La Vita in Diretta



20
giugno

BOOM! LA VITA IN DIRETTA CAMBIA TITOLO

Marco Liorni

A mali estremi, estremi rimedi. Se lo scorso anno la voglia di rinnovamento era un “capriccio”, quest’anno il nuovo corso del pomeriggio è una necessità. E così, a partire dal prossimo autunno, l’infoitanment di Rai1 cambia nuovamente direzione. Nuovi conduttori (Marco Liorni e Cristina Parodi, anche se la firma ancora non c’è), nuova tipologia di racconti, nuovo orario, traino rinnovato (Verdetto Finale cambierà la sua formula) ma anche nuovo nome.

Ebbene sì, possiamo annunciarvi in anteprima che, per spazzare via un’annata sfortunata e comunicare il cambiamento, La Vita in Diretta cambierà titolo. E non è la prima volta che un cambio del genere riguarda lo storico contenitore della tv pubblica: negli anni 90, quando il talk show andava in onda su Rai2, si chiamava Cronaca in diretta; successivamente, si preferì L’Italia in diretta. Con il passaggio su Rai1 nel 2000, invece, il programma ha assunto l’attuale denominazione che, poi, non ha mai cambiato.

Proprio la longevità del brand rende rischiosa, anche se comprensibile, la scelta di Rai1. Può un’annata sfortunata – complice la concorrenza monstre – cancellare il passato? Voi, che titolo scegliereste?

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19
giugno

MARIA PIA AMMIRATI A DM: ANNO FATICOSO. GRANDI FATTI DI CRONACA E UN BUON RACCONTO SONO IL NOSTRO ‘SEGRETO’. CON LIORNI E PARODI…

Maria Pia Ammirati

Maria Pia Ammirati

Identificato il presunto assassino di Yara Gambirasio, il contenitore pomeridiano di Rai 1, trattando l’argomento, guadagna punti di share e tocca il 19%. Un risultato che fa riflettere e che abbiamo voluto commentare con Maria Pia Ammirati, Vice Direttore di Rai 1 con delega al day time. E il commento ai dati d’ascolto è uno spunto per una chiacchierata a 360 gradi che ha riservato non poche sorprese…

Ti chiedevo un commento sul 19% di Estate in Diretta. La cronaca nera è la gallina dalle uova d’oro dei talk show?

La cronaca non è mai un peccato, un tabù o qualcosa che non si debba fare. Se la racconti bene è buon racconto che può andar bene sia per il telespettatore che per il fatto in sè. Se non si scade nel morboso, nell’eccessivo, che non sia debordante nei particolari inutili, il telespettatore ne ricava una notizia, coerente e anche utile. Tutte le notizie, se hanno un’utilità, sono moralmente giustificabili. Dopo di che il limite è vero, perchè la cronaca, spesso, si organizza intorno a contesti che non sono solo fatti, ma retroscena, insistenza sulla privacy delle persone, invadenza. D’altra parte, invece, la parte aulica della cronaca è il romanzo nero, il giallo, il noir. Quindi c’è un padre nobile della cronaca che è l’invenzione dei narratori intorno ai fatti di sangue, anche quelli più efferati. Tutto sta nel racconto. Se racconti bene le cose fai un buon servizio e ne ricavi anche un’attenzione diversa. Per questo motivo, quando mi chiedi il perchè di questo picco di martedi, mi viene da risponderti che probabilmente abbiamo fatto un buon racconto.

Questo significa che nei giorni precedenti il racconto non era stato fatto altrettanto bene?

No. Significa che comunque è un buon racconto di fatti che attraggono l’attenzione. Avevamo dalla nostra due fatti di sangue clamorosi, e in più con una risoluzione: da una parte il caso di Yara Gambirasio, uno dei cold case aperti da più di quattro anni con un racconto straordinario di una provincia nascosta, non sempre visibile; dall’altra il caso di un padre che stermina una famiglia quasi senza necessità, vista l’assenza di un movente forte, cosa che fa chiedere alla gente “cosa succede?”.

Mi parli da scrittrice adesso…

Mi fa piacere la tua sottolineatura perchè sono un po’ vanitosa. Scherzi a parte, se la televisione la guardi da un punto di vista più complesso, più articolato, meno schematico, è un mezzo potente ma anche molto bello, che ti può dare tanto. Se la utilizzi bene anche la televisione, che oggi purtroppo è al centro di una serie di critiche, forse anche giuste alcune volte, finisce per soffrire quelle potenze che ha. Ma la potenzialità che ha è straordinaria.

Sei soddisfatta del tuo anno appena concluso come Vice Direttore con delega al pomeriggio?

E’ stato un anno molto faticoso. Abbiamo dovuto fare i conti con un panorama televisivo diverso dai precedenti anni, con una cornice completamente nuova, con un programma che si muoveva contro una grande corazzata che si è rivelata improvvisamente. Ce ne siamo accorti un po’ tardi, ma l’ingresso de Il Segreto (la telenovela di Canale 5, ndDM) già a giugno scorso ha cominciato a far soffrire La Vita in Diretta. Quindi era una morte annunciata. O meglio, una malattia.

Malattia in che senso…


12
giugno

FERMI TUTTI! INCERTEZZA SU PARODI E LIORNI A VITA IN DIRETTA. CHI VORRESTE ALLA CONDUZIONE?

Cristina Parodi

Cristina Parodi

La conduzione di Cristina Parodi a La Vita in Diretta potrebbe saltare, dopo settimane di incertezze. I motivi, al momento, non sono chiari: se qualcuno parla di dietrofront della direzione di rete, qualcun altro asserisce che tra i nuovi conduttori non si sia trovata la quadra sulla divisione di spazi e argomenti. Per la Michelle Obama di Bergamo, dunque, non resterebbe altro che tornare al timone di Così Lontani Così Vicini.

Con un piede nello studio 3 ed un altro a casa sua c’è Marco Liorni. Non è certa, infatti, nemmeno la presenza del conduttore romano che, dopo aver prestato servizio nell’edizione 2012/2013, avrebbe dovuto far rientro a La Vita in Diretta dal prossimo autunno. Problemi legati al contratto, si dice in Via Teulada. Contratto per il quale sembra stia trattando Lucio Presta che supporta l’agente di Liorni, Gina Cilia.

A pochi giorni, dunque, dalla nuova discussione in cda dei palinsesti della prossima stagione televisiva, La Vita in Diretta due conduttori non li ha ancora. E se circolano i nomi più svariati, abbiamo pensato di chiedere direttamente a voi un consiglio per Giancarlo Leone:

Chi vedreste al timone del contenitore dell’ammiraglia Rai?

Chi vedresti bene al timone de La Vita In Diretta? (conduttrice)

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4
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (26/05-1/06/2014). PROMOSSI RADIO ITALIA LIVE E RICKY MARTIN, BOCCIATI VITA IN DIRETTA E PANICUCCI

Negramaro al radio italia live

Promossi

9 a Radio Italia live. Anche quest’anno il concertone di Piazza Duomo a Milano si conferma un evento, in grado di riunire oltre 100.000 persone. Nella notte meneghina la più acclamata è Laura Pausini che offre una grande performance di musica e spettacolo (con ben 3 cambi d’abito in tempo reale!). Meno in forma, rispetto allo scorso anno, Luca e Paolo che potevano risparmiarci la stessa gag di dodici mesi fa che li vedeva impegnati nell’encomio dell’artista di turno.

8 a Ricky Martin, ospite di The Voice 2. Era da un po’ che il cantante portoricano non si vedeva in Italia e vista l’età, ormai avanzata per una popstar che ha puntato tutto sul sex appeal, quasi ci si aspettava una performace in tono minore. E, invece, Ricky sul palco di Via Mecenate ha ribadito il suo status di popstar mondiale. Sarebbe il giudice/coach internazionale perfetto per un talent show nostrano.

7 a Mirco Petrilli. Happy ending per la tredicesima edizione del Grande Fratello che incorona meritatamente, con un televoto plebiscitario, il contadino laziale. Speriamo che non si monti la testa.

6 ad Amici 13. Il programma condotto da Maria De Filippi è risultato confezionato in maniera quasi impeccabile (promossi lo studio, la fotografia, le coreografie) e gli ascolti – seppur in netto calo – rimangono significativi per Canale 5. Tuttavia, a differenza di quello che accadeva un tempo, è mancata l’”anima del talent show”: ragazzi quasi in disparte e non messi nelle condizioni di farsi conoscere appieno, giuria senza credibilità, meccanismo non irresistibile (complice l’assenza del televoto). Paradossalmente, poi, mentre tutti i programmi si vestono di social, anche i più improbabili, il talent show (almeno in prime time) che sul web avrebbe una forza immane non cerca l’interazione con il proprio pubblico. A pesare, infine, le promesse disattese sul fronte ospiti, un vero e proprio smacco per Fascino.

Bocciati


12
maggio

LE MILLE E UNA GAFFE DI LAURA BARRIALES: IN ITALIA AI CASTING SI SCEGLIE GENTE BELLA PER FAR VEDERE IL SEDERE E LE TET*E. IN SPAGNA NO. (CHE ASPETTI A TORNARE IN SPAGNA?)

Laura Barriales

Avete presente quando vi trovate di fronte una persona che parla a ruota libera (per non dire a vanvera), che fa gaffe una dietro l’altra e vi viene spontaneo dire che le manca un venerdì? Ecco. Oggi lo potremmo dire di Laura Barriales, che nella scorsa stagione era ospite fissa proprio il venerdì pomeriggio ne La Vita in diretta di Mara Venier e che adesso va a far compagnia anche a Paola Perego, regalando ai telespettatori imperdibili “perle di saggezza”.

Laura Barriales si scatena a Italia in diretta

La statuaria spagnola viene ospitata sempre di venerdì per lanciare (teoricamente) l’appuntamento del sabato mattina con Mezzogiorno in famiglia, che conduce insieme ad Amadeus. Ma in realtà finisce per parlare di tutt’altro, talvolta facendo delle figure barbine, come quando venerdì 9 maggio 2014, commentando la nascita del figlio di Manuela Arcuri nell’anteprima Italia in diretta, ha detto che non le piacciono i parti in diretta, quando “fanno le foto nella sala parto“. E lo è andata a dire proprio a Paola Perego, che giovedì 8 maggio 2014 aveva in scaletta un parto in diretta con l’ex stellina di Non è la Rai Eleonora Cecere, poi saltato perché la bimba è nata prima del previsto: la conduttrice ci teneva così tanto che lo ha rimpiazzato con un altro parto in diretta, questa volta con una mamma non famosa!

La Barriales ha dunque dimostrato di essere un po’ meno furba della Gina Stornaiolo a cui prestava il volto in Capri 3, ma mica solo per questa gaffe. A fronte del suo essere diventata una sorta di tuttologa in tv, scelta come opinionista per L’isola dei famosi ma anche per Notti mondiali, ha detto che mentre “in Spagna, nei reality mettono il contadino, la signora, la casalinga quella vera, qui i reality fanno i casting per prendere la gente bella che fa vedere un po’ il sedere e un po’ le tette“. E viene da domandarle: scusa Laura, ma secondo te quando sei arrivata in Italia, perchè Carlo Conti ti ha scelta come valletta a I Raccomandati? Perché sei una persona vera o perché sei una bella ragazza? Pensaci.

E chissà che il povero Conti non sia uno dei presentatori a cui si riferiva l’inarrestabile lingua della showgirl, che ha anche affermato quanto segue.

Laura Barriales: in Italia conduttori vecchi e brutti





7
maggio

LA VITA IN DIRETTA: NIENTE PARTO IN DIRETTA, LA BIMBA E’ NATA PRIMA!

La Vita in diretta - Marlene

La natura, come molti di voi, si è ribellata. E il parto in diretta, previsto per domani – giovedì 8 maggio 2014 – a La Vita in diretta, non ci sarà.

La Vita in diretta: Eleonora Cecere ha partorito prima del previsto

Eleonora Cecere, una delle protagoniste dello storico Non è la Rai, ha dato alla luce la sua seconda figlia a telecamere spente, senza poter condividere un momento così intimo con milioni e milioni di telespettatori. Non per sua scelta, però, e neanche per quella dei responsabili dell’azienda pubblica: la piccola Marlene è nata questa notte, prima del previsto, all’improvviso, “rovinando” i progetti della mamma e di Paola Perego che oggi, in apertura di programma, le ha fatto gli auguri mostrando un’intervista appena realizzata.

La neo mamma è apparsa in splendida forma e, per fare onore alle telecamere, anche truccata. Segno che la tv più che cattiva maestra è davvero una fatina buona, che aiuta le partorienti – normalmente sfatte dopo aver dato alla luce il bebè – ad apparire radiose come leggenda vuole sia una neo mamma. Basti pensare a Michelle Hunziker, in collegamento con Striscia la notizia durante il travaglio, e al suo ritorno in tv a pochissimi giorni dalla nascita della figlia Sole.

Parto in diretta saltato: meglio così?

L’importante, comunque, è che la piccola sia sana e che tutto sia andato bene. Ed è andato bene davvero. Perché in pratica la natura si è messa di mezzo impedendo un momento televisivo che possiamo tranquillamente definire evitabile: qualcosa stonava in questo tentativo di mostrare davvero la vita (che comincia) in diretta e non era il parto in sé – di cui, siamo certi, visto l’orario si sarebbe visto ben poco – ma i presunti motivi che c’erano dietro la scelta di condividerlo.


6
maggio

LA VITA IN DIRETTA: GIOVEDI ELEONORA CECERE (EX DI NON E’ LA RAI) PARTORISCE SU RAI1

Eleonora Cecere a La vita in diretta

La stagione televisiva è agli sgoccioli e per tentare il colpaccio finale, e risollevare gli ascolti andati a male, si tenta di tutto. Se a Verdetto Finale si è deciso di cambiare conduttore e avvocato a meno di un mese dal termine della trasmissione, a La Vita in diretta si punta invece sull’emozione, sull’empatia. E cosa c’è di più emozionante ed empatico di un bel parto in diretta? Il parto in diretta di un personaggio noto (o quasi).

La Vita in diretta: per Eleonora Cecere parto in diretta

La donna in questione è Eleonora Cecere, l’ex stellina di Non è la Rai che all’epoca si esibiva con le amiche Pamela, Angela ed Emanuela e che due anni fa, quand’era incinta della prima figlia, fu ospite de I migliori anni insieme alle ex colleghe: nonostante il pancione si esibì con loro in una coreografia. Ora che aspetta la sua seconda bimba Eleonora ha deciso di dare al pubblico qualcosina in più, ovvero mostrare in diretta il suo parto nel programma pomeridiano di Rai 1.

Il parto è previsto per giovedì 8 maggio 2014 ed oggi – martedì 6 maggio 2014 – la Cecere ha fatto una bella chiacchierata in diretta con Paola Perego per raccontare un po’ della sua vita e dell’imminente nascita. Abbiamo così saputo che Eleonora partorirà al Fatebenefratelli di Roma e la Perego, innamorata del pancione in bella mostra, ha fatto anche un sondaggio con il pubblico in studio per capire se il secondo parto sia più o meno doloroso del primo: peccato che, essendo stata programmata la data, presumiamo si tratti di un cesareo.

Eleonora Cecere piange per le parole della cugina Claudia Gerini


8
aprile

DM LIVE24: 8 APRILE 2014. BENVENUTI NELLA GIUNGLA: MAIONCHI E PARAGONE DEBUTTANO SU RADIO 105

Benvenuti nella giungla - Maionchi e Paragone

Benvenuti nella giungla - Maionchi e Paragone

Cos’è il DM Live 24

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

La fila per La Vita in Diretta

alex ha scritto alle 18:31

Oggi ad aprire La Vita in Diretta sono Bianca Guaccero e Sergio Assisi (in promozione per la loro fiction) che in una gag sostengono di aver preso il posto dei due conduttori. Quando la Perego entra dice: “Quante persone che vogliono venire qui, c’è la fila… dovete prendere il numerino!”. Touché.

Benvenuti nella Giungla: Maionchi e Paragone debuttano su Radio 105

Lui la teoria e lei la pratica. La ’strana coppia’ proverà a trovare un punto d’incontro (o scontro?) in diretta negli studi di Radio 105. Sono Gianluigi Paragone e Mara Maionchi, che da lunedì 7 aprile animeranno BENVENUTI NELLA GIUNGLA, un nuovo talk show d’attualità in onda dalle 19 alle 20.30. Professionisti con storie e formazioni completamente diverse con un denominatore comune: una sagacia spiccata e l’innato senso critico nei confronti di tutto. Perché in Benvenuti nella Giungla la parola d’ordine è attualità declinata in tutte le sue forme: politica, economia, costume, ma anche spettacolo e sport. In una parola: l’argomento che ha tenuto banco durante la giornata e che ha mosso l’opinione degli Italiani. Saranno proprio loro, tramite SMS oppure in diretta al telefono a indignarsi, arrabbiarsi, raccontare le loro storie quotidiane, a dare forza al programma.Insomma, ascoltatori che diventano inviati sul campo per “fotografare” l’Italia.

Gianluigi Paragone: “In questa fase storica credo che la gente abbia una gran voglia di parlare, di gridare la propria rabbia. Ed è meglio che lo faccia in un contesto di confronto per evitare altre forme di ribellione. Aprire i microfoni per commentare l’attualità è sinonimo di partecipazione. Ed è assai salutare. Farlo per Radio 105 è, per me, stimolo professionale e motivo di gioia essendone un assiduo ascoltatore”.