La «Rai del cambiamento» ha il volto e i propositi di Fabrizio Salini e Marcello Foa. L’Amministratore Delegato e il Presidente del servizio pubblico sono di fatto gli orchestratori della nuova musica che in molti – sulla scia delle recenti vicissitudini politiche e sociali – vorrebbero ascoltare a Viale Mazzini. I due, intervenendo ieri ad un dibattito organizzato da Parole Guerriere (iniziativa vicina ai Cinquestelle), hanno ribadito l’esplicita necessità di un cambiamento, ma hanno anche frenato le aspettative pentastellate e dell’uditorio: “la Rai non si cambia da un giorno all’altro“.
Marcello Foa
Rai, piano industriale 2019/2021: arrivano Rai Format, Rai Doc e il canale in inglese. Ecco i dettagli
Non solo nuove nomine e altrettante strategie di razionalizzazione dei costi. Il piano industriale 2019/2021 che l’AD Fabrizio Salini ha illustrato ieri al CdA Rai (la cui effettiva approvazione è fissata entro marzo) prevede anche la nascita di due nuove strutture interne al servizio pubblico, Rai Format e Rai Doc. L’obiettivo delle suddette direzioni è positivo: dare impulso all’industria creativa italiana, coinvolgere produttori indipendenti e giovani autori creativi. Ci auguriamo che si passi dalle parole ai fatti.
Rai, stallo sulle nomine. Foa rimanda il Cda e finisce nel mirino
Il nodo delle nuove nomine Rai non è ancora sciolto. Alla faccia dei proclami e delle espresse volontà di cambiamento, Lega ed M5S starebbero ancora trovando un accordo sulla lista nomi da presentare al CdA per il rinnovo delle direzioni dei tg e delle reti. In attesa che l’accordo venga raggiunto, la convocazione del Consiglio – in realtà prevista per questa settimana – è slittata. E il Presidente di Viale Mazzini Marcello Foa, al quale spetta il compito di radunare l’assemblea, è finito nel mirino delle critiche, accusato di aver favorito lo stallo.
Marcello Foa eletto nuovo Presidente della Rai
Marcello Foa è il nuovo Presidente della Rai. La nomina del giornalista ha ottenuto in serata il decisivo via libera da parte della Commissione di Vigilanza grazie ai voti di Lega, M5S, Fratelli d’Italia e Forza Italia. 27 i voti favorevoli, 3 i contrari, una scheda nulla e una bianca. Settimana scorsa il CdA di Viale Mazzini aveva riproposto la candidatura dello stesso Foa, che necessitava dell’ok da parte della bicamerale per diventare effettiva.
Marcello Foa Presidente Rai: ok del CdA. Ora serve il via libera della Vigilanza
Marcello Foa riparte dal via. Sì, dal via libera del CdA Rai alla sua nomina a Presidente di Viale Mazzini. L’assemblea, riunitasi stamane, ha nuovamente eletto il giornalista con quattro voti a favore: quelli dell’Ad Fabrizio Salini e dei consiglieri Beatrice Coletti (M5S), Igor De Biasio (Lega), Gianpaolo Rossi (Fdi). Rita Borioni (quota Pd) ha votato contro, mentre Riccardo Laganà, rappresentante dei dipendenti Rai, si è astenuto. Foa non ha preso parte alla votazione, come già aveva fatto nelle scorse settimane, quando però l’iter non andò a buon fine.
Presidenza Rai, la Vigilanza riapre i giochi: CdA può riproporre Foa
I giochi sono di nuovo aperti: Marcello Foa può ancora diventare Presidente della Rai. Ieri la Commissione di Vigilanza ha infatti dato l’ok alla risoluzione che apre la strada alla ricandidatura del giornalista da parte del CdA di viale Mazzini. Il provvedimento è stato approvato con i voti di M5s, Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia si è astenuta, contrari Pd, LeU e Pier Ferdinando Casini.
Presidenza Rai: il Cda boccia Riccardo Laganà. La decisione slitta a settembre
Rimandata a settembre. La delibera sul nuovo Presidente Rai slitta dopo le ferie: ieri il CdA di Viale Mazzini ha infatti cassato la candidatura del consigliere Riccardo Laganà, proposta dalla senatrice Pd Rita Borioni ma bocciata per l’assenza della maggioranza dei voti. Il tema – rispetto al quale la Vigilanza aveva sollecitato una urgente risoluzione – sarà pertanto all’ordine del giorno anche nella prossima riunione del Consiglio, dopo la pausa estiva.