Dai Rengoni di Una Grande Famiglia ai Masci di Una Buona Stagione, una nuova dinastia familiare è pronta a fare il suo debutto questa sera alle 21,10 su Rai1. La fiction, prodotta dalla Dap dei fratelli De Angelis, è ambientata interamente in Trentino, e racconta la storia di una famiglia e del suo sogno: creare un vino eccezionale dalle terre che da sempre conoscono e amano. Dietro la macchina da presa troviamo i registi Gianni Lepre – reduce dal successo di Madre Aiutami – e Fabio Jephcott, mentre nel cast figurano attori del calibro di Ottavia Piccolo, di ritorno in tv dopo cinque anni di assenza, l’ottantenne attore francese Jean Sorel, Luisa Ranieri, vista recentemente ne Il Giudice Meschino, Marina Giulia Cavalli, volto storico di Un Posto al Sole, e Luisana Lopilato, nota al grande per pubblico per essere la moglie di Michael Bublè.
Assolati vigneti fanno da scenario alla serie composta di sei appuntamenti da 100 minuti, che prosegue in qualche modo il filone di produzioni in cui le ambientazioni bucoliche s’intrecciano, come i filari di una vite, a storie di amore e passione. Come non ricordare l’incestuoso sceneggiato La Vigna di uve nere del 1984, o il film Il profumo del mosto selvatico del 1995, sino ad arrivare al recente successo tutto televisivo de Le Tre rose di Eva.
Come detto, la serie è ambientata interamente in Trentino, terra di cui i Masci sono figli ed essenza. Ne conoscono ogni segreto, ogni contraddizione, perché ne sono parte e ne traggono il frutto più nobile: il vino. Una buona stagione è la storia di un sogno: innalzare la propria casata nell’Olimpo dell’enologia mondiale creando un vino eccezionale. L’impresa si presenta però più ardua del previsto, ricca di sospetti e intrighi, agitata dallo spettro della crisi dei tempi moderni che aleggia sulla azienda di famiglia. Ma a spezzare il sogno dei Masci è la morte del figlio Riccardo in un incidente. Una tragedia che spinge Andrea, il più piccolo ed amato della famiglia, interpretato da Ricardo Dal Moro, a lasciare la sua terra, il suo destino, e scomparire per dieci anni.