i tre moschettieri



19
dicembre

THE MUSKETEERS: IRONIA E IRRIVERENZA NELLA RILETTURA BBC DEL ROMANZO DI DUMAS

The Musketeers

Prendere in prestito un grande classico e riproporlo in una veste alternativa è una sfida stimolante ma spesso anche rischiosa, il cui risultato può finire col dividere il grande pubblico tra coloro che apprezzano certe libertà registiche e di sceneggiatura e coloro che, al contrario, storcono il naso e continuano a preferire la versione originale. Sarà dunque interessante seguire le reazioni all’approdo su Italia1 – da stasera in prima serata – del nuovo serial targato BBC The Musketeers, creato da Adrian Hodges (sceneggiatore del film Marilyn con Michelle Williams) e basato sul celebre romanzo di Alexandre Dumas, I Tre Moschettieri.

Il mood della serie è inedito e particolare: il The Guardian l’ha definita come un “Assassin’s creed per la tv“, ricollegandola al famoso videogioco che mischia il genere avventura a quello storico; il Wall Street Journal invece ha scritto “Nonostante sia piena di ironia, anche a sfondo sessuale, la serie non è mai dozzinale“. Ampio spazio dunque a sequenze ricche di azione e combattimenti all’ultimo affondo, ma anche a buone dosi di ironia e irriverenza, senza tralasciare l’aspetto romantico. In questo mix di ingredienti, il tocco finale è dato da una colonna sonora dai toni rock, che dà la giusta carica alle varie sequenze.

La prima stagione, che conta dieci episodi, è stata seguita in Inghilterra da più di nove milioni di spettatori al suo debutto (dati poi calati progressivamente), tanto che dopo poche settimane è stata rinnovata per la sua seconda stagione. C’è da scoprire adesso se anche il pubblico italiano apprezzerà questa rivisitazione in chiave “pulp” e irriverente di un classico amato da tante generazioni.

The Musketeers – trama




18
agosto

LA GRANDE AVVENTURA (10^ PUNTATA) : STAGIONE TV 1990/1991, BUON COMPLEANNO CANALE5

Silvio Berlusconi - La Grande Avventura (Storia della TV Commerciale) @ Davide Maggio .it

Prosegue la nostra Grande Avventura, la storia della tv commerciale che stiamo ricostruendo sulle pagine di davidemaggio.it. Quest’oggi  è il turno della stagione televisiva 1990-1991, una stagione che vedrà protagoniste le celebrazioni per i primi dieci anni di Canale5 e fungerà da spartiacque poichè sarà l’ultima senza la tanto agognata diretta.

Iniziamo, come sempre, con il prime time per il quale le novità sono ben poche. Torna sull’ammiraglia, per la quarta e penultima edizione, sempre al giovedi, il quiz di Mike Bongiorno “Telemike“. Al suo fianco ricordiamo la piccola Robertina, la baby-barzellettiera che recentemente abbiamo potuto rivedere, decisamente cresciuta, all’interno della trasmissione di Carlo Conti “I Migliori Anni”. Il programma, curato da Fatma Ruffini, ebbe un ascolto medio di circa 5 milioni di spettatori aggiudicandosi il Telegatto nel 1991 per la categoria “Quiz”. Per TeleMike, come abbiamo avuto di vedere nelle scorse puntate, venivano utilizzati due studi televisivi, uniti per l’occasione (il 6 e il 7 di Cologno Monzese).

Ma il 1990 è l’anno delle celebrazioni. Canale5 compie, infatti, i suoi 2 primi lustri e l’evento sarà festeggiato con Buon Compleanno Canale 5, show in 12 puntate condotto dai più prestigiosi volti delle emittenti di Viale Europa accompagnati da Heather Parisi, primadonna di questi venerdi sera. Il programma andò in onda dallo studio 1 del Centro Palatino di Roma. DM ha nel suo archivio i primi minuti del programma che ci regalano due discorsi storici dell’editore dell’allora Fininvest, Silvio Berlusconi. Il primo, datato 1978, segna l’inizio delle trasmissioni Fininvest nel centro di produzione di Milano 2 (era l’inaugurazione di TeleMilano); il secondo, direttamente dallo studio di Buon Compleanno Canale5, celebra i primi dieci anni di successi dell’ammiraglia del Biscione. Era il 19 ottobre 1991.

Gustateveli…