Italia 1



14
giugno

TAMARREIDE: LE FOTO DELLA PRIMA PUNTATA

Tamarreide, Cristiana Mirò

Angelica, Antonio, Claudio, Cristiana, Manuel, Marco, Marika, Melissa: sono loro gli 8 tamarri protagonisti di Tamarreide. E’ iniziato ieri il loro viaggio - con 2 milioni di spettatori al seguito (share 7.98% – 10.20% sul target commerciale -21.69% sul target 15-24 anni) - a bordo di un camper alla volta di cinque città italiane. Per chi non avesse visto la premiere di ieri del programma con Fiammetta Cicogna, o per chi volesse rivedere i momenti topici della docusoap, ecco una minuziosa fotogallery della prima puntata di Tamarreide:

Per le schede dei concorrenti vai dopo il salto




13
giugno

TAMARREIDE: CRISTIANA MIRO’

Cristiana Mirò

Nome: Cristiana

Età: 19 anni

Città: Milano

Stato: single

Professione: cubista e ragazza immagine in discoteca. Studia presso l’Istituto professionale socio pedagogico come dirigente di comunità.

Essere tamarro: è volersi distinguere, farsi notare attraverso l’abbigliamento e il modo di parlare.

Passioni: andare in palestra, ballare sul cubo e mettersi in mostra accentuando la sua immagine sexy.

Look: ha il piercing sulla lingua e 4 tatuaggi, ama il trucco appariscente ed indossa tassativamente scarpe col tacco, anche a scuola.

Il punto debole: permalosa.

Segni particolari: sofisticata e sensuale, non particolarmente tamarra nell’aspetto ma per il suo modo di essere e il suo linguaggio sembra un personaggio del cartone animato South Park, “Pesante! Che storia!” sono suoi cavalli di battaglia.


12
giugno

ITALIA1: AL MATTINO ARRIVANO NINI’ E UNA MAMMA PER AMICA

Ninì

Sempre vincente nello slot pomeridiano – grazie a titoli di sicuro appeal come Gossip Girl, The O.C. e soprattutto la divertentissima sit com How I met your mother che è riuscita a toccare punte del 13% nella settimana appena conclusa – Italia1 prova a dare nuova linfa al mattino che nell’ultimo periodo ha visto avvicendarsi programmi inadatti al pubblico dello slot (Urban Legends, Real CSI) ma anche interessanti rivelazioni come il docu-reality Non ditelo alla sposa.

La nuova mattina della rete diretta da Luca Tiraboschi, che inizia come sempre con i classici cartoni animati come Tom e Jerry e L’ape Maia, è all’insegna del colore rosa probabilmente per evitare la cannibalizzazione di pubblico e di ascolti con la sorella minore Italia2, rivolta ad un pubblico maschile tra i 15 e i 35 anni, pronta a partire tra una ventina di giorni. Oltre al ritorno del cult Una mamma per amica, che riparte alle 11.25 con gli episodi della quinta stagione, c’è grande attesa per il debutto in chiaro della teen-novela argentina Ninì, la cui messa in onda su Disney Channel si è appena conclusa.

Si tratta di una serie di 137 puntate (9 in più della versione originale, nella quale però i singoli episodi avevano una durata maggiore) prodotta da Disney che racconta la storia di Nina Gómez (Florencia Bertotti), una ragazza che fa della innocenza, della spontaneità e della generosità i propri punti di forza. Unico legame con la famiglia è il rapporto con il nonno, giardiniere dell’ambasciata dove vivono. La vita di Ninì cambia con l’arrivo del nuovo ambasciatore, Tomas Parker (Federico Amador), che porta all’interno della villa l’ambiziosa segretaria Celina e la propria famiglia formata da quattro figli adottivi. Niní si affeziona subito ai ragazzi ma viene ben presto cacciata di casa dal freddo e distaccato Tomas. Sarà costretta così a cambiare sesso e identità, diventando Nicolàs, nuovo autista dell’ambasciatore pur di rimanere nella’nuova famiglia’.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





12
giugno

TAMARREIDE: FIAMMETTA CIGOGNA AL TIMONE DEL VIAGGIO INTORNO AL TAMARRO

Tamarreide, i concorrenti tamarri

Al furgoncino della Tim Band, Fiammetta Cicogna questa volta ha preferito i comfort “attamarrati” dello Sleeper Bus, il pullman che ha portato gli otto protagonisti di Tamarreide a spasso per l’Italia. Sulla scia del successo americano di Jersey Shore, la missione della nuova docufiction trasmessa da Italia 1 e prodotta da MadDoll (qui un’intervista a Cristiana Farina) è raccontare la vita e i valori dell’universo coatto come nessun altro ha mai osato fare prima, spiandoli da vicino per ben 25 giorni di quotidiane tamarrate.

I protagonisti sono dei tamarri doc: hanno tra i 19 e i 25 anni, i maschi prediligono la canotta aderente mentre le donne abbondano di leopardato, tigrato, zebrato e fiumi di pailletes. Per tutti vale un’unica regola: abolire la sobrietà e fare dell’eccesso il proprio stile. Nemici dei “fighetti”, in disco ballano solo musica truzza, sfoggiano scollature e pettinature che difficilmente passano inosservate. Gli esemplari maschi portano spesso un catenone dorato al collo, le femmine invece amano mostrare il tanga succinto.

La Cicogna ha radunato gli otto “supercafoni” e insieme a loro ha navigato nella Penisola partendo da Roma e toccando Napoli, Capri, Firenze, Torino e Milano. In ogni città i tamarri si sottoporranno a diverse prove per testare il loro livello di tamarraggine: affronteranno a viso aperto la nobiltà italiana, darano prova della loro cultura, organizzeranno una sfilata di moda, si cimenteranno nella seduzione e proveranno a paparazzare un vip in fuga. Tutto ovviamente seguendo alla lettera l’antico manuale del tamarro doc.


10
giugno

TABLOID: TRIS DI DONNE PER IL “NUOVO LUCIGNOLO” DI ITALIA 1. CONDUCONO MONICA GASPARINI, MONICA COGGI E SILVIA CARRERA

Monica Gasparini

Aperitivi in spiaggia, serate in discoteca, giornate da trascorrere rosolando sotto il sole a due passi dal mare: in una parola la bellavita. E chi l’ha saputa raccontare meglio di Lucignolo? Il dj della notte non tornerà ad animare l’estate di Italia 1 ma per i maniaci del gossip (e non solo) c’è una buona notizia: dal 28 Giugno la rete giovane Mediaset trasmetterà Tabloid, versione riveduta e corretta del vecchio rotocalco di Studio Aperto.

Ispirato ai magazine popolari d’Oltremanica, Tabloid riproporrà la formula rodata dell’attualità e della cronaca nera, con Avetrana e Misseri che minacciano di imporsi anche nella desolante estate catodica, mixata al gossip scandalistico della cronaca rosa. A curare i contenuti del programma saranno le redazioni di Videonews e di Studio Aperto, due marchi di fabbrica che per gli amanti del genere sono anche una garanzia.

Ben tre sono le giornaliste che ci terranno compagnia nel corso delle cinque puntate: Monica Gasparini, effettiva padrona di casa che dovrebbe seguire l’attualità, Silvia Carrera dalla redazione di Studio Aperto per la parte più leggera e Monica Coggi da Videonews per la cronaca nera, quest’ultima strappata dalle braccia di Barbara D’urso che l’ha lanciata come volto ricorrente di Pomeriggio Cinque.





8
giugno

BILANCIO AUDITEL STAGIONE 2010/11: CONTI IN ROSSO PER RAI 1 (20%) E CANALE 5 (18%). EXPLOIT DI LA 7 GRAZIE AL TG DI MENTANA. MEDIASET RISPONDE: EVENTI DA 9MLN? NON CI INTERESSANO

Sanremo 2011

Eleganti signore in lotta contro le rughe”, così il Sole 24 ore definisce le nostre ammiraglie tracciando il bilancio Auditel della stagione 2010-2011 (dal 12 Settembre 2010 al 28 Maggio 2011) che si è conclusa la scorsa settimana. Peccato che nemmeno la mano del chirurgo sia riuscita a frenare l’erosione dello share. Rai 1, grazie ad un target più adulto e meno sensibile alle novità del digitale e del satellite, si mantiene appena sopra il 20% (20.02%), perdendo però oltre un punto di share. Le cose sono andate peggio a Canale 5 che in media cala ad un preoccupante 18.15%, oltre due punti in meno rispetto alla stagione precedente.

II terzo posto è sempre di Rai 2 con una media dell’8.82%, in leggero calo rispetto al 2010. La prima novità la si incontra al quarto posto dove Rai 3 scavalca Italia 1 e arriva ad un soffio da Rai 2 con una media dell’8.79%, un punto di share in più rispetto ad un anno fa. Italia 1 si ferma al quinto posto con una media dell’8.44% di share. Il calo generale delle reti Mediaset coinvolge anche Rete 4 che termina la stagione sotto la soglia del 7% (6.92%). E’ invece La 7 a registrare una vera esplosione: la rete di Telecom Italia Media corona con un ottimo 3.45% la sua stagione da record, iniziata ad agosto con l’arrivo di Enrico Mentana alla guida del TGLA7. Quest’ultimo è il vero motore di tutto il palinsesto con una media dell’8.46% e oltre due milioni di spettatori, davanti al TG4 di Emilio Fede. Dati impensabili fino a dodici mesi fa.

La classifica dei programmi più visti è dominata dai programmi Rai, a cominciare dal Festival di Sanremo con 11.5 milioni di spettatori, seguito dalla Formula 1 con il GP di Abu Dhabi visto da 10.6 milioni di telespettatori, e dai quattro episodi in prima tv del Commissario Montalbano. Il calcio, complice l’assenza di squadre italiane dalle fasi finali della Champions League, compare al nono posto con l’amichevole Germania-Italia. Bisogna scendere alla 30esima posizione per trovare il primo programma Mediaset, la miniserie di Raoul Bova, Come un delfino. E da Mediaset qualcuno risponde.


7
giugno

WIND MUSIC AWARDS 2011 AL VIA: ECCO GLI OSPITI DELLA PRIMA PUNTATA E TUTTI I PREMIATI

Wind Music Awards 2011 - Arena di Verona

Va in onda questa sera, in prima serata su Italia1 a partire dalle 21.10, il primo appuntamento con i Wind Music Awards, giunti alla quinta edizione. L’evento, registrato nelle serate del 27 e 28 maggio scorsi all’Arena di Verona, sarà spalmato in tre prime tv (martedì 14 e 21 giugno le altre due puntate).

Grandi artisti della musica italiana (ma non solo) si sono alternati sul prestigioso palco, da sempre tempio dei migliori concerti, sotto l’occhio vigile della neonata coppia Vanessa Incontrada-Teo Mammuccari. L’edizione non è certo stata la più facile da portare a termine, nata sotto una tempesta di pioggia che nella prima serata ha creato un fuggi fuggi generale tra cantanti, ospiti chiamati a consegnare i premi e lo stesso pubblico che, con la facilità con cui ha riempito l’Arena, è presto scappato per ripararsi. Più fortunata è stata invece la seconda serata, tranne che per Vanessa Incontrada, causa una storta alla caviglia che l’ha costretta a condurre appoggiata ad uno sgabello.

Inconvenienti a parte, si sono esibiti e sono stati premiati tutti gli artisti che, da maggio 2010 ad aprile 2011, hanno almeno raggiunto le 30.000 copie vendute con i rispettivi album e i 30.000 download con i singoli. Inoltre sono stati assegnati altri riconoscimenti speciali, come il premio Arena di Verona a Giorgio Panariello (che vedremo nella puntata di questa sera) per il successo dello spettacolo “Panariello non esiste”, e tanti altri premi dalle associazioni di categoria (FIMI, PMI e AFI).


2
giugno

LUCA TIRABOSCHI: RAI2 E’ UNA RAI1 PIU’ SFIGATA. NON E’ UN NOSTRO COMPETITOR

Luca Tiraboschi

Luca Tiraboschi

Non le manda a dire Luca Tiraboschi. Il Direttore della rete giovane del Biscione, impegnatissimo per il lancio del competitor di Rai4 targato Mediaset, Italia2, in un’intervista rilasciata al settimanale A ha sferrato un attacco pesante a Rai2, definendo la rete diretta da Massimo Liofredi una “Rai1 più sfigata”: “Non l’ho mai sentita come competitor, e ancor meno oggi, perché Raidue è una Raiuno più sfigata“.

Non ha tutti i torti il prode Tiraboschi. D’altronde una rete che nel daytime mattutino si affida ai programmi di Michele Guardì e nel pomeriggio alla cronaca con Milo Infante, ad un telefilm come La Signora In giallo e (forse) prossimamente alla politica con Monica Setta non si può certo definire un concorrente di una rete che nonostante tutto si rivolge ad un target molto più giovane con produzioni studiate ad hoc. Non si tratta comunque di una critica alle professionalità della seconda rete ma di una considerazione, a prescindere dagli ascolti, su un palinsesto forse non proprio coerente con la teorica mission del canale. E il futuro non si prospetta più roseo (leggi qui).

Vero è che nell’ultimo periodo Italia1 ha subìto più di qualche improvvisa modifica di palinsesto atta a limitare il disastroso riscontro di pubblico, soprattutto al mattino in cui, manco fosse una tv tematica, è stata addirittura proposta la replica del prime time della sera precedente. Per non parlare della cancellazione suicida dei Simpson dal preserale, nonostante i brillanti ascolti del cartone in quello slot.