Ilaria Cavo



30
settembre

ILARIA CAVO E COLLEGHI TORNERANNO IN ITALIA DOMANI. LA GIORNALISTA: SIAMO STATI TRATTATI CON DIGNITA’

Ilaria Cavo

Ilaria Cavo e i tre colleghi fermati l’altro ieri a Cuba, dove erano impegnati in un reportage sull’omicidio di Lignano, torneranno in Italia nel primo pomeriggio di domani. Lo ha annunciato la stessa giornalista di Videonews, in collegamento con Tgcom24, spiegando come in queste ore si stiano redigendo le pratiche che ne permetteranno il rimpatrio.

Stiamo facendo le ultime pratiche per riuscire ad entrare, siamo all’ambasciata italiana perché abbiamo dovuto fare nuovi biglietti. Non c’è stato alcun decreto di espulsione. Abbiamo ancora un visto valido fino alla data dei nostri voli normali ma abbiamo deciso di anticipare il nostro rientro, saremo domani in Italia nel primo pomeriggio”.

Ha raccontato Ilaria Cavo. La giornalista era stata fermata assieme ad alcuni colleghi con l’accusa di “violazione dello status migratorio“, dopo aver realizzato un’intervista a Reiver Laborde Rico, il fratello di Lisandra accusato di aver ucciso i due coniugi Burgato a Lignano Sabbiadoro. Il materiale giornalistico è stato sequestrato dalle autorità locali, che hanno poi sottoposto i cronisti ad interrogatorio.

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29
settembre

ILARIA CAVO FERMATA A CUBA

Ilaria Cavo

Update del 30 settembre 2012Sono liberi i quattro giornalisti italiani fermati a Cuba e non sono sottoposti a processo. Lo spiegano fonti della Farnesina precisando che il ministero sta seguendo la vicenda e che è in attesa di conoscere le decisioni delle autorità cubane. [corriere.it]

Disavventura per la giornalista di Videonews Ilaria Cavo, che è stata fermata nella notte a Cuba, nei pressi di Camaguey, durante la realizzazione di un reportage sull’omicidio di Lignano per il programma di Canale5 Domenica Live. Le autorità locali hanno disposto il medesimo provvedimento per l’operatore tv Fabio Tricarico, il cronista del Messaggero Veneto Domenico Pacile, e il fotoreporter del Corriere della Sera Stefano Cavicchi.

I cronisti erano sulle tracce di Reiver Laborde Rico, il fratello di Lisandra, la giovane che ha confessato il delitto dei coniugi avvenuto il 19 agosto scorso, ma disponevano di un visto turistico pur trovandosi a Cuba per motivi di lavoro. Per questo sono stati ‘arrestati’ e non possono lasciare l’isola.

Siamo stati interrogati per 10 ore in caserma. Ci hanno portato via i passsaporti e hanno cancellato filmati e fotografie dalla memoria di macchine e telecamere. Siamo in attesa per questa mattina del processo che deciderà la nostra sorte, io sono riuscito a recuperare un cellulare“ ha raccontato al Corriere il fotoreporter Stefano Cavicchi, dopo essere stato rilasciato insieme agli altri.

Appena informata del caso, la nostra sede diplomatica a Cuba si è subito attivata con le autorità locali ed ha avviato contatti diretti anche con i familiari. Oggi alle ore 15 si terrà il processo per direttissima.

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