Una carrellata di film e serie tv farà compagnia al pubblico di Rai4 nell’estate 2017. Questi i titoli che andranno ad arricchire il palinsesto dei prossimi mesi, alcuni dei quali già iniziati a fine maggio.
Mad Men
LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/05/2015). PROMOSSI MADE IN SUD E CADUTA LIBERA, BOCCIATI SI PUO’ FARE E L’ESC IN DIFFERITA
Promossi
10 a Mad Men. E’ arrivato il momento dell’addio per una delle opere televisive meglio realizzate di sempre. In 8 anni ha saputo raccontare storie e personaggi come, forse, mai fatto prima d’ora.
8 a Made in sud. Mentre Colorado cala ai minimi storici, l’edizione primaverile del programma comico di Rai2 si archivia con un bilancio più che positivo.
7 a Verissimo. Il programma di Silvia Toffanin ha chiuso la stagione con gli ascolti più alti degli ultimi anni. D’accordo, il merito è del “fattore segreto”, tuttavia non si può negare che la tv sia anche un “gioco di traini” senza trascurare il garbo della trasmissione.
6 a Caduta Libera. Alla lunga il nuovo preserale di Canale 5 potrebbe essere ripetitivo e far venire meno quell’effetto sorpresa sprigionato dalla caduta nella botola, ma per ora il programma tiene ed è gradevole.
Bocciati
MAD MEN: L’ADDIO A DON DRAPER DA OGGI SU TIMVISION
“La pubblicità si basa su un’unica cosa: la felicità. E sapete cos’è la felicità? La felicità è una macchina nuova, è liberarsi dalla paura, è un cartellone pubblicitario che ti salta all’occhio e che ti grida a gran voce che qualunque cosa tu faccia è ben fatta, e che sei ok”.
Sono passati 8 anni da quando Don Draper faceva la sua comparsa sui teleschermi di tutto il mondo. Esordiva, nel primo capitolo, parlando di felicità; tematica che avrebbe poi sottilmente pervaso l’intera serie. Il protagonista di Mad Men è un uomo che si crogiola nel suo tormento, lucido nel commettere errori ma anche nel mostrare la sua genialità. Dopo la season finale in onda domenica 17 maggio negli Usa, è arrivata l’ora di dire addio anche in Italia al capolavoro seriale degli anni 2000.
Le ultime sette puntate della serie, che compongono la stagione “7b”, saranno disponibili doppiate su TIMvision a partire da oggi, 19 maggio. Nel corso di sette stagioni, Mad Men è diventato un “Pop-Cultural Phenomenon” che ha ispirato linee di moda, libri di filosofia e persino di cucina. Nel corso dei suoi 92 episodi, ha raccolto 174 nominations e vinto 66 premi tra i quali 4 Emmy Awards e 3 Golden Globes come Miglior Serie Originale.
RAI 4: UN GENNAIO “A TUTTA SERIE” CON MAD MEN 6, TEEN WOLF, SUPERNATURAL 8 E DOCTOR WHO 8
Viaggi nel tempo a bordo di cabine telefoniche, giovani licantropi, uomini “folli” e pistoleri a caccia di fantasmi animeranno le fredde serate di gennaio in casa Rai4, per un inizio 2015 all’insegna della serialità per (quasi) tutte le età.
Mad Men 6
La sesta stagione di Mad Men inaugurerà il ciclo di prime tv in chiaro dell’offerta seriale targata Rai4. Dal 7 gennaio, la seconda serata del mercoledì sarà avvolta delle atmosfere mélo evocate da una New York anni ’60, che fa da sfondo alle vite di alcuni pubblicitari (gli “uomini folli” della Madison Avenue) che lavorano alla “Sterling Cooper Draper Price”. In questo nuovo ciclo di 13 episodi ambientati nel 1967, il dirigente creativo Don Draper (Jon Hamm) dovrà far fronte agli inaspettati sviluppi legati alla rivalità con l’agenzia pubblicitaria “Cutler Gleason & Chaough”, e si troverà combattuto tra sua moglie Megan e la vicina di casa Sylivia. La serie, attraverso l’efficace caratterizzazione dei personaggi – sempre divisi tra la ricerca di successo professionale e le frustrazioni, talvolta piccole, talvolta soffocanti – intende raccontare i grandi cambiamenti avvenuti nella società americana durante il decennio. Creata da Matthew Weiner (“I Soprano”), Mad Men è una delle produzioni più apprezzate dal pubblico e dalla critica. Premiata con quattro Golden Globe e ben quindici Emmy, rappresenta uno dei titoli di punta dell’emittente statunitense AMC.
Teen Wolf (dalla prima stagione) e Supernatural 8
A partire dall’8 gennaio, il giovedì sarà una serata interamente dedicata ai più giovani, con due titoli tra i più apprezzati dal pubblico under 20.
LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (6-12/01/2014). PROMOSSI DOWNTON ABBEY E CRISTINA PARODI, BOCCIATA LA QUERELLE BAUDO VS VESPA
9 a Downton Abbey. Tralasciando per una volta gli ascolti (almeno quelli italiani), la serie inglese è un raffinato esempio di come la televisione possa essere superiore al cinema. Downton Abbey è “letteratura televisiva”, guardarlo è come leggere un libro, tutto è curato e realizzato in una maniera impeccabile, dalle ambientazioni ai costumi fino ai dialoghi sottili.
8 a Rocco Papaleo. Peccato che alla sua esperienza sanremese non siano seguite nuove incursioni televisive (ospitate promozionali a parte), perchè il comico lucano piace e diverte. La prova è il successo riscosso da Un Boss in Salotto, divertente commedia che lo vede protagonista.
7 a Cristina Parodi. Dal flop pomeridiano su una rete per pochi agli apprezzamenti per l’approdo in prima serata su Rai1, la signora Gori si è presa la sua rivincita. Evidentemente il talento e la professionalità prima o poi pagano.
6 agli Anni Spezzati. Lodevole il tentativo ma come spesso accade quando si portano sullo schermo tematiche delicate il risultato è lontano dall’eccellenza.
MAD MEN 5: A CAUSA DEI BASSI ASCOLTI RAI4 SOSPENDE IL PRIME TIME
Update del 12 dicembre 2013 – A causa dei bassi ascolti registrati (clicca qui) la messa in onda della quinta stagione in prime time di Mad Men è stata sospesa. La serie prosegue comunque nella collocazione originariamente prevista come replica, mercoledì in seconda serata (fascia in cui ieri ha registrato lo 0.81% e l’1.13%). Al posto della serie con Jon Hamm, spazio a Lasko.
Mad Men 5 su Rai4
Articolo dell’1 dicembre 2013 – Per la gran parte della platea televisiva forse non sarà nemmeno una notizia, ma per una nicchia di telespettatori, dal palato seriale fine, quello in scena stasera sarà una sorta di evento. D’accordo in molti avranno già trovato il modo di vederlo in lingua originale, però il doppiaggio, la visione in tv (e non su un pc) e in prima serata hanno tutto un altro sapore. Da stasera – domenica 1 dicembre – alle 21,10, a distanza di oltre due anni dalla messa in onda della quarta stagione su FX, su Rai4 fa il suo grande ritorno Mad Men.
Il canale 21 “festeggia” l’ingresso in Rai Gold concedendosi il lusso di programmare in prima visione assoluta - dopo l’inamissibile rifiuto di Fox a causa dei costi troppo elevati -, e nella fascia oraria più prestigiosa, la quinta stagione del capolavoro seriale degli anni 2000. Per tre anni consecutivi miglior serie drammatica ai Golden Globe; quindici Emmy conquistati, di cui quattro consecutivi per la miglior serie drammatica e tre per la miglior sceneggiatura; questi i riconoscimenti che fanno di Mad Men la serie americana più premiata degli ultimi anni. Ideata da Matthew Weiner – già produttore e sceneggiatore de I Soprano – per il canale via cavo AMC, Mad Men è uno straordinario ritratto dell’America degli anni sessanta, raccontata nelle sue idee, nei suoi miti popolari e nelle sue convenzioni sociali. La prospettiva è quella di un’agenzia pubblicitaria di New York, in cui spicca il protagonista Don Draper. Un uomo affascinante, di un’intelligenza viva che sceglie di nascondere le sue debolezze cullandosi tra la dedizione per il lavoro, le belle donne e l’alcol.
Mad Men 5: trama
L’arco temporale della nuova stagione – che ha debutto il 25 marzo 2012 in Usa – va dalla primavera del 1966 a quella del 1967, apice della “rivoluzione dei fiori”: vedremo dunque il gaudente Roger Sterling (John Slattery) sperimentare l’LSD, con impreviste ripercussioni sulla sua vita matrimoniale. Ma al centro della scena ci saranno Don Draper (Jon Hamm) e la sua convivenza con la giovane moglie Megan (Jessica Paré). Mentre la copywriter Peggy Olson (Elisabeth Moss) cercherà un’autonomia dal proprio mentore, l’account Pete Campbell (Vincent Kartheiser) tenterà di sfuggire alla gabbia della sua vita familiare; la capo-segreteria Joan Holloway-Harris (Christina Hendricks) continuerà, d’altra parte, a cimentarsi nella propria difficile condizione di madre single, visto il perdurare della ferma del marito in Vietnam.
Mad Men 5: anticipazioni del doppio episodio di stasera
MAD MEN: FOX RINUNCIA ALLA SERIE CULT PER I COSTI. A RAI4 LA PRIMA VISIONE ASSOLUTA
Un sublime capolavoro di scrittura, sospeso tra nostalgia del passato e metafora del presente, in grado di elevare il piccolo schermo a standard qualitativi mai visti prima d’ora. Sarebbe riduttivo definire Mad Men come la serie più apprezzata degli ultimi anni perchè le vicende di Don Draper, cinico e geniale pubblicitario della New York anni 60, sono destinate ad entrare nella storia del racconto televisivo.
Allo stesso tempo l’ambientazione retrò, la cura di certi dettagli e la struttura narrativa “distesa”, hanno fatto di Mad Men una serie pregiata sì ma di nicchia. Proprio con la consapevolezza che la creatura di Matthew Weiner non sia destinata ad un pubblico mainstream, Fox ha scelto di rinunciarvi. Ebbene sì nessuno dei canali Fox Channels Italy trasmetterà la quinta stagione inedita di Mad Men. Il motivo è legato alla richieste economiche dei produttori a stelle e strisce, giudicate troppo esose.
Ce lo spiega Alberto Rossini, vice president, head of entertainment di Fox Channels Italy (in un’intervista che pubblicheremo a breve):
“La nostra idea era di averlo ma trattandosi di una produzione straniera bisogna fare i conti con chi lo produce e purtroppo le proposte fatte non stanno né cielo e né in terra. E’ un prodotto bellissimo ma è super elitario in America, e ancora di più da noi, piace tantissimo a pochi, e, pur avendo l’obiettivo di soddisfare anche quei pochi, non possiamo fare determinati sacrifici economici”