Licenziamento



20
marzo

CATERINA DEL GF 12 A MATTINO CINQUE: A CAUSA DI QUESTO TRADIMENTO MI HANNO LICENZIATA

Caterina e il tatuaggio per Armando

Incredibile ma vero. Corsi e ricorsi storici. Qualche anno fa era stato l’Ordine dei Medici a farla grossa alzando la voce sulle vicende del Grande Fratello, stavolta, un po’ più in piccolo, è lo studio dentistico all’interno del quale lavora, o meglio lavorava, Caterina a fare notizia con un provvedimento ‘morale’.

Licenziata per il tradimento svelato in diretta tv. Il tritacarne macina l’immagine della Siviero che, non paga dell’esposizione mediatica, a Mattino Cinque ha dichiarato:

“Questa vicenda ha gravato anche sulla mia vita lavorativa perché ho perso il mio lavoro. Facevo l’igienista dentale e dallo studio per cui lavoravo mi è arrivato un messaggio dopo la puntata del Grande Fratello di domenica scorsa, dicendomi che si vergognavano di avermi nello studio e mi hanno licenziata.”




27
marzo

MAURO MASI VUOLE IL LICENZIAMENTO DI MICHELE SANTORO

Ci si aspettava la quiete dopo la tempesta, ma non è propriamente così. Il Direttore Generale della Rai Mauro Masi non ha affatto gradito l’evento-manifestazione organizzato da Michele Santoro al Paladozza di Bologna, Raiperunanotte, dove, tra l’altro, è stato “protagonista della scena” visti i dibattiti sull’ inchiesta di Trani, che vede coinvolti anche il Premier Silvio Berlusconi e il commissario dell’AgCom Giancarlo Innocenzi, relativa alla chiusura di alcune trasmissioni, tra cui Annozero.

Mauro Masi ha inviato una lettera formale al Presidente della Rai Paolo Garimberti e al Consiglio di Amministrazione  chiedendo una riunione straordinaria del CdA per valutare se il comportamento di Michele Santoro danneggi la “credibilità dell’azienda” e se quindi il suo contratto “al di là di ogni giudizio di merito, travalica i limiti della gestione ordinaria e dei poteri del Direttore Generale”. In altre parole, viene richiesto il licenziamento del giornalista dalla Rai (come auspicato anche da Bruno Vespa).

Il Presidente ha risposto con un laconico “Vedremo”, informando il Direttore Generale che “il carattere d’urgenza lo decido io”. Tanti comunque i dubbi nei corridoi di Viale Mazzini. I consiglieri di area PD difendono a dentri stretti il giornalista consci che, qualora venisse licenziato, verrebbe riammesso come di consueto dal Tribunale del Lavoro: “Non si fa braccio di ferro con una risorsa della Rai” dichiara Van Straten. Ma le perplessità sembra attanaglino anche i consiglieri di area PdL-Lega convinti che sarebbe una strategia del tutto deleteria per l’azienda pubblica.


10
settembre

TROPPO ESUBERANTE, E CONTROCAMPO LICENZIA MARIA JOSE’ LOPEZ. UN’ALTRA BELLEZZA LATINA AL SUO POSTO?

Errare è umano, perseverare diabolico, direbbe il saggio. Sta di fatto che, a corpo ancora caldissimo, già si farebbe il nome di un’altra sudamericana per sostituire a Controcampo la caliente cilena Maria Josè Lopez, fresca di licenziamento. Anzi, a detta di sorrisi.com le sudamericane in lizza per il posto da valletta aizzotestosteronica nella tribuna sportiva di Rete4 sarebbero ben due, e molto amate dal pubblico italiano, ma di più per il momento non è dato sapere.

Si sa, invece, che “già da questa domenica Maria non farà più parte della nostra squadra”, stando alle stringate parole spese al riguardo dal conduttore del programma, il giornalista Alberto Brandi. Come si sa pure che, in genere, nelle vene latine di brasiliani, venezuelani, cileni e compagnia bella scorra quel tanto di sangre y tequila sufficiente per mettere in conto quel tot di esuberanza perfetta, che so, per l’Isola dei famosi e succursali varie – ma magari un pò meno per un magazine di approfondimento calcistico e dintorni.

La dimostrazione di quanto la Lopez fosse fuori luogo a Controcampo si ebbe sin dal suo pirotecnico debutto in onda al primo fischio di campionato, lo scorso 23 agosto. Fasciata da un inesistente abituccio nero, la modella biondo platino dispensò commenti di relativa utilità agonistica - Mourinho? Mi sta sulle balle perchè non faceva giocare Luis” (Jimenez, il suo ex, già in forze all’Inter, ndDM) -, e si esibì in scatenati ancheggiamenti che provocarono la ormai celebre uscita di tetta. Da qui, pare, l’allontanamento improvviso dal programma, che l’entourage della Lopez non commenta dichiarando che la soubrette in questi giorni si trova “fuori dall’Italia per motivi familiari”.





1
agosto

SOMEONE’S GOTTA GO E LA DERIVA DEL GENERE REALITY. SULLA TV AMERICANA, VINCI LO SHOW SE PERDI IL LAVORO

Someone’s Gotta Go

Endemol non si adagia sugli allori di grandi fratelli e pacchi vari ma guarda più in là. Molto più in là di quanto ogni comune tele-cristiano potrebbe pensare. E’ notizia di queste ore, infatti, che in America, su Fox, andrà in onda agli inizi del prossimo anno un nuovo reality che definire sui generis è davvero un eufemismo.

Trattasi di Someone’s Gotta Go, letteralmente “Qualcuno Deve Andarsene“. Fin qui, nulla di strano: al meccanismo delle nomination ci siamo abituati (e ne abbiamo anche i tubi catodici pieni). C’è dell’altro, però. Quel tanto (o poco) che rende questo format inquietantemente originale

Infatti, questa volta, ad andarsene deve essere un real-lavoratore. Sì, il povero operario o dipendente di turno si gioca il proprio posto di lavoro per fama e denaro. Questo il sadico meccanismo, figlio dei nostri tempi: una piccola azienda che attraversa una congiuntura economica sfavorevole chiede ai propri impiegati (una rosa che varia dalle 8 alle 15 persone) di far quadrare il prorio bilancio, evitare la cassa integrazione e scannarsi come novelli Highlanders, e, in ultimo, immolarsi alla ragion di Stato televisiva e licenziarne uno di loro sul piccolo schermo. In tutta tranquillità, sia chiaro, e secondo regole ben precise.