L’access prime time di Rai 2 è un terreno difficile da coltivare, ma non si può dire che Angelo Teodoli non le stia provando tutte: prima la webserie d’autore Una Mamma imperfetta (che ha fatto flop), poi le gag demenziali importate di LOL :-) e da ieri sera i nostrani Impazienti, ovvero la sketck comedy con Max Tortora e Enrico Bertolino.
Impazienti: un connubio di già visto che fa sorridere
L’esordio ha segnato il 5.31% di share, nulla di eccezionale o diverso rispetto a LOL :-), che si è sempre mosso dal 4 al 6% e a volte, complici prime time interessanti, ha raggiunto punte del 7%. Bisogna vedere se il pubblico si affezionerà o meno a questo nuovo prodotto che, bisogna dirlo, è confezionato con intelligenza e strizza l’occhio ad alcuni importanti successi televisivi.
Innanzitutto quella sigla stile cartoon, colorata e fumettistica, ricorda il primo Un Medico in famiglia, e non solo: il logo scelto per le avventure dei due reduci da un incidente automobilistico, ovvero i due cerotti incrociati, è proprio uguale a quello che da sempre contraddistingue le avventure dei Martini a Poggiofiorito. Ma sono soprattutto i personaggi principali ad essere fortemente “ispirati”, in particolare quello di Max Tortora.