Gianluigi Nuzzi



22
febbraio

GLI INTOCCABILI, PARLA IL ‘CORVO’ CHE HA FATTO LA SPIA IN VATICANO: RABBIA CONTRO L’OMERTA’

Gli Intoccabili, esclusiva Vaticano

Gli Intoccabili tornano a svelare i segreti dei Sacri Palazzi, infiltrandosi laddove si aggirano falchi, colombe e… corvi. Stasera il programma di La7 condotto da Gianluigi Nuzzi indagherà sui documenti vaticani che hanno delineato una ‘lotta’ interna alle mura leonine. La trasmissione aveva già mostrato alcune lettere inviate al Papa in cui si faceva riferimento a “situazioni di corruzione e prevaricazione“, suscitando l’ira della Santa Sede.

Nella puntata odierna Gli Intoccabili daranno voce a uno dei cosiddetti “corvi” che hanno reso pubbliche quelle scottanti carte. In un’intervista realizzata da Nuzzi, la spia ha dichiarato che le ‘talpe’ in Vaticanopotrebbero essere una ventina“. Il motivo? “Un rigurgito, un gesto di rabbia“. “Forse c’è una sorta di omertà a non fare emergere la verità delle cose” ha aggiunto il delatore.

“Il nostro è un Paese dove si può entrare, fare una strage e andarsene indisturbati e dopo 24 ore nessuno può mettere bocca su quello che è successo. Oppure sparisce una ragazzina e per 30 anni non si riesce a trovare una persona che dica qualcosa su come può essere andata

ha proseguito il “corvo”, riferendosi alla controversa vicenda di Emanuela Orlandi. La spia ha inoltre parlato di una mancanza di zelo nel voler accertare la verità.

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27
gennaio

GLI INTOCCABILI: IL VATICANO ‘SCOMUNICA’ LA7. MA IL PECCATO NON C’E’

Gianluigi Nuzzi, Gli Intoccabili

Il Vaticano ha mandato all’inferno La7. E non ci ha messo molto; giusto il tempo di un amen. A poche ore dall’ultima puntata de Gli Intoccabili, l’approfondimento giornalistico curato da Gianluigi Nuzzi, la Santa Sede ha emesso una nota nella quale si è lamentata per le “accuse molto gravi” che sarebbero emerse nel corso della trasmissione. L’inchiesta di La7 mostrava un carteggio tra mons. Carlo Maria Viganò e il Papa, nel quale l’alto prelato denunciava presunti episodi di corruzione avvenuti all’interno delle mura leonine.

Ma la Santa Sede non ha gradito. Tanto che il portavoce della Sala Stampa Vaticana, Padre Federico Lombardi, ha minacciato di adire le vie legaliper garantire l’onorabilità di persone moralmente integre e di riconosciuta professionalità, che servono lealmente la Chiesa“. La nota dei Sacri Palazzi si è riferita a La7 parlando di ”discutibilità del metodo e degli espedienti giornalistici e di informazione faziosa. Toni severi, che hanno il sapore di una ’scomunica’ mediatica nei confronti della rete terzopolista.

Noi abbiamo fatto il nostro dovere di cronisti e ci siamo trovati di fronte, forse per la prima volta nella Storia della Chiesa, un vescovo che denuncia vicende che ritiene di corruzione e le mette nero su bianco nei confronti del Santo Padre”

ha replicato il conduttore de Gli Intoccabili Gianluigi Nuzzi, rivendicando l’onestà intellettuale che caratterizza la realizzazione delle sue inchieste.


24
dicembre

TV TALK: NELLA PUNTATA DELLA VIGILIA SI PARLA DI TUTTI PAZZI PER AMORE 3 CON RICKY MEMPHIS. OSPITI ANCHE NERAZZINI, ANGELA E NUZZI

Tv Talk- Ricky Memphis, Tutti pazzi per amore 3

Massimo Bernardini e Tv Talk non si fermano neanche a Natale. Nella puntata della vigilia il talk del sabato pomeriggio di Raitre propone un menu ricco per parlare delle tendenze della televisione contemporanea tra sorprese, conferme e nuovi orizzonti. Ospite in studio Ricky Memphis, oggi volto popolare Rai grazia a Tutti pazzi per amore 3, serie che si deve dibattere tra i mille problemi dell’intrattenimento seriale, accresciuti dall’avere alcune sfumature non troppo popolari.

Sarà un modo per capire, grazie alle analisi di Silvia Motta, i margini di erosione dell’appeal e le possibilità di recupero, oltre a un focus sulle peculiarità della sceneggiatura e del marchio. Per la regia ci si potrà avvalere del feedback diretto con la regista della serie Laura Muscardin. Bernardini ospiterà anche Gianluigi Nuzzi e Alberto Nerazzini.

Due firme del giornalismo d’inchiesta italiano in forte ascesa nei palinsesti e nelle medie Auditel. Probabilmente un escamotage per guardare a stimoli e prospettive alla base de Gli Intoccabili e Report, bilanci sicuramente non spuri di dati rilevanti come quello del trionfo della Gabanelli nella puntata dedicata a Don Verzè, vicenda scottante troppo colpevolmente trascurata dal resto dell’approfondimento.





10
dicembre

GLI INTOCCABILI DI NUZZI PROMOSSI IN PRIMA SERATA

Gli Intoccabili, Gianluigi Nuzzi

Gli Intoccabili hanno fatto il botto e adesso via, son già la prima serata. Dopo il successo d’ascolti ottenuto settimana scorsa, la trasmissione d’inchiesta condotta da Gianluigi Nuzzi approda in prime time a partire da mercoledì prossimo, 14 dicembre. Per il programma giornalistico di La7 è una promozione sul campo che va oltre le migliori aspettative, visto che l’eventuale avanzamento in palinsesto era previsto a partire da gennaio 2012, dopo quattro settimane di rodaggio. Le inchieste di Nuzzi, invece, hanno catturato il pubblico e così… che prima serata sia!

Ironia della sorte, a lanciare Gli Intoccabili in prime time sono stati gli intoccabili per antonomasia, i furbacchioni della Casta. Mercoledì scorso, infatti, il programma di La7 ha svelato una clamorosa compravendita di voti tra gli scranni di Montecitorio e raccontato l’esistenza di un partito trasversale il cui unico interesse sarebbe quello di incassare il vitalizio parlamentare. La puntata – trasmessa in seconda serata – ha ottenuto un buon 8,85% di share.

Un risultato superiore a quello registrato la stessa sera dallo speciale di prime time con Enrico Mentana e Roberto Saviano (Bersaglio Mobile si è infatti fermato al 4, 28%) che, comunque, gli ha fatto da traino. Così, visto l’interesse del pubblico, La7 ha deciso di scommettere da subito sugli Intoccabili, che da settimana prossima si confronteranno con i competitor della prima serata. A due puntate dal suo esordio, il programma di Nuzzi appare in progressivo miglioramento, soprattutto per quanto riguarda alcune scelte sull’allestimento dello studio e sulla disposizione in scaletta dei filmati trasmessi.

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29
novembre

GIANLUIGI NUZZI A DM: CON ‘GLI INTOCCABILI’ I SEGRETI D’ITALIA SENZA L’IPOTECA DEL PREGIUDIZIO. TOLTO BERLUSCONI I TALK SHOW PERDONO ASCOLTI

Gianluigi Nuzzi

Una trattativa clamorosa, micidiale. Senza via d’uscita. E una mano tesa alla ‘ndrangheta da parte delle Istituzioni. Inizierà così, con uno squarcio sui rapporti tra Stato e mafia, il racconto de Gli Intoccabili, la nuova trasmissione d’inchiesta condotta da Gianluigi Nuzzi su La7. Il programma, un viaggio sottotraccia nella “zona grigia” del Paese, esordirà stasera alle 23.10 con una storia in grado di far sobbalzare dalla sedia anche il magistrato Nicola Gratteri. “E’ la prima volta che sento di una trattativa” ha detto il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, ospite in studio della prima puntata. E questo è solo l’inizio. Gli Intoccabili passerà in rassegna tutti i centri nevralgici del potere, svelando intrecci pericolosi e retroscena inediti. Per saperne di più abbiamo parlato direttamente con il conduttore del nuovo format giornalistico di La7.

Gianluigi, innanzitutto oggi chi sono gli Intoccabili?

Sono fondamentalmente quelle reti di potere sottese e poco conosciute in Italia che possono essere di criminalità economica, finanziaria, di criminalità organizzata. Sono anche le cosiddette ‘cricche’, le lobby che tengono in pugno pezzi della nostra società.

Vi sarete fatti tanti bei nemici…

Ma no, perché tutto dipende da come racconti le cose. I nemici te li fai se colpisci sotto la cinta, se sei scorretto. Noi invece citiamo notizie, documenti, abbiamo tesimonianze in esclusiva: questa è l’ossatura del programma. Siamo una trasmissione che vuole proporre un giornalismo d’inchiesta scevro dalle teorie, e questo avviene grazie ad una redazione mista nella quale convergono esperienze diverse. Il nostro racconto non avviene per sentito dire, ma portiamo i protagonisti, le carte. Poter creare una propria squadra e affrontare i grandi segreti italiani senza l’ipoteca del pregiudizio è il grande sogno di ogni giornalista. Noi, in particolare, ci occuperemo di vicende quotidiane, recenti, che possono avere un’influenza specifica sulla nostra vita.

E infatti stasera parlerete di ‘ndrangheta.

La prima puntata è micidiale perché noi sveliamo trattative tra Stato e antistato che non sono quelle siciliane ma sono trattative che si sono verificate nel 2007. Stasera vedrete il protagonista del nostro racconto, un ufficiale di polizia giudiziaria, che racconta il ruolo nevralgico da paciere che ha avuto tra i boss della ‘ndrangheta coinvolti nella faida di Duisburg, nel 2007, dove morirono sei persone. Mentre si sviluppava l’indagine c’era una parte dello Stato che cercava di evitare una guerra di mafia. E questa è una cosa clamorosa.

Ci puoi già anticipare qualcosa sulle prossime puntate?





19
novembre

GLI INTOCCABILI: SU LA7 GIANLUIGI NUZZI INDAGA TRA POTERE, AFFARI E SEGRETI

Gli Intoccabili, Gianluigi Nuzzi

Gianluigi Nuzzi è fatto così. Quando lo si perde di vista i casi son due: sta realizzando uno scoop o ha tra le mani una notizia bomba. Tertium non datur. Ecco perché il noto giornalista, già collaboratore di La7, negli ultimi mesi non ha frequentato gli studi televisivi. Dopo una stagione come autore dell’Infedele di Gad Lerner, il cronista di razza si è infatti messo a cercare storie e retroscena esclusivi sulla cosiddetta “zona grigia” del Paese, tra potere, affari e segreti inconfessabili. Ne è nata una nuova trasmissione d’inchiesta che vedremo in onda su La7 a partire dal prossimo 29 novembre: Gli Intoccabili.

Il titolo, ispirato al celebre film di Brian De Palma, parla da sé. In ogni puntata, Nuzzi racconterà una vicenda inedita attraverso le immagini, i documenti e le voci di supertestimoni ‘criptati’, che spesso avranno il volto oscurato per motivi di sicurezza. I temi trattati, infatti, saranno delicatissimi e simili ai fili dell’alta tensione: roba che chi li sfiora malamente rischia di rimanerci secco. Gli Intoccabili parlerà di mafia e Stato, di infiltrazioni criminali, di intrecci pericolosi e reti di poteri occulti. Le ‘indagini’ del programma arriveranno persino in Vaticano.

La7 lancerà la nuova trasmissione d’inchiesta con quattro appuntamenti in seconda serata. Poi, da gennaio 2012, Gli Intoccabili passerà al prime time del mercoledì. La formula del programma è in parte ancora top secret; l’unica certezza è che in studio non interverranno ospiti politici, ma solo tecnici e testimoni diretti. Dunque, niente comizi né telerisse da salotto: solo fatti, notizie. Tuttavia - visti gli argomenti trattati - non è da escludere che i reportage della rete terzopolista creeranno qualche mal di pancia lassù, nelle inaccessibili stanze dei bottoni.

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23
giugno

LA7, PALINSESTI AUTUNNO 2011: SAVIANO, PARODI, (FORSE) SANTORO E IL TERZO POLO E’ SERVITO. CABELLO E BIGNARDI IN STAND BY

La7, presentazione Palinsesti autunno 2011

Vieni via con me, andiamo a La7. La grande indiscrezione ha trovato conferma ed ora è ufficiale: nella prossima stagione il programma record di ascolti con Fabio Fazio e Roberto Saviano andrà in onda sulla rete cenerentola delle generaliste (maggiori info qui). E terzo polo fu, amen. Il trasloco della super trasmissione da Rai3 a La7 è stata la notizia bomba annunciata stamane a Milano, durante la presentazione dei palinsesti autunnali dell’emittente di Telecom Italia Media. Accanto all’arrivo di Saviano, che oggi ha ribadito la sua presenza televisiva in collegamento telefonico, la nuova programmazione di La7 potrà contare su nuovi interessanti programmi e su strategiche conferme. Andiamo con ordine.

Le trasmissioni del neonato terzo polo tv inizieranno ogni  mattino con il contenitore d’approfondimento giornalistico Omnibus, a cui seguirà il Coffee break di Tiziana Panella. Spazio anche all’economia ’spicciola’, quella legata ai consumi e agli interessi dei comuni cittadini, con un programma condotto dalla giornalista finanziaria Myrta Merlino. Nel daytime, confermato l’appuntamento con le storie ed i documentari di Atlantide. La trasmissione con Natascha Lusenti sarà seguita, in palinsesto, da una delle novità più curiose della prossima stagione di La7: lo show di cucina e lifestyle condotto da Benedetta Parodi, la quale approda nel pentolone del terzo polo direttamente dai fornelli di Cotto e mangiato, su Italia1.

Prima dell’edizione delle 20 del Tg La7 diretto da Enrico Mentana, Geppi Cucciari condurrà il suo ironico G’day in versione allungata. E poi via, il notiziario di Chicco Mitraglia sarà seguito da serate in gran parte dedicate all’approfondimento giornalistico, ma non solo. Confermato nell’access prime time Otto e mezzo con Lilli Gruber, appuntamento quotidiano di commento ai fatti della politica e dell’attualità. Occhio alle novità della prima serata: la coppia esplosiva composta da Filippo Facci e Luca Telese debutterà con un nuovo talk show ed Antonello Piroso condurrà un nuovo spazio tutto suo. Il giornalista tornerà anche in tarda serata, dove è stato spostato il suo (ah)iPiroso, attualmente in onda al mattino. In arrivo anche un nuovo appuntamento con il giornalismo d’inchiesta.


3
dicembre

VERSACE UCCISO DALLA ‘NDRANGHETA? A STRISCIA LA NOTIZIA LE DICHIARAZIONI SHOCK DI UN PENTITO.

Striscia - Rivelazioni del pentito su Gianni Versace

Omicidi, vendette, traffici illegali, sequestri. E poi quelle dichiarazioni sconvolgenti rese dal Buscetta della ‘ndrangheta sulla morte di Gianni Versace. Fanno tremare i polsi i contenuti shock di Metastasi, il nuovo libro-inchiesta di Gianluigi Nuzzi e Claudio Antonelli. Ieri sera se n’è occupata anche Striscia la notizia, mandando in onda un servizio che conteneva alcune dichiarazioni esclusive sull’assassinio dello stilista ucciso nel 1997 a Miami Beach. Il programma di Antonio Ricci ha trasmesso l’audio dell’intervista realizzata da Nuzzi a Filippo Barreca, pentito di spicco della malavita calabrese. Un dialogo nel quale il testimone è arrivato a sostenere che la famiglia Versace avrebbe avuto rapporti con la criminalità organizzata.

Si trattava di rapporti finanziari;  ”prestavano i soldi un po’ a tutti” secondo il Buscetta della ‘ndrangheta. Il ’Santista’ ha  anche chiamato in causa il boss Paolo De Stefano: “mi ha detto che, in sostanza, lui aveva Gianni Versace nelle mani: lo gestivano sotto il profilo economico. Loro ce l’avevano in pugno, questo lo so per certo. Avere in pugno, significa fare tutto ciò che uno vuole“. Nel documento mandato in onda ieri da Striscia il teste ha riferito che ”Coco Trovato, rappresentante della famiglia De Stefano a Milano, forniva la droga alla famiglia Versace” e che forse gli prestava pure del denaro. Da qui l’affermazione shock: ”Sulla base di questi elementi che sono a mia conoscenza posso immaginare che Gianni Versace sia stato ucciso per un problema di debiti“.

Dichiarazioni molto forti quelle proposte dalla trasmissione di Ricci e contenute interamente nel saggio Metastasi. Non a caso la prima copia del libro è finita sulla scrivania del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo che sulla base di queste e altre testimonianze ha deciso di avviare le indagini. La famiglia Versace, intanto, ha giudicato “false e vergognose” le parole del pentito. L’inchiesta di Gianluigi Nuzzi sta già facendo discutere in tv e in questi giorni anche il TgLa7 di Enrico Mentana le ha dedicato dei servizi. L’attenzione del notiziario si è concentrata soprattutto sui legami che secondo un collaboratore di giustizia ci sarebbero stati tra un esponente della Lega e la ‘ndrangheta, già negli anni ‘90.