I Promessi Sposi



23
maggio

Rai5 ripropone lo storico sceneggiato I Promessi Sposi per i 150 anni dalla morte di Manzoni

promessi sposi

I Promessi Sposi

Dal primo gennaio 1967 andò in onda sull’allora Canale Nazionale della Rai – per otto puntate – la trasposizione televisiva de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni. Considerato tra gli sceneggiati di maggior successo e di maggiore rigore narrativo e fotografico della Rai, “I promessi sposi” aveva la regia di Sandro Bolchi, che firmava la sceneggiatura insieme a Riccardo Bacchelli.

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22
agosto

Ancora un’altra fiction su I Promessi Sposi

I Promessi Sposi

I Promessi Sposi

Filumena Marturano non è l’unico classico che Rai Fiction e Picomedia riproporranno prossimamente al pubblico in una nuova versione, ce n’è un altro ben più sfruttato da un punto di vista televisivo che risponde al nome de I Promessi Sposi. Sì, il celebre romanzo di Alessandro Manzoni tornerà sul piccolo schermo in una nuova versione, composta da otto episodi da cinquanta minuti ciascuno.


20
settembre

I Promessi Sposi di Pechino Express 2018: Roberta Giarrusso e Riccardo Di Pasquale

Pechino Express 2018 - I Promessi Sposi

Pechino Express 2018 - I Promessi Sposi

Partecipano a Pechino Express 2018 come I Promessi Sposi, ma in realtà sono già una famiglia ed hanno anche una bambina, Giulia, nata a luglio 2017. Ci riferiamo all’attrice Roberta Giarrusso, volto noto per il pubblico del piccolo schermo, e al suo compagno Riccardo Di Pasquale: partecipano insieme alla settima edizione del road game, aspettando il loro matrimonio. 





1
settembre

INTERVISTA A GRAZIANO GALATONE: IL RENZO DEI PROMESSI SPOSI DI GUARDI’ TRA L’EMOZIONE DEL DEBUTTO E IL DISINCANTO VERSO LA NUOVA TV DEI FINTI TALENTI

Il suo nome forse vi dirà poco, ma se vi diciamo Febo di Notre Dame de Paris scommettiamo che le cose cambiano? Quest’oggi vi proponiamo un’intervista a Graziano Galatone, uno dei volti più interessanti del musical made in Italy, proprio a pochi giorni dal debutto a San Siro nei panni di Renzo ne I Promessi Sposi di Michele Guardì. Ma il nostro non è nuovo a ruoli celebri: da Cocciante a Lucio Dalla, Graziano calca il palcoscenico teatrale ormai da moltissimi anni. Non abbiamo perso occasione per fargli alcune domande sulla televisione e del difficile rapporto di quest’ultima col teatro, anche alla luce dei poco esaltanti risultati che la “sua” Tosca ha riscosso sul piccolo schermo. E Graziano ha colto l’occasione anche per fare un appello al Ministro delle Comunicazioni per migliorare la proposta televisiva del servizio pubblico. Tutto questo in attesa dell’uscita del suo nuovo disco di inediti a dicembre dove lo ritroveremo in quello che, a sua detta, è il ruolo che maggiormente gli si addice: quello di cantante popolare.

Quanto ti ha aiutato avere un padre musicista nel tuo percorso artistico?

E’ stato fondamentale. Io ho cominciato come batterista esattamente come mio padre e così ho acquisito il senso del ritmo a cui chiaramente ho abbinato, col tempo, la voce. Voce e percussioni, tra le altre cose, sono gli strumenti musicali più antichi, utilizzati già dalle tribù africane.

Per il tuo lavoro hai girato il mondo. Qual è il posto che Graziano ha nel cuore?

Ce ne sono moltissimi ma dovendo scegliere direi senza dubbio la Calabria. E’ lì che è partita la voglia di crescere musicalmente ed è la Calabria che mi ha fatto capire l’importanza del contatto con il pubblico. Da lì a Roma il passo è stato breve.

Da Notre Dame de Paris di Cocciante alla Tosca di Dalla: due mostri sacri a confronto. Con chi hai avuto maggiori difficoltà?

Due esperienze diversissime e importantissime. In Notre Dame si doveva essere molto rispettosi della forma e della scrittura dei testi e non c’era possibilità d’improvvisare. Dalla è noto invece per essere un grande improvvisatore e in tourneè ci ha lasciato molta più libertà. Tra i due caratteri preferisco quello di Dalla che a differenza di Cocciante è molto più estroverso.

Dicono che Cocciante sia severissimo.


1
settembre

I PROMESSI SPOSI: RENZO E LUCIA DI GUARDI’ SFIDANO LA COPPIA GARKO-ARCURI

I Promessi Sposi - Opera moderna

E’ una delle opere letterarie più lette in Italia, la sua storia ha commosso intere generazioni e dopo circa ducento anni andrà in onda in musica e in HD. Sono I promessi sposi del Manzoni, rivisitati in opera moderna da Michele Guardì, in onda questa sera su Rai1 e anche sul digitale terrestre in HD al canale 501. L’opera musicale, già presentata allo stadio San Siro di Milano lo scorso 18 giugno, approda in prima serata con l’intento di fare buona televisione, almeno per una sera.

E così Renzo e Lucia, tra rapimenti, fughe e sotterfugi, se la dovranno vedere, televisivamente parlando, non più con don Rodrigo o l’Innominato, ma con Gabriel Garko e Manuela Arcuri. Stasera infatti, I promessi sposi si “scontrano” con la fiction di Canale5 Il peccato e la vergona, anticipata per garantire una partenza sprint contro la serata “alta” di Rai1. Non ci si può nascondere dietro il fatto che ottenere buoni ascolti con un’opera teatral-musicale sia tutt’altro che facile, ma tutto può succedere.

Indubbia la qualità del musical (conclusosi a Milano con 20 minuti di applausi) diretto da Guardì, che vede nel cast anche due volti ben noti al pubblico: Lola Ponce nel ruolo della Monaca di Monza e Giò di Tonno nel ruolo di don Rodrigo.





23
agosto

NUOVA STAGIONE AI NASTRI DI PARTENZA: CANALE5 A TUTTA FICTION. X FACTOR E TI LASCIO UNA CANZONE PRIMI SHOW A DEBUTTARE

Fiction Mediaset - Autunno 2010

Mentre i più fortunati si godono gli ultimi giorni di vacanza,  la stagione televisiva autunnale scalda i motori. E mai come quest’anno gioca d’anticipo: già ai primi di settembre, infatti, si potrà assitere alla messa in onda di fiction in prima visioneshow di punta della prima stagione di garanzia. Ecco una piccola guida alle partenze di settembre, ricordando che in materia di palinsesti il condizionale è d’obbligo.

Ad inaugurare la stagione della fiction sarà Canale5 con il film tv Sbirri in onda mercoledì 1 settembre: una storia vera, in presa diretta con protagonista Raoul Bova. Si continua lunedì 6 con la premiere de Il peccato e la vergogna, dai produttori de L’onore e il rispetto. La fiction con protagonisti Gabriel Garko e Manuela Arcuri raddoppia mercoledì 8. Giovedì 9 debutta la decima stagione di Distretto di polizia mentre venerdì 10 la quarta de I Cesaroni.

La Rai non sta a guardare e fa scendere in campo i programmi di intrattenimento: martedì 7 settembre su Rai2 debutta X Factor 4, preceduto il lunedì sera sempre in prima serata da X Factor – Il film con le scelte finali dei giudici. Mercoledì 8 ancora talent su Rai1 con il ritorno (dopo soli 4 mesi) di Ti lascio una canzone, condotto da Antonella Clerici, che brucia così la partenza di Io canto. Venerdì 10 su Rai1 è la volta della puntata pilota di Non sparate sul pianista con Carlo Conti, in attesa de I migliori anni (dal 17/9).