Lorenzo Flaherty



30
aprile

DA SENZA TETTE NON C’E’ PARADISO A LE DUE FACCE DELL’AMORE: L’ITALIA PURITANA EDULCORA LA FICTION SCANDALO?

Nathalie rapti gomez - le due facce dell'amore

Eravamo stati i primi a parlarne, senza mai celare il nostro entusiamo. Narcotraffico e ambizione, chirurgia plastica e prostituzione, ovvero le tematiche attorno alle quali ruota Sin Tetas no hay Paraiso, straordinaria e scandalosa ”narconovela” colombiana, pronta ad approdare sugli schermi di Canale5.

Un remake in salsa italica, però, che, a giudicare dalle prime notizie ufficiali ma anche da quelle ufficiose, sembra perdere ogni traccia della portata “scandalosa” dell’originale. Considerate altresì le abitudini del pubblico generalista del Belpaese e la produzione Grundy in comune con l’edizione spagnola, ci si aspettava che il modello di riferimento fosse proprio la versione iberica che risulta già un rifacimento ”pop” ed edulcorato dell’originale. In Spagna, infatti, la protagonista, da quattordicenne pronta a tutto per raggiungere il suo personale paradiso fatto di potere e denaro, si trasforma in diciassettene pronta a tutto per amore.

Ed invece, niente di tutto questo: l’italico remake - stando alla sinossi e al titolo - farebbero pensare ad una versione edulcorata della già edulcorata versione spagnola. Al bando il pruriginoso Senza tette non c’è paradiso ed anche il più casto Senza seno non c’è paradiso (titolo della versione messicana): nell’Italia puritana la fiction si dovrebbe chiamare (titolo provvisorio) Le due facce dell’amore, quasi fosse una telenovela qualsiasi. Parimenti, nella trama resa nota dalla casa di produzione sembra svanito ogni riferimento alla volontà di rifarsi il seno della protagonista e, forse per questo motivo, il “paradiso” cui si inneggia è quello da cui la protagonista, la sognatrice Caterina Marconi, vorrebbe far uscire  il bello e maledetto Alessandro (detto “il Duca“), mafioso di cui è innamorata sin dall’infanzia.




19
ottobre

INTELLIGENCE INCONTRA I RIS: IL CROSSOVER FRA SERIAL, CHE PIACE TANTO AGLI AMERICANI, SBARCA IN ITALIA

INTELLIGENCE RIS CROSS OVER

Come ormai noto, i RIS del piccolo schermo stanno per perdere il capitano Venturi, sostituito in vista della nuova stagione da Euridice Axen, pronta a vestirne i panni, o meglio la divisa.

Eppure, per Lorenzo Flaherty c’è ancora tempo di un’ultima indagine con la squadra dei RIS, eccezionalmente arrivata sul set di Intelligence per dare una mano a Raoul Bova e colleghi sulla scena di un delitto che sarà al centro delle vicende della quinta puntata della fiction di Taodue, in onda stasera su Canale 5 alle 21:10. Così Intelligence – Servizi & Segreti, entra nella storia della serialità Made in Italy, non soltanto come produzione più costosa mai realizzata (20 milioni di Euro per 36 settimane di riprese), ma anche come prima serie del bel paese ad ospitare un crossover, ovvero l’incontro fra i protagonisti di due produzioni diverse in uno dei due serial, tanto in voga negli Stati Uniti.

E proprio negli States i crossover più apprezzati si sono rivelati essere ambientati nell’ambito investigativo: si sono incontrati per unire le proprie forze e il proprio intuito, infatti, Gil Grissom (William Petersen) e Jack Malone (Anthony LaPaglia), protagonisti rispettivamente di CSI e Senza Traccia; ha fatto lo stesso anche Scotty Valens (Danny Pino) di Cold Case, giunto sul set, e nella trama, di CSI: New York per indagare su un delitto irrisolto da dieci anni. E come non citare  il triplo crossover previsto per il prossimo novembre? In tre puntate speciali, infatti, i detective protagonisti di CSI Miami, Las Vegas e New York lavoreranno ad uno stesso caso, realizzando un incrocio fra serie televisive senza precendenti che, siamo sicuri, avvicinerà i fan e sbancherà gli ascolti.


31
agosto

LORENZO FLAHERTY DICE ADDIO AI RIS. IL CAPITANO VENTURI CEDE IL POSTO A EURIDICE AXEN.

Ris Euridice Axen Lorenzo Flaherty

L’ultimo caso del capitano Venturi nella squadra televisiva dei Ris rimarrà quello della setta di Adler, il sanguinario gruppo criminale protagonista dell’ultima stagione della serie televisiva. Per lo storico personaggio, interpretato da Lorenzo Flaherty, non ci saranno altri intricati enigmi da risolvere.

Un allontanamento non voluto, come svela Tv Sorrisi e Canzoni, e arrivato per l’attore come un fulmine a ciel sereno, anche se era noto già da tempo che parte del cast sarebbe cambiata. Flaherty, però, si aspettava di iniziare presto le riprese della sesta stagione della popolare serie televisiva prodotta da Taodue, e così non sarà. “Nella nuova serie, la sesta, non ci sarò. E devo ammettere che quando sono venuto a saperlo sono rimasto sorpreso. E dispiaciuto” – racconta l’interpete del capitano Venturi – “Si sarebbe potuto trovare un giusto equilibrio tra i costi e un gruppo di attori ormai affiatato. E non inserire un elemento di rottura così forte nella scelta del cast“. Al suo posto, infatti, ci sarà una nuova figura che coordinerà le indagini dei Ris, che da Parma cambieranno location per approdare a Roma, l’attrice Euridice Axen, con un passato da doppiatrice, già vista in Centovetrine nel ruolo di Monica Graziosi, e poi in Vivere, in cui ha interpretato Valeria Castri.

Amareggiato Lorenzo Flayerti spiega comunque di poter capire “il periodo storico nel quale viviamo, la crisi economica e la necessità di risparmiare“, e visti gli ascolti non proprio entusiasmanti dell’ultima stagione andata in onda, e il cachet di 800.000 euro dichiarato dall’attore a Sorrisi la scorsa settimana, è anche comprensibile che si sia voluto proseguire facendo però attenzione al “bilancio“. E se i Ris cercano così una nuova strada, e magari una nuova fetta di pubblico per il loro sesto anno, Lorenzo Flaherty non esita a guardare al futuro, dichiarando l’intenzione di passare dal piccolo al grande schermo, con il progetto di un film dal titolo “Coppia da Sballo”, che dovrebbe iniziare a girare già da novembre.





18
agosto

ATTORI E CACHET: E’ LUCA ZINGARETTI IL PIU’ PAGATO

Luca Zingaretti - cachet

La fonte è “TV Sorrisi e Canzoni” e anche la “gola profonda” ha un nome e un cognome: Carlo degli Esposti, produttore della fiction “il Commissario Montalbano“.

In Italia non è facile risalire alle cifre che gli attori percepiscono per i loro impegni televisivi, ma qualcosa è trapelato e a quanto pare è proprio Luca Zingaretti l’attore più pagato in Italia. ”Luca Zingaretti prende tra i 200 e 300 mila euro a film“, anche se poi è lo stesso degli Esposti che si affretta a precisare: “Un compenso quasi inferiore ad altri se si considera quanto renda Montalbano: a livello pubblicitario tra messe in onda e repliche la Rai ha guadagnato 150 milioni di euro”.

Vige invece il più assoluto riserbo sulle cifre ricevute da altri volti noti, ma non stupirà il fatto che la classifica dei “più pagati” si compone proprio degli attori più amati dal grande pubblico ossia: Raoul Bova, Sabrina Ferilli, Lino Banfi e Claudio Amendola. Fa  eccezione per schiettezza, Lorenzo Flaherty, che ha dichiarato: ”Per i Ris prendevo 800 mila euro. Per un film tv da 80 a 150 mila”, con buona pace degli altri “timidi Paperoni”. Per avere inoltre un quadro ancora più completo della situazione, giungono poi le parole di Giancarlo De Simone (agente tra gli altri di Lino Banfi, Maurizio Mattioli e del regista PierFrancesco Pingitore) che afferma: ”In generale nel fissare i cachet degli attori vige la regola di mercato: quanto più mi fai incassare in termini di ascolti e pubblicità tanto più ti pago … discorso diverso invece per una lunga serialità, in cui un attore medio è pagato 50 o 60.000 € a puntata”. E’ facile dunque capire come anche la scelta di un attore di fiction sia un vero e proprio investimento per la società di produzione e per la rete che lo trasmetterà, ed è altrettanto facile capire il fatto che, in tempi di crisi, anche le fiction avranno poche novità e poche scommesse con cui rischiare (considerata la contrazione dei budget, sia sul fronte Rai che Mediaset).


13
gennaio

TORNA “RIS-DELITTI IMPERFETTI” ALLE PRESE, QUESTA VOLTA, CON UNA SETTA SANGUINARIA

Ris 5 @ Davide Maggio .it

Martedì 13 gennaio, in prima serata, su Canale5, torna il Capitano Venturi, alias Lorenzo Flaherty, e tutta la squadra di Ris – Delitti imperfetti. Un ritorno atteso, invocato e sperato dai numerosi fans della fiction spaventati, per lungo tempo, dalle insistenti voci di chiusura della serie dopo l’emorragia di ascolti dell’ultima stagione. Se, come da noi anticipato, quest’anno la serie dovrà scontrarsi, davvero, con il ridicolo programma della Balivo, Dimmi la verità, e non, come succedeva lo scorso anno, con un formidabile campione d’ascolti come Don Matteo, beh, allora, i vertici Mediaset possono dormire sonni tranquilli e attendersi un’annata ricca di soddisfazioni.

Giunto alla quinta stagione, il “CSI all’italiana” proporrà, quest’anno, un’avvincente “linea gialla” o “storia orizzontale”(così viene definita dagli addetti ai lavori, come molti di voi già sapranno, la storia che si articola e si dipana lungo tutte le puntate) incentrata su una misteriosa e pericolosa setta. Ispirata da una dottrina esasperatamente evoluzionista, razzista ed eugenetica, essa si adopererà, attraverso efferati crimini, per sovvertire e rovesciare la società, allo scopo di permettere la sopravvivenza dei soli adepti. Il capo della setta, che si cela, a sorpresa, dietro una maschera di assoluta rispettabilità, riuscirà a plasmare le menti di uomini fragili e vulnerabili al fine di piegarli al suo barbaro disegno di morte, in una sanguinosa e feroce catena di omicidi che non risparmierà gli stessi inquirenti.

Impegnativa, dunque, la missione che attende, quest’anno, la polizia scientifica più famosa d’Italia che tra microscopi, vetrini, catene di dna e schizzi di sangue sarà costretta, per giungere alla soluzione del rebus, a infiltrarsi, pericolosamente, all’interno della setta stessa. Il Capitano Venturi avrà, perciò, un bel da fare nello sgominare questa banda di criminali e, per di più, sarà alle prese con una difficile crisi che minerà stabilità e resistenza della sua relazione con Giorgia.





27
dicembre

IL MISTERO DEL LAGO: ABUSATI CLICHE’ E SUSPENCE DI MANIERA (FOTOGALLERY)

Il Mistero del Lago @ Davide Maggio .it

Mercoledì 7 gennaio, in prima serata, su Canale 5, arriva “Il mistero del lago”, tv-movie dall’inquietante sapore gotico liberamente ispirato al romanzo “Giro di vite” di Henry James e interpretato da Lorenzo Flaherty e Ana Caterina Morariu. Girato in cinque settimane sui laghi Trasimeno e Bolsena, a Villa Parisi a Frascati e alle Terme di Saturnia, il film tv ambientato nell’Italia degli anni ’20, narra la storia di una giovane istitutrice chiamata a badare a due pargoli che vivono con un tutore dai modi bruschi e grezzi. L’improvviso e drammatico suicidio della precedente istitutrice (interpretata da Simona Borioni) scatenerà una serie di apparizioni e fenomeni soprannaturali destinati a sconvolgere le vite di tutti gli abitanti di quella villa misteriosa e oscura.

L’avvenente maestrina (Ana Caterina Morariu), claudicante sin dalla nascita, di indole fragile e insicura, sarà così trascinata, suo malgrado, in un terrificante girone dantesco popolato da ombre sinistre, inconfessabili segreti, rumori sospetti e fosche ossessioni che metteranno, seriamente, a repentaglio la sua già precaria stabilità mentale. Lorenzo Flaherty, invece, si cala nei panni del dispotico Elia (ruolo, in passato, interpretato persino da un attore mito come Marlon Brando), un uomo misterioso che dopo l’iniziale ostilità e diffidenza finirà per cedere al fascino della tormentata e visionaria istitutrice.

Tra le solite porte che sbattono, finestre che scricchiolano e tetre litanie infantili il racconto procede in modo fin troppo prevedibile, e spesso frettoloso, offrendo allo spettatore poca autentica suspence e tanti incontenibili sbadigli. Gli ingredienti del romanzo gotico di epoca vittoriana ci sono tutti, ma sono mescolati in modo maldestro, superficiale e, in taluni casi, persino grossolano.