Gigi Proietti



10
febbraio

L’ULTIMO PAPA RE: GIGI PROIETTI A MARZO SU RAI1 NEL RUOLO CHE FU DI NINO MANFREDI

Gigi Proietti

Gigi Proietti non vuole parlare di confronti e paragoni ma, quando a marzo su Rai1 verrà trasmessa la miniserie L’ultimo Papa Re, saranno in tanti a tornare indietro con il pensiero e ricordare In nome del Papa Re, la pellicola del 1977 firmata da Luigi Magni con protagonista Nino Manfredi nei panni del celebre Monsignor Colombo. Il film, vincitore di ben tre David di Donatello ed emblema insieme a Nell’anno del Signore (1969) e In nome del popolo sovrano (1990) di quella cinematografia in grado di raccontare con schiettezza ed ironia i complicati rapporti tra il popolo, l’aristocrazia romana e il potere pontificio, ha, infatti, ispirato la miniserie Rai.

A distanza di 35 anni Monsignor Colombo è pronto dunque a tornare in tv con il volto e il talento di Proietti, uno dei pochi a non sfigurare nel confronto con Manfredi. L’attore romano, che il prossimo 17 febbraio sarà protagonista al Carlo Felice di Genova come narratore di Pierino e il Lupo di Prokofiev, però, non ama i confronti e sulle pagine de Il Giornale dichiara:

“Ah, la dannazione dei confronti! Inevitabili: siamo d’accordo. Ma forse inutili. Se ci fermassimo ai soli ricordi, finiremmo per dimenticare storie magnifiche che, invece, meritano di essere ancora raccontate…A parte che Nino era ciociaro il paragone fra me e lui neppure si pone. Con Manfredi non ho mai lavorato; umanamente l’ho conosciuto poco. Ma da semplice spettatore so che era grandissimo. Dunque non azzardo confronti. Anche se il figlio Luca, regista della miniserie, in proposito mi ha incoraggiato molto”.

Oltre che su Luca, Proietti può contare sulla fiducia della figlia di Manfredi, Roberta, produttrice della fiction con la sua Dauphine Film Company. Ma come sarà il suo Monsignor Colombo?




9
maggio

FICTION NEWS: VINCENZO CANTATORE ATTORE IN RIS ROMA 3, ALESSANDRO TERSIGNI DIVISO TRA I CESARONI 5 E UN MEDICO IN FAMIGLIA 8

Vincenzo Cantatore - Alessandro Tersigni

La stagione tv sta per giungere al termine e si lavora alacremente alla prossima. Tanti i set aperti in giro per l’Italia e all’estero, così come sono numerose le fiction in fase di scrittura e post-produzione. La Dauphine Film Company inizierà a breve le riprese de L’ultimo Papa Re, una miniserie per la Rai, con protagonista Gigi Proietti nel ruolo di Monsignor Colombo.

Del cast della fiction, ispirata al celebre film con Nino Manfredi, farà parte anche Paola Tiziana Cruciani, che vestirà i panni di Maria Tognetti. L’attrice tornerà così a lavorare al fianco dell’attore romano, dopo esserne stata dal 1979 al 1981, allieva nel Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto dallo stesso Proietti, presso il Teatro Brancaccio di Roma.

A debuttare come attore, è, invece, Vincenzo Cantatore. L’ex pugile – riciclatosi negli anni come concorrente dello sfortunato show Uomo e Gentiluomo, con Milly Carlucci su Rai1, e opinionista del reality La Talpa, con Paola Perego su Italia1 –  prenderà parte alla serie Ris Roma 3. Cantatore apparirà in due episodi della serie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, interpretando il ruolo di Ciro Immobile, un allenatore di pugilato.


8
marzo

GIGI PROIETTI TORNA IN TV CON IL REMAKE DI ‘IN NOME DEL PAPA RE’

Gigi Proietti

Gigi Proietti

Riuscire a raccontare in chiave drammatica e allo stesso tempo ironica il Risorgimento italiano non è certo compito facile per un regista. Uno dei pochi ad esservi riuscito con successo è senza dubbio Luigi Magni, particolarmente abile nel rappresentare i complicati rapporti tra il popolo, l’aristocrazia romana e il potere pontificio, nella trilogia di film Nell’anno del Signore (1969), In nome del Papa Re (1977) e In nome del popolo sovrano (1990). Pellicole celebri passate alla storia del cinema anche grazie alle straordinarie interpretazioni del grande Nino Manfredi.

Le stesse (o quasi) atmosfere risorgimentali approderanno presto sul piccolo schermo, grazie ad un remake di uno dei capolavori del regista romano. La Dauphine Film Company di Roberta Manfredi, in collaborazione con RaiFiction, sta, infatti, lavorando alla realizzazione di In nome del Papa Re, miniserie in due puntate, rifacimento del film. A dirigere la fiction Luca Manfredi, figlio dell’indimenticato Nino, che nel film rivestiva il ruolo di Don Colombo.

Protagonista della miniserie, la cui sceneggiatura è a firma dello stesso Luca Manfredi e di Marina Garroni, con la collaborazione di Alberto Simone, sarà niente meno che Gigi Proietti, al quale si aggiungerà un nutrito cast ancora in fase di definizione. Come nella nota pellicola, anche nella fiction la storia narrerà le vicende umane e personali sullo sfondo di grandi cambiamenti storici come la fine del Regno Pontificio e la nascita della nazione italiana, cercando di unire al racconto storico i toni della commedia che tanto grande resero all’epoca il nostro cinema.

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15
ottobre

IL SIGNORE DELLA TRUFFA TORNERA’ A COLPIRE?

Gigi Proietti ne Il Signore della Truffa

Gigi Proietti potrebbe tornare a rivestire i panni dell’imbroglione in un eventuale sequel della miniserie Il Signore della Truffa. Non vi è ancora nulla di certo, ma l’attore, in una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Tempo, ha dichiarato di essersi sentito perfettamente a suo agio nell’interpretare il truffatore Federico Sinacori.

“Il ruolo di questa fiction mi è piaciuto subito: era già teatrale nella sua realtà di trasformista in bilico fra divertimento e malinconia. È andata molto bene e si parla di un eventuale sequel”

Andata in onda lunedì 3 e martedì 4 ottobre su Rai1, la miniserie ha portato a casa una media di 5.134.000 spettatori e uno share del 19.80%. Risultati ben lontani dai fasti ottenuti ai tempi de Il Maresciallo Rocca – quando si sintonizzavano davanti al piccolo schermo oltre 12 milioni di italiani per seguire le avventure di Giovanni e della sua amata Margherita – ma piuttosto buoni per l’attuale realtà televisiva, nella quale sfiorare un 20% di share, può essere considerato un successo. 


4
ottobre

E’ GIGI PROIETTI IL SIGNORE DELLA FICTION!

Il Signore della Truffa

Nell’immaginario collettivo rimarrà sempre Il Maresciallo Rocca, ma nel corso di oltre cinquant’anni di carriera, divisi con successo tra cinema, teatro e tv, tanti sono stati i ruoli in cui abbiamo potuto ammirare la simpatia e il carisma di Gigi Proietti. Che vesta i panni di un avvocato o quelli di un veterinario, che reciti la parte di un frate o di un ristoratore, l’attore romano dimostra puntualmente di essere uno tra i più validi e poliedrici artisti italiani. L’ennesima conferma arriva dalla miniserie in due puntate Il signore della truffa, il cui primo episodio è andato in onda ieri sera su Rai1 con un ottimo riscontro di pubblico (qui i dati).

La fiction si affida con successo alle indiscusse doti di mattatore di Proietti, perfetto nelle vesti di Federico Sinacori, un abile e incallito truffatore dalla battuta sempre pronta ma, allo stesso tempo, uomo accorto e riflessivo. Un “criminale malinconico”, tormentato dalla sua indole d’imbroglione e i sensi di colpa per un passato che inizia inevitabilmente a tornare a galla. Un personaggio il cui carattere presenta diverse sfaccettature, lontano dunque dai soliti protagonisti della fiction italiana, spesso privi di qualsivoglia spessore e caratterizzazione.

Proietti, da interprete consumato qual è, riesce a reggere l’intera miniserie, la cui trama pur muovendosi sui binari collaudati della serialità made in Italy, prova a dare qualcosa in più al telespettatore. Tra le righe della commedia per tutta la famiglia, traspare, infatti, un accenno all’attuale realtà del nostro Paese, sempre più caratterizzata da un clima d’incertezza. Un’incertezza che spinge i vicini di casa, truffati e sopratutto spaventati dall’idea di finire su una strada, a trasformarsi in un’agguerrita banda di truffatori. Venuta meno la tutela delle forze dell’ordine, sempre più lontane dai cittadini, sembra non resti altro che farsi giustizia da sè, e infrangere a propria volta la legge. 





3
ottobre

GIGI PROIETTI E’ IL SIGNORE DELLA TRUFFA. DA QUESTA SERA SU RAI1

Gigi Proietti ne Il Signore della Truffa

Da santo a truffatore. E’ questo il curioso destino televisivo di Gigi Proietti che smessi gli abiti di San Filippo Neri in Preferisco il Paradiso, è pronto ad interpretare il ruolo di un truffatore di lungo corso ne Il Signore della truffa. La nuova miniserie in due puntate in onda questa sera e domani alle 21,10 su Rai1, racconterà le avventure di Federico Sinacori, un uomo affascinante e dal piglio deciso, che nel corso della propria esistenza ha assunto le più svariate identità.

Attualmente, a Verbania, città dove si è ritirato a vivere in un condominio, i vicini di casa lo conoscono come Nicola Persico, un Generale della Finanza in pensione. La sua vita è fatta di lezioni di ballo, qualche conquista tra le vicine di casa e l’immancabile branzino freschissimo che consuma rigorosamente da solo, accompagnato da immortali arie d’opera.

Il caso vuole che tutti gli inquilini del palazzo in cui abita siano stati vittime di una complicata truffa, che di fatto li espropria dei loro appartamenti, a meno che non saldino entro un mese l’esorbitante debito contratto con una finanziaria. Sinacori, chiamato in causa dai condomini, per il suo passato da ex finanziere, dopo alcuni tentennamenti, accetta di aiutare i vicini di casa e di rispolverare le sue abilità di ladro, colpendo i truffatori con trappole ad hoc architettate con la complicità dei condomini. Dopo l’iniziale stupore, infatti, la paura di perdere casa e la voglia di farla pagare ai malfattori, fa sì che tutti gli abitanti del palazzo si trasformino in un’agguerrita banda di truffatori.


1
ottobre

BRUTTE NOTIZIE PER MARIA CARMELA: SALVO SOTTILE ‘BAILA’ LUNEDI CON QUARTO GRADO SPECIALE

Amanda Knox

Non ha fatto in tempo a festeggiare il discreto 18% della prima puntata, che già dalla seconda Barbara D’Urso rischia di veder crollare tutte le sue (poche a dire il vero) certezze. Il motivo è presto detto: lunedì sarà il “giorno X” per il processo per l’omicidio di Meredith Kercher, in cui finalmente scopriremo quale destino toccherà ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Vista l’attenzione di tutti i media (anche esteri), Salvo Sottile non potrà ovviamente mancare all’appuntamento per raccontare ai telespettatori “tutto ma proprio tutto” sul delitto di Perugia con un’imperdibile puntata speciale di Quarto Grado. Visti gli ascolti al di sopra di ogni più rosea aspettativa per il talk “a tutta cronaca nera”, non osiamo immaginare come avrà preso Barbarella la notizia della forte concorrenza interna (peraltro quoque Videonews). 

Quarto Grado a parte, per il duo Cenci-D’Urso e il loro Baila si prospetta comunque un lunedì veramente complicato: Rai1 non rimarrà infatti a guardare alla finestra e, per demolire l’antagonista di Ballando con le stelle, dopo il mezzo flop di Tiberio Mitri, scende in campo nientepopodimenoche Gigi Proietti, protagonista della divertente (quantomeno nelle intenzioni) fiction Il Signore della Truffa, mentre Rai2 continua a schierare le nuove puntate di Voyager con Roberto Giacobbo. 


24
settembre

BORRIELLO E SCAMARCIO DALLA DE FILIPPI, PROIETTI E NEWTON JOHN DALLA CLERICI: CHI VINCERA’ LA SFIDA DEL SABATO SERA?

Gigi Proietti

Secondo round! Dopo il sostanziale pareggio della scorsa settimana che ha reso tutti felici e esorcizzato l’ansia da prestazione e lo spettro dell’insuccesso, C’è posta per te e Ti lascio una canzone tornano a sfidarsi sul prestigioso ring del sabato sera e le conduttrici stanno affilando le armi per conquistare qualche punto di share che potrebbe risultare decisivo in un contesto così equilibrato.

Al di là degli ospiti e del menù offerto dalle due padrone di casa, un ruolo strategicamente molto importante è rivestito dall’orario (di apertura e chiusura) delle due trasmissioni. Maria De Filippi, infatti, ha colto tutti di sorpresa facendo iniziare la prima puntata di C’è posta alle 21.06: era dall’inizio del decennio scorso che un prime time non partiva così presto. Questa settimana anche Antonella ha deciso di “giocare con le lancette” allungando il suo show di una mezz’ora con l’appendice dal titolo “Smile”.

Sul fronte delle “guest star” Maria De Filippi strizza l’occhio al pubblico femminile invitando in trasmissione due sex symbol come Marco Borriello, protagonista di una delle storie raccontate in puntata, e Riccardo Scamarcio.