Lorenzo Richelmy



4
settembre

Nel nome del popolo italiano: Rai1 racconta quattro eroi nazionali. Tognazzi nel docufilm sul giudice Occorsio

Vittorio Occorsio, Gianmarco Tognazzi

Il giudice Vittorio Occorsio, il presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, il giuslavorista Marco Biagi e il capitano Natale De Grazia. Quattro eroi nazionali, personalità encomiabili che hanno dato la vita per la difesa della democrazia, della legalità e di un ideale di integrità. Rai1 ne ricorda le storie e l’esempio con un ciclo di quattro docu-film da 60 minuti ciascuno intitolato “Nel nome del popolo italiano” e in onda in prima tv assoluta da stasera, lunedì 4 settembre, e fino a giovedì 7 alle 23.30.




13
giugno

MARCO POLO: LA GRANDE SIMPATIA DI PIERFRANCESCO FAVINO NEL PRESENTARCI LA SECONDA STAGIONE! (VIDEO)

Pierfrancesco Favino e Lorenzo Richelmy

In Marco Polo (la seconda stagione dal primo luglio disponibile su Netflix), Pierfrancesco Favino interpreta il padre del protagonista Lorenzo Richelmy; nell’intervista che vedrete qui in basso, invece, indossa anche i panni del “padre padrone“. Il volto del ragù in barattolo con malcelata simpatia cerca di difendere il figlio televisivo, che però sarebbe stato l’unico a poter parlare con cognizione di causa. Oggetto del contendere è la dichiarazione che Lorenzo avrebbe rilasciato al Fatto Quotidiano in cui diceva senza troppi giri di parole che “la fiction italiana fa cagare“. Per capirne di più e soprattutto avere maggiori info su Marco Polo 2, ecco la nostra video intervista.


12
dicembre

MARCO POLO: SU NETFLIX IL KOLOSSAL CON LORENZO RICHELMY E PIERFRANCESCO FAVINO

Lorenzo Richelmy

Ci sono voluti ben 95 milioni di dollari per confezionare un prodotto che potesse dare filo da torcere, in termini di imponenza, a Il Trono di Spade. A provare l’impresa è stata Netflix che, forte dei successi di House of Cards e Orange Is the New Black, ha ben pensato di contrastare la rivale HBO con una nuova serie dal sapore “epico”. Marco Polo è il nome di questo nuovo progetto – disponibile proprio da oggi – che narrerà il viaggio del celebre mercante italiano presso la corte di Kublai Khan, condottiero mongolo e fondatore del primo Impero cinese della Dinastia Yuan.

La trama di Marco Polo

Così come Game Of Thrones, il nuovo telefilm punterà su molti elementi di azione, avventura e sentimento: ci saranno guerre (il focus sarà centrato su quella tra Nord e Sud), cortigiani corrotti da cui stare in guardia, bordelli e quindi probabilmente scene di nudo, lotte violente piene di aggressività, contesti romantici in cui far sviluppare l’amore (in primis quella tra Marco ed una sua compagna di prigionia) ed animali pronti a rappresentare le fazioni opposte dedite allo scontro. Per fortuna però ci saranno anche caratteristiche che impediranno di cadere nella sterile emulazione: lo show infatti non sarà corale ma verterà unicamente sulle vicende del protagonista ed ovviamente farà riferimento a molti accadimenti storici, cosa che non accade nella serie fantasy “rivale”.

Lorenzo Richelmy e Pierfrancesco Favino nel cast

Ma veniamo al cast. Ad interpretare i personaggi principali ci saranno due italiani: si tratta di Lorenzo Richelmy (I liceali, Sotto una buona stella) e di Pierfrancesco Favino, rispettivamente nelle vesti di Marco Polo e di suo padre Niccolò. Vedere due attori nostrani in un contesto così “kolossal” ed internazionale ci fa sentire tutti un po’ più importanti. E, per loro, non si tratta semplicemente di recitare: farlo in inglese ed imparare il kung fu, l’arte marziale su cui punterà “Marco Polo”, rappresenta quel vanto in più che permetterà di uscire a testa alta qualora la serie non trovasse il consenso del pubblico mainstream.





9
maggio

I LICEALI 2, PRESENTATA AL TELEFILM FESTIVAL LA SECONDA SERIE DELL’UNICO TEEN DRAMA ITALIANO

I Liceali 2 - Telefilm Festival 2009

“Raccontare una storia che ci appartenesse, raccontare cos’è la scuola, raccontare le forti contraddizioni all’interno di un’istituzione così importante“. Queste le parole con cui Pietro Valsecchi spiega le ragioni che lo hanno spinto, ne I Liceali, ad esplorare anche il mondo giovanile. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda stagione della fiction, tenutasi ieri al Telefilm Festival, il produttore non ha perso occasione per rimarcare il fatto che la serie, pur parlando della (e alla) nuova generazione, è allo stesso tempo rivolta anche agli adulti desiderosi di conoscere il mondo dei propri figli.

La fiction, forte del successo della prima serie, torna in onda dal 24 maggio, su Joi, con i dodici episodi inediti della seconda serie, che vedremo poi, in  chiaro, a partire da settembre su Canale 5. I Liceali grazie ad un ascolto medio del 20% di share sul totale individui e del 23% sul target commerciale (33% tra i 15 -34)  unitamente all’appartenenza ad un genere, quello del teen drama, poco presente nel panorama della fiction italiana, è riuscito a colmare, come asserito da Giancarlo Scheri direttore fiction Mediaset, un vuoto strutturale del palinsesto Mediaset.

La scelta di mandare in onda la serie in onda in anteprima pay su Joy è a detta di Federico Di Chio, direttore di Mediaset Premium, dovuta all’assoluta coerenza tra fiction, il target (giovane) e la programmazione della rete fatta di serial americani, modello a cui I Liceali si avvicinano per molti versi. Sulla seconda stagione, ai nastri di partenza, si esprime il regista Lucio Pellegrini: “In questa nuova stagione abbiamo pensato di distribuire meglio il peso tra le vicende dei ragazzi e quelle degli adulti, mantenendo quindi un migliore equilibrio; inoltre si potranno notare una recitazione più naturale, i caratteri dei personaggi vengono sempre più adattati a quelli degli attori, e l’utilizzo di un linguaggio visivo vitale”.