gigi sabani



6
settembre

AMARCORD : CIAO GIGI!

Amarcord Gigi Sabani @ Davide Maggio .it

Avanguard perdonerà questa mia intromissione ma non potevo non esprimere un piccolo pensiero nei confronti di un personaggio che in silenzio e senza dar fastidio a nessuno ha saputo contribuire a scrivere un pezzo della storia della nostra televisione dedicandosi con grinta, dedizione e passione al suo lavoro. Un personaggio che sapeva fare il suo mestiere e che, per tante vicende avverse, non ha potuto continuare serenamente quella che poteva essere una carriera ancora più straordinaria di quanto non lo sia stata.

Prima di lasciarvi all’ottimo Amarcord, mi congedo con due particolari della vita di Gigi.

Il primo riguarda le sue eccellenti qualità non solo di comico ma di presentatore che colpirono colui che, tutt’oggi, rimane a mio parere uno dei più grandi intenditori di televisione. Le prime apparizioni in video di Sabani, infatti, fecero “perdere la testa” a Silvio Berlusconi che lo volle a tutti i costi nell’allora Fininvest. Per convincerlo a passare alla concorrenza, Berlusconi fece trovare sotto casa di Sabani una Ferrari infiocchettata a dovere e consegnandogli le chiavi gli disse “Questa sarà l’auto che ti condurrà in Fininvest“.

L’ultimo episodio, invece, riguarda il varietà estivo Stasera Mi Butto (storicamente condotto da Sabani) che Gigi avrebbe voluto condurre con tutto se stesso ma che ha dovuto guardare, quest’anno, come spettatore. L’ultimo affronto di quella Rai che ieri sera, ipocritamente o sinceramente non si sa, ha mandato in onda, tra un programma e l’altro, un bumper con scritto “Ciao, Gigi”. Penso che quest’ultimo episodio ben si colleghi alla prima frase dell’Amarcord al quale vi lascio.

Paese strano l’Italia. Un artista per guadagnarsi l’attenzione dei media deve necessariamente morire. E’ successo ieri a Gigi Sabani, uno degli artisti e conduttori che hanno fatto la storia della tv e che negli ultimi anni era stato letteralmente accantonato dal mezzo che lo aveva reso tanto popolare, meritatamente.

Ed è proprio di questi suoi meriti che questo post vuol parlare. Non della sua scomparsa, dei problemi giudiziari o degli ultimi anni della sua carriera, decisamente difficili.

Gigi Sabani: non un comico, un semplice imitatore, un bravo presentatore ma molto di più: un artista in grado di dare un tocco unico e coinvolgente ad ogni suo performance.

Una dote innata la sua: fin da bambino, infatti, si aggirava nel suo quartiere intento a riprodurre il rumore della circolare rossa Prenestina, un tram molto noto a Roma in quel periodo.

E proprio questo suo spirito goliardico e giocherellone lo ha portato qualche anno più tardi, a partecipare alla versione radiofonica de La Corrida, nel corso della quale si è cimentato nell’imitazione di personaggi già molto amati all’epoca come Gianni Morandi, Mino Reitano, Claudio Baglioni e tanti altri.

Un’esperienza che gli ha permesso di entrare in contatto con Gianni Ravera, che entusiasmato dal suo talento lo ha invitato al Festival di Castrocaro. Ed in questo modo assolutamente meritocratico, è iniziata la lunga carriera di Gigi Sabani.

La vera occasione però è arrivata nel 1979. Gigi ha infatti partecipato al programma La  Gondola D’oro, manifestazione in diretta da Venezia che lo ha portato ad approdare alla Domenica In di Pippo Baudo.

A questo hanno fatto seguito trasmissioni di grande importanza come Fantastico e Premiatissima, lo show del sabato sera di Canale 5, nel corso del quale Sabani ha portato al successo il brano A me mi torna in mente una canzone.

Grazie al successo ottenuto con Premiatissima, Silvio Berlusconi si è reso conto delle capacità di enterteiner di Sabani e per questo lo ha scelto per condurre il nuovo quiz di Italia 1 di importazione americana: Ok, Il Prezzo è Giusto.




28
giugno

AMARCORD: C’ERA UNA VOLTA “OK IL PREZZO E’ GIUSTO”…

OK, Il Prezzo è Giusto @ Davide Maggio .itOK, Il Prezzo è Giusto @ Davide Maggio .itOK, Il Prezzo è Giusto @ Davide Maggio .it

Negli anni 80 Fininvest era sinonimo di sperimentazione. Dai risultati spesso imprevedibili, talvolta kitsch, altre volte a dir poco eccellenti.

A questa seconda categoria appartiene a pieno titolo uno dei quiz più longevi del Biscione nonché il primo format straniero ad essere acquistato dall’azienda: Ok Il Prezzo è Giusto.

Il quiz, andato in onda per la prima volta su Italia 1, il 21 dicembre 1983 con la conduzione di Gigi Sabani, è stato tratto dal più celebre The Price Is Right, un vero e proprio cult della tv americana.

A caratterizzare il programma otto giochi, qualche siparietto comico ad opera del conduttore, un po’ di musica, tre vallette e un centinaio di concorrenti, pronti a tutto pur di partecipare al quiz ma soprattutto successo immediato.

In breve tempo Ok Il Prezzo è Giusto accresce la sua popolarità diventando un piccolo fenomeno di costume. Già nel 1984 esce il gioco in scatola della trasmissione, messo in commercio dalla Editrice Giochi e sempre nello stesso anno il quiz si aggiudica un Telegatto (a cui seguirà quello del 1985).

Il 1987 è l’anno della prima grande svolta. Gigi Sabani lascia ed al suo posto arriva Iva Zanicchi che definirà il programma “il trionfo del consumismo”. La cantante che fino a poco tempo prima aveva condotto su Canale 5 “Facciamo un Affare?”, programma molto simile a Ok Il Prezzo è Giusto, diventerà il volto storico del trasmissione, portandola alla consacrazione definitiva. Sempre nello stesso anno il programma approda su Rete 4.

Ok Il Prezzo è Giusto si evolve anche grazie ad Iva. Non solo quiz ma anche programma d’intrattenimento grazie agli ospiti e agli intermezzi musicali proposti dalla conduttrice.

Il crescente successo convince i dirigenti a promuovere ancora una volta il quiz, che passa su Canale 5 nella fascia preserale con una formula sostanzialmente invariata.

Arrivano gli anni 90’ ed è trionfo, prime serate, ascolti record, puntate domenicali della durata di due ore e speciali. Ok Il Prezzo è giusto pare inarrestabile.

Nel 1996 qualcosa inizia ad andare male. Ok Il Prezzo è  Giusto non viene più considerato adeguato al pubblico di Canale 5 e torna su Rete 4.

Arriva in qualità di disturbatore Carlo Pistarino che in passato aveva già collaborato con il programma come scaldapubblico e autore.

Nel maggio del 1999 Iva Zanicchi si candida alle Europee e non potendosi mostrare in video, viene sostituita da Emanuela Folliero. Questa si rivela una scelta tutto sommato vincente ma non sufficiente a riportare il programma ai fasti di un tempo.

Nella stagione successiva la cantante fa il suo ritorno ma per poco tempo. Il 30 giugno del 2000, dopo aver condotto più di 3000 puntate Iva Zanicchi da il suo addio definitivo al programma.

L’anno successivo viene sostituita da Maria Teresa Ruta. Nonostante la nuova conduzione e qualche altro cambiamento apportato al programma, Ok Il Prezzo è Giusto ottiene comunque ascolti considerevoli. In Mediaset però c’è voglia di cambiamento ed il programma viene chiuso (quasi inspiegabilmente) il 13 aprile 2001, dopo diciotto gloriosi anni di messa in onda.

Un programma che ha caratterizzato vent’anni di programmazione della tv commerciale e che ha saputo lanciare piccoli tormentoni e personaggi ormai diventati mitologici per ogni buon teledipendente.

Impossibile non ricordare Raffaella Bragazzi, Voce Misteriosa del programma dal suo esordio fino al 1999 (con una piccola pausa nel 1997 causa maternità). La mitica speaker ha partecipato anche alle trasmissioni Ciro, il figlio di Target e Markette. In particolare nel corso di quest’ultima partecipazione televisiva si è lanciata in una simpatica parodia del suo stesso ruolo all’interno dello quiz, presentando i libri degli ospiti intervenuti durante il talk show, proprio come faceva ad Ok Il Prezzo è Giusto.

E ancora l’attore e doppiatore Matteo Zanotti, Voce Misteriosa del programma nella stagione 1999/2000 ma anche Alessandro Rigotti (attore e doppiatore – in questo periodo possiamo sentire la sua voce in Tempesta D’Amore) che ha ricoperto questo delicato ruolo nell’ultima stagione di Ok Il Prezzo è Giusto.

E non solo. Tanti sono anche i personaggi che sono stati lanciati dalla trasmissione. Tra questi ricordiamo Alba Parietti (presente in alcune puntate della prima edizione), Nadia Bengala (Miss Italia 1988), Ana Laura Ribas, valletta storica del programma, Annallisa Gambi (ex velina), Barbara Favale, Milena Martelli (ballerina in numerose trasmissioni), Daniela Bello (ex letterina), Ilaria Galassi (ex Non è la Rai), Alessia Ventura (ex letterina) e Riccardo Sardonè oggi tra i protagonisti di Incantesimo.

Detto questo vi lascio a :

  1. sigla di OK, Il Prezzo è Giusto
  2. sigla originale della versione americana The Price Is Right

Un vero cult della televisione italiana.

[Per tante curiosità su OK, Il Prezzo è Giusto visita il sito dei nostri lettori Alessandro Giannotto e Maikol Garbin all'indirizzo http://www.okilprezzoegiusto.tv/]

  • AGGIORNAMENTO del 28 GIUGNO ore 16
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