Giovani Scrittori



27
luglio

LA RAI LANCIA I GIOVANI SCRITTORI. E RILANCIA SE STESSA?

Editore Rai Eri

La Rai ha deciso di puntare tutto sui nuovi talenti. Non della tv (anche se qualche inaspettata “dipartita” può far presagire tempi rivoluzionari), ma della scrittura. Avete tra i 18 e i 35 anni? Siete in cerca di editore? La tv di Stato, quando vuole, sa fare servizio pubblico, e questa volta ha messo in piedi un’iniziativa di tutto rispetto: “La Giara“. Il concorso letterario, presentato ad Agrigento, sarà l’occasione per i giovani scrittori di vedere finalmente pubblicate le proprie “opere”. Da agosto fino al 31 dicembre 2011 sarà possibile presentare i propri manoscritti alle rispettive sedi Rai regionali, che saranno poi valutati da un’apposita commissione.

“Dare ai giovani la possibilità di raggiungere un obiettivo attraverso la scrittura è un modo corretto di fare servizio pubblico – ha dichiarato il vicedirettore generale della Rai Gianfranco Comanducci – In questa iniziativa mettiamo in campo sinergie aziendali, coinvolgendo anche tutte le nostre sedi regionali. Sappiamo bene quanto sia complesso trovare un editore, ecco allora pronta la Eri che pubblicherà l’opera vincitrice”.

Una sfida che la Rai vuole vincere a tutti i costi, anche solo per riavvicinare un pubblico giovane che, data una programmazione spesso mirata ad altro target, rischia di scappare in massa. Ed è per questo che la manifestazione sarà seguita dalla Rai a tutto tondo, dandole la giusta rilevanza nazionale. A questo contribuirà anche il noto regista televisivo Michele Guardì: “Mettere insieme libri e televisione è espressione di cultura lungimirante. Il piccolo schermo può essere uno straordinario volano per il mondo dei libri”. E di questo se n’erano accorti un pò tutti. Basta guardare all’ultima annata in tv: Bruno Vespa che invade persino le reti Mediaset per promuovere il proprio “mattone”, o il principe Emanuele Filiberto che sbarca in Honduras sull’Isola della Ventura per rendere presente a mezza Italia di aver messo su carta i propri pensieri.