe farci vivere un ritorno al futuro che riproporrebbe, questa sera, ciò che è accaduto il 16 aprile dello scorso anno quando Marco Carta vinse la settima edizione di Amici sotto gli occhi vigili e materni della padrona di casa dello show dell’ammiraglia di Cologno Monzese.

Un’ipotesi che solletica la curiosità e stuzzica l’interesse del telespettatore più nostalgico-sentimentale che vorrebbe rivedere il cantante sardo tra le braccia della De Filippi, pronta a consegnare un nuovo trofeo nelle mani della sua creatura mediatica più forte di sempre, dopo Costantino. E l’ipotesi è tutt’altro che remota. Marco Carta è letteralmente imbattibile al televoto potendo contare su un’orda di agguerritissime fan, le ormai celebri “cartine”, che supportano il proprio beniamino in maniera davvero imbarazzante e con… cellulare sempre carico. Ma “cartine” a parte, la storia dell’ex parrucchiere sardo è riuscita a far breccia nel cuore del grande pubblico e rappresenta, idealmente e simbolicamente, il percorso di tutti quegli “uno su mille” cantati da Morandi che riescono a farcela contro tutti e contro tutto, pur essendo dati quasi per spacciati.

Chissà che il sogno sardo non si ripeta. Sempre che Lele Mora non abbia deciso di affittare qualche call center.

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21
febbraio

SANREMO 2009, quarta serata: FORREST GUMP ARISA TRIONFA TRA LE PROPOSTE, ANCHE BONOLIS HA LA SUA CAVALLA PAZZA, ELIMINATI DOLCENERA E I GEMELLI DIVERSI

Arisa - Festival di Sanremo 2009

Commistione degli opposti, mescolanza di alti e bassi: è questo il segreto della carriera di Paolo Bonolis e della 59esima edizione del Festival di Sanremo. Così, in ossequio al trionfo di contrasti orchestrato da Bonolis, a vincere tra le proposte nel più elegante dei palchi è una Forrest Gump in gonnella alias Arisa, una che di nome fa Rosaria Pippa (Arisa è un acronimo delle iniziali sue, dei suoi genitori e delle sue due sorelle), con la canzone Sincerità. Mentre Big e non cercano in tutti i modi un significato morale, una nobilitazione delle loro canzoni, e ricorrono spesso, troppo spesso, a meri esercizi vocali per dimostrare la loro bravura, Arisa vince senza avere una gran voce con un motivetto semplice ma che ha il pregio di arrivare subito.

La vittoria di Arisa è il climax di una serata piacevole, forse meno della precedente ma pur sempre capace di percorrere tutte le possibili declinazioni dell’emozionarsi. Serata che non poteva che iniziare con una barocca fusione tra lirica e pop, con i cantanti lirici Dimitra Theodossiou e Gianluca Terrannova a intonare famose canzoni italiane e internazionali, da Caruso a We are the Champions, mentre a fare bella mostra sullo schermo scorrevano le immagini di ‘E la nave va’ di Fellini, cui è seguito un balletto del coreografo del musical ‘Across the Universe’, Daniel Ezralow.

La serata prosegue, poi, con i duetti dei big, o in alcuni casi semplici rivisitazioni dei brani, che non hanno, escluse poche eccezioni, sortito l’effetto di arricchire i pezzi. D’altronde, la levatura degli ospiti, era ben diversa dalla sera precedente. Stavolta bisognava non offuscare i cantanti. Le sole “star” erano Morandi, quarto uomo per Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour, D’Alessio con il clone Da Vinci e Daniela Dessì, star della lirica, che in coppia con Renga è parsa ben assecondare le velleità da novello Bocelli di quest’ultimo. Ben riusciti, i connubi  musica e recitazione di Albano sul palco con Michele Placido e di Masini con Francesco Benigno. Quest’ultima accoppiata riesce nell’arduo compito di rendere meno volgarmente banale la canzone.

Dopo il salto l’incursione della pornostar e le imperdibili pagelle di DM:


20
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009: LA SCALETTA DELLA QUARTA PUNTATA | ARISA VINCE LA CATEGORIA PROPOSTE 2009. ELIMINATI DOLCENERA E I GEMELLI DIVERSI PER LA CATEGORIA ARTISTI

Conigliette Playboy - Festival di Sanremo 2009

AGGIORNAMENTO DELLE 24.55: ARISA VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO PER LA CATEGORIA PROPOSTE 2009

AGGIORNAMENTO DELLE 23.55: sono eliminati dalla categoria Artisti Dolcenera e i Gemelli Diversi

Irruzione a sopresa sul palco dell’Ariston in stile cavallo pazzo. Durante l’intervista a Hugh Hefner e alle sue fidanzate-conigliette, la pornostar Laura Perego è salita sul palco, indossando soltanto un perizoma e col corpo dipinto in “fantasie” tigrate”. Due resposabili della sicurezza l’hanno allontanata dal palco e l’intervista è proseguita regolarmente.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 21.31: ARISA VINCE IL PREMIO ASSOMUSICA CASA SANREMO
Arisa, con il brano “Sincerità”, è la prima concorrente dei Giovani del Festival di Sanremo a portarsi a casa un premio. La 26enne cantante originaria di Genova, ma residente ormai da anni nella provincia potentina, ha portato a casa l’ambito “Premio Assomusica Casa Sanremo”, attribuito alla migliore esibizione live della categoria “Nuove proposte” dell’edizione in corso da una giuria qualificata composta dalla presidente di “Assomusica” Ilaria Gradella, dal discografico Elio Cipri, dall’ideatore di “Casa Sanremo” Mauro Marino ed il produttore musicale Giampaolo Rosselli. Questa la motivazione espressa dai giurati: “La canzone ‘Sincerità’ viene arricchita dal personaggio di Arisia che abbina le proprie doti canore a una presenza scenica particolare e originale”. In attesa di sapere se Arisa farà il bis o addirittura incetta di premi ancora più importanti, l’inusuale canzone, impreziosita dal duetto con Lelio Luttazzi è già programmatissima nelle radio ed ha conquistato il vertice della hit parade di iTunes.

Serata sui generis quella che parte tra poco piu’ di un’ora direttamente dalla cittadina ligure di Sanremo.

Il quarto appuntamento col Festival della Canzone italiana, infatti, vedrà la presenza sul palco del teatro Ariston di deliziosi animaletti: le conigliette di Playboy insieme al “patron” Hugh Hefner. Sono attese a Sanremo: Dasha Astafieva, Micol Ronchi, Sarah Nile, Cristina De Pin, Kristina e Karissa Shannon e Crystal Harris.

La puntata verrà aperta dal consueto evento speciale affidato, questa sera, al soprano Dimitra Theodossiou, al tenore Gianluca Terranova e al ballerino/coreografo Daniel Ezralow che racconteranno con il canto e la danza “E la nave va”.

La gara musicale prevede:

  • l’interpretazione delle dodici canzoni degli Artisti rimasti in gare, con votazione del pubblico attraverso il sistema del televoto (con peso percentuale del 50%) e di una giuria tecnica composta da tutti i professori dell’Orchestra del 59° Festival di Sanremo (con peso percentuale del 50%). Verrà stilata la graduatoria in base ai voti ricevuti nella serata e le dieci canzoni più votate saranno ammesse alla Serata Finale. Gli artisti proporranno la propria canzone in una “versione liberamente rivisitata” (sempre per una durata massima di tre minuti e quaranta secondi), affiancati da artisti ospiti italiani e/o stranieri. Questi i duetti previsti:
    1. Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour con con Gianni Morandi
    2. Patty Pravo con Dave Weckel, Nathan East e Todd Rundgren
    3. Fausto Leali con Fabrizio Moro
    4. Sal da Vinci con Gigi D’Alessio
    5. Dolcenera con Syria
    6. Francesco Renga con Daniela Dessì
    7. Alexia e Mario Lavezzi con Teo Teocoli e gli Orphin
    8. Al Bano con Michele Placido
    9. Marco Masini con Francesco Benigno
    10. Povia con il disegnatore Alessandro Matta, Massimiliano Varrese e Rossella Infante
    11. Marco Carta con i Tazenda
    12. Gemelli Diversi con i Bmb Marchin’ Band
  • l’interpretazione delle dieci canzoni delle Proposte 2009 nella versione “radio edit” che saranno votate con sistema di votazione misto (giuria specializzata composta da un rappresentante per ognuna delle testate – quotidiani, settimanali, mensili, periodici, agenzie, siti web, Tg e Gr nazionali e stranieri - accreditate presso la sala stampa Ariston Roof (con un peso percentuale del 25%), la giuria specializzata composta da un rappresentante per ognuna delle radio, tv e siti web accreditati presso la sala stampa Radio e Tv private (con un peso percentuale del 25%) e il pubblico attraverso il televoto (con un peso percentuale del 50%). La canzone-artista che avrà totalizzato il maggior numero di voti nel corso delle serate del Festival verrà proclamata vincitrice tra le dieci canzoni delle Proposte 2009.

Ospite maschile: Ivan Olita vestito da Roberto Cavalli.

La lettura del “Caro Sanremo” di questa sera, scritto per il Festival da Michele Serra, verrà letto da Remo Girone.

Nel corso della serata è prevista anche l’esibizione della pop star olandese Alain Clark, in programma per la serata di ieri e slittata ad oggi, che canterà con suo padre Dane “Father and Friend”.

A conclusione della serata verrà aperto il nuovo televoto per la categoria Artisti.

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19
febbraio

SANREMO SI CONFERMA CAMPIONE D’ASCOLTI. MESSI FUORI GARA, ALMENO PER IL MOMENTO, NICKY NICOLAI E CONSORTE, ALBANO E SAL DA VINCI

Festival di Sanremo 2009 (Paolo Bonolis e Eleonora Abbagnato)

Orfano di Benigni, il Festival continua a veleggiare verso “magnifiche sorti e progressive”. Nonostante la sovrapposizione con la corazzata di Amici, Sanremo tiene e si accaparra uno share più che lusinghiero (41,6% nella prima parte e 44,78 nella seconda).

Chiamato a confermare gli ascolti boom della prima serata e dimostrare che essi non fossero frutto esclusivo degli attesissimi interventi di Mina e Roberto Benigni, Paolino ce la mette tutta e, da gran mattatore, confeziona una seconda serata piacevole e vincente.

Suggestiva l’apertura affidata a una toccante contaminazione fra Mozart e i Pink Floyd, affascinante, e non così spocchiosa come ci si attendeva, l’etoile Eleonora Abbagnato che ha vestito meravigliosi abiti dei conterranei Dolce & Gabbana, godibili i momenti comici con cui la rodata coppia Bonolis e Laurenti ha condito la lunga serata. Emozionante l’omaggio a De Andrè, nel giorno del suo compleanno, portato in scena dalla PFM, che accompagnata da Claudio Santamaria (bellissima voce) e Stefano Accorsi (apprezziamo le buone intenzioni, ma continui pure a fare l’attore), hanno eseguito due magiche “poesie” del mai troppo compianto autore genovese (Bocca di rosa e Il pescatore). Il pubblico dell’Ariston, tradizionalmente imbalsamato, ideali cavie per lo studio della crioconservazione post portem, ha, entusiasticamente, partecipato a quel toccante tributo.


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2009 AL VIA. ECCO IL MENU COMPLETO DELLA PREMIERE, APERTA DA UNA BAMBINA DI 7 ANNI

Festival di Sanremo 2009

C’è poco da fare. Il Festival di Sanremo nonostante la parabola discendente degli ultimi anni desta sempre curiosità ed interesse in tutto il paese. E anche quest’anno, tra polemiche su cachet esorbitanti, richieste di diritti, defenzioni, conferme, rinunce e ospiti eccellenti, parte la cinquantanovesima edizione dell’evento televisivo per eccellenza dell’italica penisola.

E la curiosità è tanta. In tutti. Anche in coloro che questa sera opteranno per le trasmissioni della concorrenza ma che, allo stesso tempo, non riusciranno a fare a meno, anche se per pochi minuti, di dare un’occhiata all’apertura della kermesse musicale, alle canzoni in gara, alle interminabili scalinate del palco dell’Ariston. E siamo già pronti a leggere, domattina, puntuali, le critiche sul “confezionamento” del catalizzatore per eccellenza dei media italiani.

Ma critiche a posteriori a parte, le premesse per un buon Festival sembrano esserci tutte, novità multimediali incluse. Da quest’oggi e per tutta la settimana festivaliera su DavideMaggio.it potrete leggere, oltre alla critica di ciascuna puntata curata, ogni giorno, da un redattore differente nell’ottica del più blogosferico pluralismo, le scalette di ogni serata e alcune curiosità sulla kermesse canora. Iniziamo con il “menu” della puntata di questa sera che verrà aperta da una bambina di 7 anni alla quale Bonolis racconterà la storia (si spera in un riassunto) della canzone italiana e che successivamente si accomoderà al piano per eseguire qualche nota di Nessun Dorma introducendo la sigla vera e propria del Festival cantata da Mina (in video).

Dopo il salto altre info sulla prima serata:


22
dicembre

FESTIVAL DI SANREMO 2009: ECCO TUTTI I CANTANTI IN GARA

Festival di Sanremo 2009 @ Davide Maggio .it

Annunciati i 16 Artisti e le 10 Proposte 2009 invitati a partecipare alla 59° edizione del Festival di Sanremo, targata Paolo Bonolis – Gianmarco Mazzi, che andrà in onda su Rai Uno dal 17 al 21 febbraio prossimi.

L’Organizzazione comunica che, valutata la qualità artistica delle canzoni presentate a Sanremo 2009, il direttore artistico e il direttore artistico musicale hanno deciso di portare il numero degli Artisti da 15 a 16 e il numero degli artisti della categoria Proposte 2009 da 8 a 10. Per questo motivo, nella serata di venerdì 20 febbraio verranno eliminati 2 artisti della categoria Artisti anziché 1.

CATEGORIA ARTISTI:

  1. AFTERHOURS, Il paese è reale
  2. ALBANO, L’amore è sempre amore
  3. ALEXIA feat. Mario Lavezzi, Biancaneve
  4. MARCO CARTA, Dentro ad ogni brivido
  5. DOLCENERA, Il mio amore unico
  6. GEMELLI DIVERSI, Vivi per un miracolo
  7. FAUSTO LEALI, Una piccola parte di te
  8. MARCO MASINI, L’Italia
  9. NICKY NICOLAI & STEFANO DI BATTISTA, Più sole
  10. PATTY PRAVO, E io verrò un giorno là
  11. POVIA, Luca era gay
  12. PUPO – BELLI – YOUSSOU’N DOUR, L’opportunità
  13. FRANCESCO RENGA, L’uomo senza età
  14. SAL DA VINCI, Non riesco a farti innamorare
  15. TRICARICO, Il bosco delle fragole
  16. IVA ZANICCHI, Ti voglio senza amore

Scopri le Proposte 2009 dopo il salto: