Kevin Bacon



3
settembre

City On a Hill, su Sky Atlantic la serie tv con Kevin Bacon nata da un’idea di Ben Affleck

City On a Hill - Sky Atlantic

City On a Hill - Sky Atlantic

Il periodo storico precedente al Boston Miracle sarà al centro della narrazione di City On a Hill, la nuova serie statunitense Showtime in partenza stasera, martedì 3 settembre, alle 21.15 su Sky Atlantic. Ambientati tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90, i dieci episodi della prima stagione ricostruiranno il clima di corruzione, razzismo e delinquenza che si respirava a Boston in quell’epoca, mentre i protagonisti della storia verranno interpretati da Kevin Bacon e Aldis Hodge.




3
febbraio

THE FOLLOWING 2: IL RITORNO DI JOE CARROLL DA STASERA SU PREMIUM CRIME E DA DOMANI SU FOX CRIME

The Following 2

The Following 2

Ma sarà ancora vivo o no? Sarà questo il mistero al centro di The Following 2, al via questa sera in prima serata su Premium Crime (e da domani alle 21:55 su Fox Crime).

The Following 2: trama e anticipazioni

E’ passato un anno dagli ultimi clamorosi eventi: di Joe Carroll non sembra esserci più traccia e Ryan Hardy (Kevin Bacon) ha deciso di staccare la spina, allontanarsi definitivamente dall’FBI e frequentare gli alcolisti anonimi. 12 mesi di relax a New York anche grazie alla compagnia della nipote Max (Jessica Stroup), impegnata nelle forze dell’ordine.

Nuova vita ma anche nuovo lavoro: dall’FBI alla Scuola di giustizia criminale, per l’ex agente Hardy sembra andare tutto per il meglio. Fino a quando l’FBI non torna prepotentemente nella sua vita: di nuovo una scia di omicidi, possibile che sia ancora Carrol il mandante o qualche “follower” pazzo sta cercando di emularlo? E’ proprio grazie agli alcolisti anonimi, e all’incontro con un sospettoso personaggio – Luke (Sam Underwood) -, che l’agente torna a sospettare sull’esistenza di quel “regno del terrore” targato Carrol.

Firmato da Kevin Williamson, lo stesso di The Vampire Diaries e Dawson’s Creek, tra i nuovi personaggi della serie troveremo Lily Gray (Connie Nielsen), che tornerà a far battere il cuore a Hardy, il Dottor Strauss, che nasconde qualcosa di importante sul serial kiler. Rivedremo, invece, l’agente dell’FBI Mike Weston (Shawn Ashmore) e la diabolica Emma Hill (Valorie Carry), seguace di Joe.


17
ottobre

THE FOLLOWING: IL DEBUTTO SERIALE DI KEVIN BACON DA STASERA SU ITALIA 1

Kevin Bacon The Following

Kevin Bacon

Annunciata come una serie eventoal punto di essere offerta, praticamente in contemporanea, su entrambe la pay tv italiane nello scorso inverno –  e firmata da Kevin Williamson, già dietro i successi di serie tv come The Vampire Diaries e Dawson’s Creek nonchè di film thriller di culto come la saga di Scream, The Following debutta in chiaro su Italia1. L’emittente guidata da Luca Tiraboschi trasmetterà i quindici episodi della prima stagione ogni giovedì alle 22 in abbinamento con la nona ed ultima stagione di CSI New York che fungerà, appunto, da traino.

The Following: La Trama

Tra i motivi che maggiormente possono incuriosire lo spettatore dello show c’è sicuramente il debutto di Kevin Bacon in una serie televisiva (escludendo le partecipazioni da guest star) nei panni di Ryan Hardy, agente FBI richiamato all’indagine dopo l’evasione di Joe Carroll (James Purefoy), il diabolico serial killer che aveva arrestato 9 anni prima dopo l’uccisione di 14 studentesse. Esperto nell’analisi dei profili psicologici, Hardy si getta sulle tracce dell’assassino (che conosce meglio di chiunque altro) che in realtà viene rintracciato rapidamente.

Il problema è che Joe ha iniziato ad utilizzare i social network per alimentare una sorta di macabro culto degli omicidi seriali e inizia a sfruttare una folla di seguaci (i ‘followers‘ del titolo), disposti a tutto pur di ottenere la sua approvazione. Per fermare Carroll, il personaggio interpretato da Bacon si fa affiancare dagli agenti Debra Parker (Annie Parisse, vista in Person of Interest) e dal giovane Mike Weston (Shawn Ashmore). Nel cast anche Natalie Zea (nel suo curriculum un ruolo da protagonista in Dirty Sexy Money e da comparsa in Californication) nel ruolo di Claire Matthews, la donna contesa da Hardy e Carroll che contribuisce ad acuire la lotta tra protagonista e antagonista.

The Following: a rischio flop?





4
febbraio

THE FOLLOWING: UCCIDERE NON E’ MAI STATO COSI SOCIAL

Kevin Bacon e James Purefoy

Un affascinante duello a tinte noir tra un eroe tormentato e una mente eccelsa che ha scelto la via dell’oscurità per elevarsi e fare proseliti. Parliamo di The Following, la serie che si presenta come un evento e ha tutte le caratteristiche per mantenere le ambiziose premesse. Lo stampo, a giudicare dal pilot, è cinematografico, merito di una sceneggiatura ad alto tasso tensivo e inusuale per la televisione generalista a stelle e strisce. Tutto ciò si mescola alla maestria degli interpreti principali Kevin Bacon – all’esordio da protagonista in tv – e James Purefoy (visto in Rome).

Il primo veste i panni dell’agente F.B.I. Ryan Hardy, richiamato all’indagine dopo l’evasione di Joe Carroll (Purefoy), il diabolico serial killer che aveva arrestato 9 anni prima dopo l’uccisione di 14 studentesse in un’università della Virginia dove insegnava letteratura con la passione per Edgar Allan Poe. Esperto nell’analisi dei profili psicologici, Hardy si getta sulle tracce dell’assassino che nel frattempo ha iniziato ad utilizzare i social network per alimentare una sorta di macabro culto degli omicidi seriali, una rete di killer che rischia di spandersi per tutto il Paese “Non mi piace il termine setta. Io preferisco chiamarli ‘amici’ o ’seguaci (followers)”, ripete Carrol.

Per fermarlo e arginare la sua furia omicida che rischia di diventare social, il detective protagonista si fa affiancare dagli agenti Debra Parker (Annie Parisse) e il giovane Mike Weston (Shawn Ashmore). Natalie Zea interpreta Claire Matthews, la donna contesa da Hardy e Carroll in una sfida nella sfida. Come se non bastasse il carisma del serial killer fa proseliti e la prevenzione alla sua lucida follia deve essere a tutto campo in una lotta contro il tempo in cui è difficile capire di chi fidarsi… La “nuova frontiera” dei serial killer conferisce originalità alla serie anche se, unita all’ossessione di Carrol per Poe, affascinante ma forse eccessiva, rischia nel lungo periodo di togliere verosimiglianza al prodotto. In questo senso la scelta di limitare a 15 – pare per volere di Bacon che non ha intenzione di trascurare la sua carriera cinematografica – il numero di episodi della prima stagione è da considerarsi positiva.


23
luglio

THE CARRIE DIARIES, FOLLOWING E REVOLUTION: TRIS D’ASSI PER LA SERIALITA’ MEDIASET

The Carrie Diaries

In attesa di vedere il sequel di Dallas che approderà su Canale 5 in autunno, Mediaset si è assicurata altre serie televisive in prima tv che debutteranno nella prossima stagione. Parliamo di The Carrie Diaries, il prequel di Sex and The City ambientato negli anni 80, di Following, che segna il debutto di Kevin Bacon come protagonista di una serie, e di Revolution, la nuova creatura dell’ideatore di Lost, J.J. Abrams, sulla quale sembra che il Biscione abbia messo gli occhi addosso.

The Carrie Diaries debutterà nel 2013 su Mya e vedrà Carrie Bradshow, interpretata dalla giovanissima Anna Sophia Robb, nei panni di una “gossip girl” anni Ottanta alle prese con capelli cotonati, appuntamenti assidui allo Studio 54 e trucchi vistosi e appariscenti. Ancora lontani dai tempi di Mister Big e delle Manolo Blahnick, seguiremo le peripezie di una Carrie liceale che sogna di entrare alla New School per coronare la sua aspirazione di diventare una scrittrice.

Lontano dal maquillage e dalla moda, Following segna il debutto di Bacon nel genere seriale e il ritorno alla scrittura di Kevin Willamson, già autore di Dawson’s Creek e The Vampire Diaries che, stavolta, opterà per toni più adrenalinici e dark. Il protagonista, infatti, sarà un agente dell’FBI che indagherà sugli indirizzi e gli enigmi elaborati da un omicida seriale che metterà a dura prova la pazienza e l’intuito di Kevin Bacon.





24
gennaio

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…gli interpreti di SENTIERI?

 

Sentieri @ Davide Maggio .it

Il 25 gennaio 1937 sulle frequenze radiofoniche della NBC andava in onda la prima puntata di “Guiding Light”. Un sorta di sceneggiato basato sui sermoni che il protagonista principale, Padre Ruthledge, proponeva agli abitanti di una località fittizia, Five Points.

Il successo di questa trasmissione nel 1952 ha convinto la CBS a realizzarne una versione televisiva. Esattamente 45 anni dopo (il 25 gennaio del 1982), il programma si apprestava a debuttare sulle reti Fininvest  (su Canale 5 dove è andato fino al 1988 per poi passare su Rete 4) con il nome di “Sentieri”. Ed è stato subito successo.

Un successo che nonostante la programmazione ballerina a cui Rete 4 sottopone la soap da anni, non accenna a svanire. E così “Sentieri” oggi compie 70 anni!

Centinaia sono gli attori che si sono avvicendati in “Sentieri”, che negli anni ha saputo rinnovarsi, affrontando temi dall’alto valore sociale, senza trascurare il lato più frivolo e bizzarro proprio delle soap opera.

Proviamo a vedere quali sono gli attori che devono dire grazie a “Sentieri” e soprattutto che fine hanno fatto.

CHRISTOPHER WALKEN – MIKE BAUER

Christopher Walken @ Davide Maggio .it

Il celebre attore ha iniziato la sua carriera proprio interpretando uno dei personaggi principali di Sentieri. Ha fatto parte del cast dal 1954 al 1956. Oggi ha 63 anni.

KEVIN BACON – TIM WERNER

Kevin Bacon @ Davide Maggio .it

Anche il divo di “Footlose”, deve la sua popolarità alla soap opera, nella quale ha recitato dal 1980 al 1981. Oggi ha 48 anni.  

CALISTA FLOCKHART – ELISE

Calista Flockhart @ Davide Maggio .it

La futura Ally McBeal televisiva ha fatto il suo esordio assoluto in “Sentieri” (1989), dove ha interpretato per una ventina di episodi il personaggio di Elise. Oggi ha 42 anni.

MELINA KANAKAREDES – ELENI ANDROS COOPER

Melina Kanakaredes @ Davide Maggio .it

L’attrice diventata poi celebre grazie a serie come “Providence” e “C.S.I. New York” ha fatto parte del cast di “Sentieri” dal 1991 al 1995. Il suo personaggio in seguito è stato recastato. Oggi ha 39 anni.

CYNTHIA WATROS – ANNIE DUTTON LEWIS

Cyinthia Watros @ Davide Maggio .it

L’attrice che ritroveremo nella seconda serie del telefilm Lost (che andrà in onda su Rai Due a partire dal 13 febbraio)  nel ruolo di Libby, ha fatto parte del cast di “Sentieri” dal 1994 al 1998. Oggi ha 38 anni.

Il suo personaggio è stato protagonista di una delle storie più assurde mai viste in “Sentieri”. Gli autori in seguito al suo abbandono, hanno deciso di affidare il ruolo ad un’altra attrice, Signy Coleman e di attribuire il cambiamento di volto e di voce del personaggio ad una plastica facciale e ad una innovativa operazione alle corde vocali. Il personaggio ha cambiato perciò identità e ha preso il nome di Teri De Marco.

QUALCHE CURIOSITA’:

  • I doppiatori in questa soap opera hanno sempre avuto una grande importanza per i telespettatori. In particolare ricordiamo che l’attrice Lella Costa è la doppiatrice storica di Reva Shane Lewis (Kim Zimmer) e che Veronica Pivetti presta la voce ad Harley Davidson Cooper Mallet Spaulding (Beth Helers).

  • “Sentieri” è stata la prima soap opera ad affrontare il tema della clonazione. Reva infatti, creduta morta, viene clonata dal marito Josh che segue il processo di crescita avanzato del clone. Il personaggio di Reva teenager è stato interpretato da Joy Lenz che in seguito nella soap ha interpretato il personaggio di Michelle Bauer Santos. Attualmente l’attrice fa parte di cast del telefilm “One tree hill”.

  • Dal 1982 al 1984 nella messa in onda italiana, è stata mantenuta la sigla originale della soap. In seguito è stata creata una melodia da Augusto Martelli, noto compositore di sigle di svariati programmi Mediaset. Da diversi anni la sigla di “Sentieri” è This is the time di Billy Joel.

  • “Sentieri” è stata oggetto di tesi di laurea da parte dello studente Giorgio Bellocci che ne ha poi tratto un libro “Sentieri, come nasce una leggenda tv”.

  • La soap opera oltre ad aver vinto svariati Emmy Awards ed alcuni Telegatti, ha ricevuto il premio “Napoli Cultural Classic” nel corso di una manifestazione che si tiene a Nola, per festeggiare i suoi 70 anni.

Qualora voleste ulteriormente approfondire l’argomento vi rimando al mio blog dove potrete trovare altre informazioni sulla soap opera più longeva della storia.

Se invece voleste sapere che fine ha fatto, uno degli attori che non ho citato, potete farlo richiedendolo nei commenti ed io cercherò di soddisfare la vostra curiosità.

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