Wilma de Angelis
E’ bastato un remake di Bad Romance di Lady Gaga per tornare a far breccia nel cuore dei telespettatori, che non le hanno mai risparmiato un sincero affetto. DM non poteva trascurare un piccolo fenomeno delle ultime settimane e ha colto l’occasione per parlare della ‘vita e delle opere’ di un personaggio cult della musica italiana, prestato con successo alla televisione. Abbiamo incontrato Wilma De Angelis a Sanremo, proprio nello stesso albergo che la ospitò 51 anni fa per la sua prima apparizione al Festival. Ci raggiunge con il suo compagno croato e ne approfittiamo subito per chiederle come mai, dopo 16 anni, non abbia pensato al matrimonio.
Mi sono impedita nella mia lunga vita il matrimonio. E’ una cosa che non ho mai preso in considerazione. Da ragazza, infatti, ci credevo troppo ma lo scopo della mia esistenza era affermarsi. Rispetto ad ora c’era un grande vantaggio: se riuscivi ad arrivare, non ti schiodavano più. E infatti, eccoci qua. Dopo 51 anni, sono ancora qui. Eravamo in pochi e lo spazio era uno solo, Rai 1. Se riuscivi a farti notare, era fatta.
Non possiamo non partire da un successo arrivato in maniera quasi inaspettata. Una tua personalissima versione di Bad Romance di Lady Gaga…
A me stupisce. Molto spesso mi chiedo per quale motivo la gente continui a seguirmi e mi voglia bene. E’ stato un episodio che ha scatenato questa voglia latente di confermarmi che ancora ci sono.
Forse i più giovani hanno apprezzato il tuo saperti avvicinare anche alle cose più moderne…
Può essere stato anche questo. Cerco di capire sempre cosa succede intorno a me. Ci sono per esempio dei miei coetanei che quando sentono parlare di computer dicono “per carità, mi spaventa”. Io invece ho la curiosità di conoscere ciò che mi circonda. Questa curiosità ha fatto si che mi informassi anche sul successo di Lady Gaga. Però mai e poi mai avrei pensato di fare ciò che ho fatto…
Com’è nato tutto?
Nel corso del programma di Paola Perego, dopo che avevo interpretato Uomini Soli e un altro pezzo di Laura Pausini, Anna Pettinelli – che è sempre un po’ provocatoria – disse che cantavo sempre canzoni melodiche e che le sarebbe piaciuto sentirmi cantare un pezzo di Lady Gaga. Paola ha colto la palla al balzo e il mercoledi successivo… Bad Romance! E’ stato un gioco.