Google



9
giugno

ANCHE QUESTO E’ COMUNISMO!

Se Vi foste trovati in Cina nei giorni scorsi, Vi sareste resi conto che il dominio google.com non sarebbe stato raggiungibile!

Perchè?!? Abbastanza semplice!

Il colosso mondiale delle ricerche in rete si è piegato ai voleri del comunismo.

A differenza di quanto hanno lasciato intendere, nei giorni scorsi, i vertici della Mountain View, Google.com non sarà accessibile dalla Cina e al Suo posto si potrà visitare la versione CENSURATA raggiungibile dall’URL www.google.cn

Un vero e proprio filtro che Le autorità cinesi hanno imposto alla società americana per avere il via libera sul mercato cinese.

In Cina la censura nei confronti di tutto ciò che possa informare sta assumendo proporzioni vergognose. Internet è visto come nemico delle istituzioni che, “naturalmente”, tendono a controllare i mezzi di comunicazione.

Impossibile creare un elenco di tutto ciò che è censurato. Basti pensare che interi settori come la pornografia e gioco d’azzardo sono oggetto di costante monitoraggio. Ovviamente non mancano filtri su argomenti di natura politica e religiosa (ad esempio – e solo per citarne qualcuno – l’indipendenza di Taiwan o del Tibet e i fatti di Piazza Tien-an-men).

Il fenomeno è più grande di quello che si possa immaginare. Pare addirittura che un celebre blogger italiano sia stato censurato dalle autorità cinesi.

Ecco cosa trovate se cercate sulla versione censurata di Google un’immagine di Beppe Grillo

e cosa, invece, se cercate la stessa immagine sulla versione italiana

Se considerate che i navigatori cinesi rappresentano quasi la metà degli utenti del web, sicuramente ad essere “offeso” e danneggiato da questa censura è tutto il “popolo di internet”.

SENZA PAROLE!!!

[Segnalato su Libero.it, Davide ringrazia]

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