Ilaria Dallatana



17
febbraio

NOMINE RAI: ECCO I NUOVI DIRETTORI

Daria Bignardi

La Rai cambia volto. Antonio Campo Dall’Orto ha scelto la sua nuova squadra di direttori: Andrea Fabiano a Rai1, Ilaria Dallatana a Rai2, Daria Bignardi a Rai3, Angelo Teodoli a Rai4, Gabriele Romagnoli a Rai Sport, Antonio Marano a Rai Pubblicità. L’amministratore delegato ha comunicato le sue decisioni nel corso di una riunione informale con i consiglieri di amministrazione. La nomina formale arriverà nella riunione del Cda di domani.




3
settembre

MEDIASET, ERENO E ROCCA CREANO UNA “NUEVA MAGNOLIA”. SGAMBETTO A MAGNOLIA SPAGNA: PRODURRANNO SUPERVIVIENTES E MUJERES Y HOMBRES

Mediaset España

Ilaria Dalla Tana: nessun ruolo nella società di Ereño e Rocca

Ilaria Dallatana ci comunica che non avrà alcun ruolo all’interno della società di Ereño e Rocca. A noi, tuttavia, risulta che l’ex numero uno di Magnolia continui ad esser legata al Biscione per un progetto inerente ai format internazionali. Non a caso è spesso e volentieri in giro per il mondo. Cosa bolle in pentola?


7
maggio

ILARIA DALLATANA NUOVA CONSULENTE DI MEDIASET

Ilaria Dallatana

A volte ritornano. Dopo il clamoroso abbandono a Magnolia, società che aveva creato con Giorgio Gori e Francesca Canetta, il “periodo sabbatico” di Ilaria Dallatana sta per finire. Come anticipato da Dagospia, l’ex socia di Giorgio Gori è pronta al ritorno in Mediaset, azienda in cui aveva mosso i primi passi.

Nessun incarico dirigenziale, dunque. Ilaria lavorerà con la struttura di Federico Di Chio alla ricerca di nuovi format internazionali da portare sulle reti del Biscione.

La top manager aveva lasciato Magnolia nel gennaio 2014, dopo 13 anni di lavoro (qui le sue motivazioni nella nostra intervista), entrando contestualmente a far parte dell’International Development Board di Zodiak.

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8
ottobre

BOOM! FEYLES E TIRABOSCHI VIA DA RETE4 E ITALIA1. IN DISCUSSIONE TUTTE LE DIREZIONI DI RETE (MARCO COSTA AI CANALI TEMATICI?)

Giuseppe Feyles

Giuseppe Feyles

Un corposo valzer di poltrone è pronto a scuotere Cologno Monzese. Da alcune settimane, infatti, a Mediaset sembrano essere in discussione tutte le direzioni di rete, comprese quelle dei canali tematici. Poche le certezze, che vi comunichiamo in anteprima.

Si tratta di due addii: quello di Luca Tiraboschi alla direzione di Italia 1 e quello di Giuseppe Feyles ai vertici di Rete 4, pronto – pare – a fare ritorno a Roma.

Incertezza sui successori, in relazione ai quali vi riportiamo alcuni rumors.

Mediaset: i rumors sulle nuove direzioni di rete

Per i canali tematici del gruppo, attualmente nelle mani dei direttori delle tre principali reti, si fa il nome Marco Costa che guiderebbe così tutti i canali minori free del gruppo.

Per Rete4 due, al momento, le alternative: una, più probabile, che vedrebbe Carlo Panzeri, già vice direttore dal 2006, salire al vertice; l’altra, meno accreditata, vorrebbe un passaggio di Luca Tiraboschi dalla seconda alla terza rete del gruppo di Cologno, sempre in qualità di direttore.

Per Canale 5 (unica direzione che potrebbe non subire variazioni) ancora più incertezza: circola persino il nome dell’ex AD di Magnolia, Ilaria Dallatana, ma pare ci sia chi non voglia nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi. Il motivo? Troppo ambiziosa, dicono.


17
gennaio

ILARIA DALLATANA A DM: PRIMA DI ANDAR VIA, TENTO IL COLPACCIO CON UN POST-PECHINO SU RAI2. L’EREDITA’, IL MIO ORGOGLIO. IGT, IL MIO RIMORSO. L’ISOLA PRIMA O POI TORNERA’ DA UNA PARTE O DALL’ALTRA. PIU’ PRIMA CHE POI.

Ilaria Dallatana

Ilaria Dallatana

La sorprendiamo mentre chiede “mi porti un altro caffè, per favore?“. E la domanda sorge spontanea: “Sei nervosa?“. Ilaria Dallatana, infatti, ha da poche ore ufficializzato il suo addio, in qualità di Amministratore Delegato, alla società di produzione che ha fondato 13 anni fa con Giorgio Gori e Francesca Canetta, Magnolia. E su davidemaggio.it traccia un bilancio di questi tredici anni di televisione, raccontandoci degli ultimi ‘colpi’ che tenterà di mettere a segno prima del suo addio.

Dicevamo, nervosa?

No, sono un po’ impicciata perchè ho tremila cose da fare e, naturalmente, un po’ agitata perchè è una scelta importante.

Lo sai che mi sembra una scelta strana?

Sono molto inquieta e ogni tanto ho bisogno di cambiare. Per come stavo bene lì, per la squadra che avevo e per le ‘coccole’ del mio azionista, sarei potuta rimanere in Magnolia per tutta la vita, ma ogni tanto bisogna prendersi del tempo e recuperare un po’ di prospettiva sulla propria vita, soprattutto sul quotidiano. Avevo un quotidiano inghiottito.

Ed ora cosa farai?

Farò parte dell’International Development Board di Zodiak (Magnolia fa parte del gruppo, ndDM) che si riunisce a Londra. Saremo io e altri 5 colleghi stranieri, si lavorerà sulla creatività, sulle idee del gruppo. Lo farò non dedicando tanti giorni e tante ore, ma con piacere: mi permetterà di confrontarmi con persone di altre culture e di viaggiare un po’ tra Londra e Parigi. Ma occuperà una parte piccola del mio tempo. Mi riposerò un po’.

A me sembrava strana la scelta perchè quando ci sono dei ‘dietrofront’ non singoli (ha lasciato anche Francesca Canetta), viene da pensare a strategie aziendali…

No. L’andar via insieme è per farci coraggio vicendevolmente. Seperatamente non ce l’avremmo fatta, Magnolia è la nostra famiglia. Ce l’ha fatta Giorgio (Gori, che ha lasciato nel novembre 2011, ndDM) perchè aveva questa nuova sfida da fare (in politica, ndDM). Ho dei magoni e mi sto facendo dei pianti che non puoi immaginare. Il 2013 è stato un anno faticoso, ma abbiamo tenuto botta e abbiamo un 2014 impostato molto bene. Quando prendi qualche legnata, tipo che non fai più l’Isola, ti devi tirar su, ma ti rimotivi molto. E’ un bel momento.

Non è che ti vedremo come assessore al comune di Bergamo? (Giorgio Gori è candidato sindaco)

No, per carità. Non ho il sacro fuoco politico. Sono molto più fancazzista di Giorgio che non riesce a stare senza far niente. Io, invece, sto da Dio.

Quando finisce un’avventura si fanno dei bilanci. Qual è la cosa migliore che hai fatto? E quale la peggiore?

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16
gennaio

MAGNOLIA: ILARIA DALLATANA LASCIA. LEONARDO PASQUINELLI NUOVO AD

leonardo pasquinelli

Leonardo Pasquinelli

Magnolia S.p.A., la società di produzione televisiva specializzata nella creazione, produzione e adattamento di format di intrattenimento per i principali network televisivi, annuncia che a breve termine Ilaria Dallatana lascerà i suoi incarichi operativi in azienda.

Magnolia: lascia anche Francesca Canetta

Ilaria Dallatana continuerà peraltro la sua collaborazione con Magnolia e Zodiak Media Group rimanendo all’interno del board della società come consigliere e mantenendo la sua posizione nell’International Development Board (IDB) di Zodiak Media Group, organo di propulsione della creatività del Gruppo, con l’obiettivo di continuare a dare il suo contributo all’identificazione di nuovi contenuti creativi. Insieme a lei, lascerà l’azienda e il suo incarico di Chief Content Officer anche Francesca Canetta.

Ilaria Dallatana e Francesca Canetta lasciano così l’azienda che hanno contribuito a fondare nel 2001 insieme a Giorgio Gori e a far crescere, grazie alla creazione di una squadra di lavoro ricca di talenti creativi, attenta alla qualità del prodotto, capace di sviluppare al meglio format originali e di adattare format non originali al mercato di riferimento. Tra le principali produzioni realizzate da Magnolia nell’arco degli anni ci sono L’Eredità, MasterChef, L’Isola dei Famosi, Pechino Express, Ma Come Ti Vesti?!, Bake Off.

Magnolia: da Endemol arriva Leonardo Pasquinelli


3
gennaio

PAGELLE DEL 2013: GLI ADDETTI AI LAVORI

marinella soldi

Marinella Soldi

10 a Marinella Soldi (Amministratore Delegato Discovery Italia e General Manager Southern Europe Discovery Communications). Il 2013 ha sancito definitivamente la consacrazione e l’ascesa di Discovery che, complice l’acquisizione di Switchover Media, è diventato il terzo editore italiano alle spalle dei colossi Rai e Mediaset. E nel 2014 gli obiettivi si fanno ancora più ambiziosi con l’arrivo di Amici su Real Time e il 6 Nazioni di Rugby su Dmax.

9 a Ilaria Dallatana (AD Magnolia). Fremantle incalza, Endemol è sempre là ma rimane Magnolia la miglior casa di produzione per l’intrattenimento, anche se costretta a rinunciare a format identitari (Isola dei Famosi e X Factor).

8 a Carlo Freccero (ex Direttore Rai4). Un doveroso saluto ad un eccellente professionista della nostra tv, pensionato dalla Rai, che ha dovuto dire addio al suo gioiellino Rai4. Lucide e condivisibili pure le sue analisi sul mezzo televisivo.

8 a Lorenzo Mieli (AD Fremantle Media Italia). Da X Factor a Ginnaste, passando per il sempreverde Un Posto al Sole, Fremantle sa come confezionare buoni prodotti. Manca però ancora la consacrazione nazionalpopolare (Italia’s got talent, coprodotto con Fascino, è un caso a parte).

7 a Nils Hartmann (Direttore produzioni originali Sky Italia e canali cinema). Sky ha scelto di scelto di concentrarsi su pochi prodotti da eventizzare, cassando i progetti più piccoli, e il manager d’origine teutonica ha dimostrato di saperci fare. Grosso neo sono le troppe produzioni culinarie in cantiere (su cinque progetti ambiziosi, tre sono tra i fornelli). Proprio come la tv generalista il satellite sembra cedere al desolante mood di “battere il ferro finchè caldo”.

6 a Maria De Filippi (Comproprietaria Fascino pgt) e a Sabina Gregoretti (Produttrice Fascino pgt). Nel 2013 si è deciso l’epocale sbarco del daytime di Amici su Real Time; una scelta con cui il duo di Fascino mira a far di necessità virtù. Se Canale 5 non deve essere, piuttosto che rimanere nelle “paludi” dei canali tematici del gruppo, meglio il piccolo canale 31 che, oltre al denaro che fa felice Mediaset, potrebbe valorizzare a livello comunicativo e d’immagine il prodotto. Per il resto, opportuna la scelta di far riposare C’è Posta Per Te mentre l’ennesimo tentativo di affrancarsi dalla De Filippi conduttrice, con il Music Summer Festival, non si è rivelato proficuo. Tuttavia rimaniamo convinti che Fascino debba cercare di aprirsi al mercato e al confronto. Da rivedere anche l’operazione Witty.


18
dicembre

ILARIA DALLATANA: “POTREBBE ARRIVARE MASTERCHEF JUNIOR. L’ISOLA? PUNTEREMO DI PIU’ SULLA COMMEDIA”

Ilaria Dallatana

Ad Ilaria Dallatana non spaventa l’ingombrante spettro di Giorgio Gori. D’altronde dopo 15 anni di lavoro fianco a fianco con l’ex direttore di Canale 5, doveva pur arrivare per lei il momento di camminare da sola. Nessuna rivoluzione, però: la nuova numero uno di Magnolia è decisa a proseguire nel solco della tradizione.

Intervistata da Laura Rio per Il Giornale, rivela che Magnolia sarà “uguale a come è stata finora. Il mio imprinting è già molto forte. E poi la nostra azienda è quasi come una famiglia, con uno spirito di amicizia che va oltre il lavoro: un motivo del nostro successo”

Di fatto, però, si è trovata sin da subito con una bella ‘gatta da pelare’: l’addio di Simona Ventura all’Isola dei Famosi, format che ha giocato un ruolo cardine nell’ascesa della sua casa di produzione. Un’assenza pesante che la Dallatana mira a far dimenticare attribuendo una connotazione più ironica al reality, non nascondendo che la prossima edizione sarà decisiva per il futuro dello show.

Per noi è una scommessa. Dopo molti anni, ovviamente il genere va rinnovato: per questo ci sarà un parte del cast con i vecchi concorrenti. Ma avrà anche altre sorprese e punteremo di più sul lato commedia, sui fatti ridicoli o spiritosi che possono accadere (non per niente si è scelto come successore di Simona Nicola Savino). Penso comunque che questa edizione sarà decisiva per deciderne il futuro“.