insulti



23
settembre

L’INSULTO NEI REALITY? CONSIDERATO IL CONTESTO E’ DEL TUTTO LEGALE, LO HA DECISO LA CASSAZIONE.

IL REALITY E GLI INSULTI SURVIVORS MANCINI

Concorrenti dei reality italiani insultatevi pure quanto vi pare! Se i regolamenti interni ai format di casa nostra potrebbero punirvi con una temutissima eliminazione, avrete comunque compiuto un atto del tutto legittimo e legale.

Lo ha stabilito la Cassazione, che ha definito i reality come un contesto con l’insita “caratteristica di sollecitare il contrasto verbale tra i partecipanti“, che a tal proposito ne sono “perfettamente consapevoli“. La sentenza in questione è arrivata in merito alla domanda di Franco Mancini, concorrente del reality Survivors, flop colossale andato in onda su Italia1 nel 2001 con la conduzione di Benedetta Corbi. Saranno stati i concorrenti nip, sarà stata colpa della mancata diretta, ma il programma in questione non è mai decollato negli ascolti, destinando il format a sparire sulle reti Mediaset, salvo poi ricomparire in chiave vip su Raidue, che con L’Isola dei Famosi non ha certo avuto problemi di auditel.

Il concorrente in questione si era rivolto al tribunale per ottenere un risarcimento in seguito ad un insulto arrivato da un suo collega naufrago, Samuele Saragoni, reo di aver apostrofato Mancini con il termine di “pedofilo” per aver rivolto delle attenzioni ad un’altra concorrente più giovane. Mancini aveva sostenuto che il taglio della scena era possibile, essendo lo show completamente registrato prima della messa in onda, e aveva dunque chiamato in causa anche Stefano Magnaghi, responsabile del controllo su Survivor per conto di RTI. Ma a Mancini avevano dato “picche” già il Tribunale di Rieti e la Corte d’Appello di Roma.




23
ottobre

AMICI: DOMENICO PRIMOTICI SOSPESO PER UN MESE

Domenico Primotici - Amici di Maria De Filippi @ Davide Maggio .it

E’ finita come nessuno, memore dell’esperienza Marco Carta, si sarebbe immaginato. Domenico Primotici è stato sospeso dalla scuola di Amici di Maria de Filippi per un mese, con la possibilità di rientrare dopo aver sostenuto un regolare esame di ammissione.

Il ballerino 18enne, reo di aver insultato Alessandra Celentano durante un break pubblicitario, aveva tutte le carte in regola per diventare il nuovo ‘caso umano’ della scuola più spiata d’Italia. Poco amato dagli insegnanti, cresciuto con la nonna e non dotato di una particolare dialettica, incarna perfettamente i cliché che hanno portato Marco Carta in testa alle classifiche discografiche, eppure autori e insegnati hanno deciso di allontanarlo momentaneamente dalla classe.

A scatenare le ire del ragazzo, la “messa in discussione” del banco di Domenico, durante la puntata domenicale del 12 ottobre scorso, da parte della professoressa Celentano, protagonista assoluta con la sua severità delle ultime due edizioni del programma. Presa di posizione che ha acceso la reazione verbale del ragazzo: “puttana, maledetta bastarda, io la odio“, avrebbe affermato durante la pausa dedicata ai “consigli per gli acquisti”.


8
settembre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : IL “NOBLESSE OBLIGE” di ZUCCHERO

Zucchero @ Davide Maggio .it

Questo sabato il Momento da (non) Dimenticare va al di là della televisione e riguarda lo spettacolo nel senso più ampio del termine.

Non potevo infatti tralasciare un evento che quest’estate ha animato la lussuosa Costa Smeralda. 

Il caldo, si sa, dà alla testa ma quando dà alla testa nella suggestiva ed elegantissima cornice dell’Hotel Cala di Volpe, ci si può trovare di colpo ad essere protagonisti (o spettatori) di situazioni piuttosto imbarazzanti.

E’ accaduto a Zucchero che, se non ha avuto problemi nell’accettare i sostanziosi cachet della “cornice” di cui sopra, una volta sul palco ha avuto da ridire sulla scarsa attenzione del pubblico, intento a fare altro.

Come dire, non solo paghi il biglietto ma devi anche stare attento come a scuola altrimenti il professore ti bacchetta!

Il problema è che in questo caso la bacchetta è stata un po’ troppo pesante e Zucchero non ha risparmiato nessuno dei presenti al punto che la normalmente imbalsamata crema della società villeggiante in Sardegna ha inziato a prendere in mano le (costose) bottiglie che giacevano sui tavoli per scagliarle contro Sugar Fornaciari.

Ecco cosa è successo lo scorso agosto… noblesse oblige!