Marco Colarossi



14
ottobre

PIAZZAPULITA: MARCO COLAROSSI ORMAI E’ OSPITE FISSO. FORMIGLI ‘INVENTA’ IL BABY OPINIONISTA

Marco Colarossi, Piazza Pulita

Corrado Formigli l’ha pensata giusta. A fronte di un Beppe Grillo sempre più contrario ai talk show (prescrizione estesa anche ai parlamentari del Movimento), il conduttore di PiazzaPulita è riuscito ad assicurarsi la presenza fissa in studio di un simpatizzante pentastellato di richiamo. Si tratta di Marco Colarossi, il blogger 14enne che ormai da tre settimane appare nel programma di La7 in qualità di baby opinionista e fustigatore dei politici. Inutile negarlo: il giovane sostenitore dei Cinque Stelle suscita curiosità e qualche sorriso, se non altro per la sua precoce passione politica unita ad un invidiabile piglio dialettico.

A giudicare dalla verve, dagli slogan pronunciati e dalla capigliatura, il Colarossi sembra un Beppe Grillo in miniatura. In scala 1 a 5 (stelle), naturalmente. Sull’opportunità della sua partecipazione al programma di La7 si è già detto molto, e lo stesso ragazzo è stato oggetto di critiche puntuali, anche severe. “I giornalisti hanno attaccato solo me, non il ragionamento che ho fatto” si è difeso Marco settimana scorsa, mostrando i muscoletti in tv e ricevendo l’applauso dello studio. In suo favore si è espresso pure il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora, che in una nota ha dichiarato: “difendo il diritto di un ragazzo ad essere considerato ‘persona’ e come tale ascoltato e rispettato“.

Forte della curiosità suscitata, ieri sera Colarossi è tornato a Piazzapulita per ribadire la propria fiducia in Beppe Grillo. Altro giro, altra corsa sulla giostra del talk show. Ora: sulla buona fede del ragazzo non si discute. E’ infatti evidente che egli pronunci i suoi interventi con convincimento, anche se con vocaboli ed argomentazioni che talvolta sembrano tratte da un manuale del perfetto grillino. Qualche perplessità, invece, è suscitata dalla scelta di Formigli di invitare ripetutamente il giovane blogger e di creare così un personaggio che strizzi l’occhio alle logiche dell’infotainment.