Giovanni Toti



9
febbraio

IL TG4 E’ SALVO (SOTTILE)?

Salvo Sottile

Il Tg4 è Salvo. Mancherebbe solo la firma, ma ormai c’è chi è pronto a scommettere che il nome del suo nuovo timoniere sia stato deciso. A partire dal prossimo giugno, stando al settimanale Chi, il notiziario di Rete 4 potrebbe essere guidato da Salvo Sottile, già anchorman del Tg5 e ora apprezzato conduttore del programma di cronaca Quarto Grado. Il giornalista, trentottenne, subentrerebbe all’attuale direttore Emilio Fede.

Continuano a susseguirsi, dunque, le voci che da tempo annunciano cambiamenti al vertice del Tg4 (maggiori info qui). In particolare, le indiscrezioni a riguardo si sono intensificate nelle ultime settimane, da quando Fede è indagato per il caso Ruby. Il giornalista, inquisito per favoreggiamento della prostituzione, aveva annunciato in diretta tv l’intenzione di abbandonare il suo incarico qualora le accuse nei suoi confronti fossero state confermate. Per motivi di opportunità qualcuno avrebbe anche valutato la possibilità di dimissionare il giornalista mascherando il tutto come un’auto-sospensione. A rendere ulteriormente traballante la sua posizione, sarebbero state le dichiarazioni da lui stesso rilasciate nel corso di un’intervista a In 1/2 ora di Lucia Annunziata.

In quell’occasione il direttore del Tg4 aveva fatto intendere che alle feste presidenziali talvolta avessero partecipato anche i figli di Berlusconi. Affermazioni troppo ambuigue per i tempi che corrono, che avrebbero fatto infuriare il Cavaliere. Dopo quella lavata di capo, in molti scommettevano che la sostituzione di Fede sarebbe stata vicina. Settimana scorsa i rumors davano Claudio Brachino, direttore di Videonews, in pole position per la successione. Si era parlato anche di Mario Giordano, Giorgio Mulè o Maurizio Belpietro; per la verità se da una parte c’è chi sente odor di bufala, dall’altra c’è chi non vede l’ora che arrivi giugno.




21
ottobre

L’AGCOM DIFFIDA IL TG1: E’ SQUILIBRATO. RICHIAMATI ANCHE IL TG4 E STUDIO APERTO

Augusto Minzolini

Una diffida al Tg1, un richiamo al Tg4 e a Studio Aperto. L’Agcom punta il mirino e spara: quei notiziari posseggono un “forte squilibrio” a favore della maggioranza e del Governo. La decisione dell’Autorità arriva a seguito di un’analisi dei dati relativi al monitoraggio sul pluralismo nel periodo luglio-agosto-settembre 2010 e al tempo dedicato dai Tg alle diverse forze politiche. Secondo la Commissione Servizi e Prodotti dall’Autorità per le Comunicazioni, il telegiornale più sbilanciato sarebbe quello di Augusto Minzolini, che ancora una volta finisce sotto la sassaiola delle critiche.

Lo stesso direttore del Tg1 ha subito tentato la difesa dichiarando: “Dai dati che ho disposizione, non risulta questa disparità di trattamento che rileva l’Agcom. Rai e Autorità dovrebbero mettersi per prima cosa d’accordo sui dati da utilizzare”.  Secondo il Minzo ci sarebbe anche una strana discordanza tra i dati diffusi dall’Osservatorio di Pavia (secondo il quale il Tg sarebbe in linea con la divisione 30 al governo, 30 alla maggioranza, 30 all’opposizione) e quelli analizzati dall’Autorità. Il Tg1 non rispetta neanche le regole formali. La diffida di Agcom conferma che, anche sul piano formale, il Tg1 è ormai diventato una voce della maggioranza, e anche tra le più faziose” commenta Paolo Gentiloni, responsabile delle comunicazioni del PD, che poi aggiunge: “l’accostamento al Tg4 e a Studio Aperto parla da sé“.

Gli ha risposto a distanza il direttore del Tg4 Emilio Fede, uno che non ha mai nascosto la sua personale vocazione berlusconiana: “Anche se più che il richiamo dell’Agcom sento il richiamo della foresta, risponderò che ho sempre agito nel rispetto delle regole dell’equilibro ma soprattutto dell’onestà professionale. La norma della quale sono più rispettoso è quella della deontologia“. Da Studio Aperto, il direttore Giovanni Toti sottolinea che sarebbe opportuno tenere sempre presente “oltre al mero dato numerico anche le priorità giornalistiche imposte dalla cronaca politica“. Il giornalista ritiene che il suo tg sia “equidistante” ma si impegna a riequilibrarlo qualora i dati di Agcom fossero veri.


8
ottobre

ASCOLTI TG SERALI SETTEMBRE: CON MENTANA IL TG LA7 CRESCE DEL 6%. IN CALO IL TG1 (-3%) E IL TG5 (-5%). CRESCE IL TG3 DELLA BERLINGUER (+1%)

Augusto Minzolini ed Enrico Mentana

L’arrivo di Enrico Mentana al Tg de La7 aveva già dato i suoi frutti durante l’estate, ma con il rinnovo del giornale e la conduzione dello stesso direttore niente è stato più come prima nell’informazione serale. Nel mese di settembre il Tg La7 delle 20 ha totalizzato una media di 1.794.000 spettatori con l’8.29% di share, quadruplicando i risultati di anno fa. L’infaticabile Mentana, da oltre un mese in video, ha alzato lo share dello 6.03% con più di 1,3 mln di spettatori.

Un vero e proprio boom che ha causato, ovviamente, un calo dei diretti concorrenti. Il Tg1 ha registrato una flessione del 3.36% mentre il Tg5 del 5%. E’ il giornale di Mimun a risentirne maggiormente (forse anche a causa di un Milionario fuori forma): nel mese appena trascorso è stato visto in media da 4.601.000 spettatori con il 21.10% di share. Nonostante il calo, il Tg di Minzolini rimane il leader assoluto con 5.545.000 spettatori e il 25.49%.

Calano le news serali dellle ammiraglie, ma anche quelle delle reti minori subiscono delle flessioni, tranne il Tg3 e le edizioni regionali. Il tg diretto da Bianca Berlinguer registra un +1.02% rispetto a settembre ‘09, raccogliendo 2.097.000 spettatori e il 15.40%, mentre il TgR sigla un +0.67% (media del 16.99%). In calo Studio Aperto delle 18.30 con 1.094.000 spettatori e il 10.69% di share, registrando un -1.71%. Lieve flessione anche per il Tg2 delle 20.30 mentre risulta stabile  il Tg4 delle 19.





6
luglio

ENRICO MENTANA AL FULMICOTONE: “NON PARTECIPO ALLA RUBRICA DI SORRISI. PRIMA SI DIRIGEVA UN TG PER MERITI. ORA INVECE C’E’ TOTI…”

Chicco is back. Lo aspettavano tutti al varco Enrico Mentana per il battesimo del nuovo telegiornale di La7 tenutosi lo scorso venerdì (“sarà a regime da settembre”, ha dichiarato). Risultato? Un più che soddisfacente 4.4% di media con picchi del 5.6% nell’edizione delle venti, quella in cui l’ex direttore del Tg5, per intenderci, ha improvvisato un involontario one man show gesticolando in maniera nervosa da dietro le quinte dello studio per assicurarsi che tutto andasse per il meglio.

Nell’attesa che i buoni risultati di ascolto vengano confermati e che si realizzi quello che è il vero intento del direttore - cioè dare “le notizie più importanti in modo agilmente libero” -, mitraglietta – come lo chiamano in tanti - non ha perso tempo e ha subito trovato il modo per scatenare una nuova polemica. Questa volta con un suo collega.

Pietra dello scandalo è il “no” di Mentana alla rubrica di Tv Sorrisi e Canzoni “I Magnifici 8” in cui i direttori dei più importanti telegiornali della tv italiana (i 7 tg delle generaliste nazionali) sono chiamati, ogni settimana, a dare un loro parere su questioni di rilievo. Il motivo del “gran rifiuto” è presto detto, e lo spiega lo stesso neo-direttore dalle pagine del settimanale diretto da Alfonso Signorini:

 “Quella rubrica mi ha sempre fatto un po’ pena. Non voglio partecipare ad una rubrica in cui per farne parte bisogna essere direttori di tg e dove quindi c’e’, per esempio, un Toti. Una volta si diventava direttore di tg per meriti. Oggi invece…”


29
giugno

LA MORALIZZAZIONE DI STUDIO APERTO: MENO GOSSIP E CELEBRITIES. CI SONO GIA’ I CONTENITORI DI VIDEONEWS

“Studio Aperto senza minigonna”. E’ pronto a giurarlo il direttore del Tg di Italia 1, Giovanni Toti, che, in un’intervista rilasciata ad Alessandra Menzani di Libero, rivela di voler rendere più serio il suo notiziario. Troppo gossip e tante starlette, direte voi. Non proprio. La vera ragione del “cambio d’abito” è leggermente diversa.

“Fattori interni a Mediaset ed esterni mi suggeriscono che sia il caso di cambiare il tg delle 18.30, tradizionalmente più leggero, e di allinearlo a quello delle 12.30. [...] Il tg delle 18.30 è sempre stato una sorta di tabloid, tanto gossip, tanto costume, celebrities. Nel 2001, mentre gli altri tg erano paludati, Studio Aperto inventò un linguaggio nuovo e catturò un pubblico diverso. Ma oggi ci sono i contenitori di Canale 5 di Videonews (Pomeriggio Cinque, A gentile richiesta) che vanno in onda allo stesso orario parlando degli stessi argomenti. C’è un accanimento di temi, quindi è bene una nostra riflessione”.

Il direttore prosegue spiegando quali saranno le linee guida del nuovo Studio Aperto.

“Manteniamo lo stesso linguaggio, l’irriverenza, l’uso della telecamera nascosta per le inchieste, ma daremo più spazio ai fenomeni di costume italiani, alla gente comune”.

E se vi state già preoccupando di non vedere più le pose sexy di Belen o non aggiornarvi con le news dal Grande Fratello, rimanete tranquilli. Toti vi rassicura con queste parole:

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8
agosto

DM LIVE24: 8 AGOSTO 2009

DM Live24: 8 Agosto 2009
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Dal Diario di ieri…

  • La Tribù Missione India, arriva il logo

mìsterFRIKY ha scritto alle 11:18

Stanotte su Canale 5 prima del Tg5 della notte è andato in onda il promo del reality della Perego e per la prima volta si vedeva il logo, che è molto simile a quello della talpa…

  • Mario Giordano alla direzione di Studio Aperto

AleJonica ha scritto alle 18:28

Cologno Monzese, 7 ago. (Adnkronos) – Mario Giordano, direttore Nuove Iniziative News di Mediaset, dal primo settembre 2009, assumera’ anche la carica di direttore di Studio Aperto, il tg di Italia 1 che ha gia’ guidato dal novembre del 2000 al settembre 2007, quando fu chiamato a dirigere ‘Il Giornale’. Con lui, alla guida del telegiornale di Italia 1, arrivera’, dal primo ottobre 2009, Giovanni Toti con la qualifica di condirettore. La notizia – anticipata dall’ADNKRONOS – viene confermata ufficialmente da un comunicato di Mediaset.

  • Rai4

iLollo ha scritto alle 22:43

Su Rai4 è passato un interessante promo con vari video di scioperi e manifestazioni del popolo, forse è un documentario! Quello che è certo è che Tempi di Woodstock andrà in onda martedì 18 agosto, ed è la prima volta che questo canale realizza simili iniziative! Sono curioso di saperne di più su questa cosa!