Gianni Scipione Rossi



28
settembre

RAI, NUOVE NOMINE: ANTONIO DI BELLA DIRETTORE DI RAI 3, MARCELLO MASI AL TG2

Antonio Di Bella

Lo stallo che durava ormai da mesi è stato sbloccato: con il voto odierno, infatti,  il Consiglio d’Amminitrazione della Rai ha finalmente approvato il pacchetto di nuove nomine. Su proposta del direttore generale Lorenza Lei sono state decretate a maggioranza le direzioni di Rai3, Tg2, Rai e Gr Parlamento e Rai Gold. Per la serie ‘a volte ritornano’, in particolare, l’ex direttore del Tg3 Antonio Di Bella è stato designato responsabile della terza rete. Marcello Masi sarà invece il nuovo direttore del Tg2.

Di Bella succederà al dimissionario Paolo Ruffini (il quale da ottobre sarà direttore di rete a La7), siedendo su una poltrona che già aveva occupato da ottobre 2009 a giugno 201o. La sua nomina era nell’aria, almeno da queste parti. Infatti, già lo scorso 8 settembre annunciammo che il ritorno dell’ex direttore ’spodestato’ sembrava cosa ormai fatta (leggi l’antemprima di DM, qui). Stamane, col voto del Cda, ne abbiamo avuto la conferma ufficiale.

Anche la nomina di Marcello Masi (nessuna parentela con l’ex DG Rai…) a responsabile del Tg2 è una conferma: il giornalista, infatti, negli ultimi tre mesi ha occupato tale ruolo come direttore ad interim della testata. Nella seduta odierna del Cda sono state decretate a maggioranza altre nomine che da tempo attendevano di essere sbloccate. Così, Giovanni Miele occuperà la poltrona del Gr ParlamentoGianni Scipione Rossi quella di Rai Parlamento e Roberto Nepote assumerà la direzione di Rai Gold. Decise anche tre condirezioni: Gianfranco D’Anna al Gr3, Giorgio Giovannetti a Gr Parlamento e Simonetta Faverio a Rai Parlamento.




27
luglio

RAI, DOMANI MASI SUONA IL VALZER DELLE POLTRONE TRA LE POLEMICHE. ECCO LE NOMINE PIU’ ATTESE

 

Il Direttore Generale della RAI, Mauro Masi

UPDATE: (ANSA) – ROMA, 28 LUG – Slittano ancora le nomine Rai. A quanto si apprende, la questione – prevista oggi all’ordine del giorno del Cda – e’ stata rinviata a domani. Il voto domani alle 11. A quanto si apprende da fonti di Viale Mazzini, il dg Mauro Masi avrebbe chiesto il rinvio per approfondimenti tecnici. Masi non e’ presentato oggi in Vigilanza: uno schiaffo al Parlamento, insorge l’opposizione. Nelle nomine occorre il rispetto della dignita’ professionale, ribadisce il presidente della Commissione Zavoli.

Le nuove nomine sono pronte, le eccellenti sostituzioni pure: ormai a Mauro Masi non resta che sparare il colpo, è solo questione di ore. Il Consiglio d’Amministrazione Rai di domani darà il via al valzer delle poltrone e all’assegnazione di nuovi incarichi, alcuni dei quali già discussi da tempo e annunciati anche da DM. Il Direttore Generale della tv di Stato ha infatti compilato un pacchetto di ‘nominations’ contro quello che aveva già definito il “conservatorismo in Rai”, una soluzione per rendere più dinamici gli organigrammi dell’azienda o forse (come insinuano alcuni) un  modo per dare una sterzata filo-governativa a Viale Mazzini dopo gli inefficaci sgambetti a Ruffini, Santoro e Dandini. I triumviri della sinistra (ma ce ne sono altri) stanno ancora lì: Masi deve darsi una mossa sennò lo zio Silvio, dicono i ben informati, gli darà presto lo sfratto.

Ecco i principali cambiamenti che si attendono. Le poltrone più calde destinate, da tempo, a una sostituzione sono quelle di Rainews 24 e Rai2. Corradino Mineo, sotto pressione da qualche settimana, lascerà la direzione del canale di informazione ‘no stop’ e andrà con tutta probabilità al Gr Parlamento. A sostiturlo, pare ormai certo, Franco Ferraro di Skytg24. Traballa anche la poltrona di Massimo Liofredi che, come anticipato da DM, dovrebbe lasciare il posto a Susanna Petruni del tg1 (amica di Paolo Bonaiuti). Silvio Calandrelli, vice direttrice di Raitre, viaggia in direzione Rai Educational e Pasquale d’Alessandro, che attualmente si occupa di marketing, punta a Rai5. Il valzer delle poltrone non è finito, Masi ci ha dato dentro: Alessio Rocchi sarà promosso a vice di Minzolini al Tg1, Gianni Scipione Rossi (di area finiana) dovrebbe andare a Rai Parlamento e Gianvito Lomaglio sarà il braccio destro di Mauro Mazza a Raiuno.

Le nomine, c’era da aspettarselo, hanno già suscitato alcune polemiche. Tra i più critici, il Consigliere Nino Rizzo Nervo che ha accusato il DG di essere affetto da una “bulimia di nomine”. Dalla parte degli “epurati” (ormai il termine è gettonatissimo in Rai) ha fatto sentire la propria voce Corradino Mineo che ai microfoni di Radio 24 ha dichiarato di comprendere le motivazioni di quei colleghi che si sono detti pronti a ricorrere al magistrato per tutelare il loro posticino (leggi Liofredi, contagiato dalla “moda Ruffini“).