Gialappa’s Band



10
maggio

GIALAPPA’S BAND IN RAI PER L’EUROVISION SONG CONTEST 2012

Gialappa's Band

Gialappa's Band

Il dado è tratto, la Rai ha deciso chi condurrà l’Eurovision Song Contest 2012, la popolare manifestazione musicale prodotta da EBU, l’associazione dei network pubblici europei. Dopo aver affidato lo scorso anno il ritorno dell’Italia e della Rai a Raffaella Carrà, alla quale fu concesso in via del tutto eccezionale di mettere in piedi un talk in studio per riabituare i telespettatori, quest’anno l’azienda pubblica pare abbia deciso di tornare al format in uso in tutti gli stati affindandosi per il commento fuori campo alla Gialappa’s Band.

Ebbene sì, il popolare trio – da anni voci di punta del Biscione – sembra abbia deciso di saltare la staccionata e sbarcare in Rai. A dire il vero già in passato sembrava fossero molto vicini all’azienda pubblica, anche se poi il passaggio naufragò. I tre – Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto – commenteranno sia la prima semifinale a cui parteciperà anche San Marino, in onda il 22 maggio su Rai5, sia la finalissima in onda invece su Rai2 il 26 maggio, a cui parteciperanno l’Italia con Nina Zilli e la sua “L’amore è femmina” e le altre Big5.

Quest’anno il fu Eurofestival si terrà a Baku, in Azerbaigian, nella nuova struttura Baku Crystal Hall da 25 mila posti, costruita appositamente per l’evento, e vi parteciperanno ben 42 paesi, 36 dei quali si sfideranno nelle due semifinali. Solo 20 però potranno accedere alla finale, a cui prenderanno parte di diritto anche i Big5 (Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Germania) in quanto maggiori contributori della manifestazione e l’Azeribagian, in quanto paese ospitante.




28
febbraio

LA GIALAPPA’S CONTRO TIRABOSCHI: “NON GLI PIACCIAMO PARTICOLARMENTE”

Gialappa's Band

Mai dire…bugie. E soprattutto mai mettere in bocca alla Gialappa’s Band parole mai pronunciate, tipo che sia una scelta personale non avere più un programma in tv, all’infuori di Mai Dire Grande Fratello. Ad aver dichiarato che Carlo Taranto, Marco Santin e Giorgio Gherdarducci non sono in onda per una loro scelta è stato il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi in una puntata di  TV Talk. Oggi la replica dei tre Gialappi a Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera:

“Con serietà Tiraboschi potrebbe dire la verità. Che non gli piacciamo particolarmente. Legittimo, però non dica che siamo noi che non vogliamo fare altro”.

Marco Santin rincara la dose e attacca anche le produzioni volute dal direttore di rete:

“Tiraboschi ha trasmesso Tamarreide, di cui io mi vergogno. Evidentemente non siamo sulla stessa lunghezza d’onda”.

Pare che in questi anni la Gialappa’s abbia fatto delle proposte per nuove produzioni, ma che il fattore economico abbia contribuito a farle sfumare immediatamente:

“Il problema è che con la crisi i soldi sono meno e preferiscono destinarli altrove […] ma non dicano che siamo noi che non abbiamo voglia di fare”.

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31
ottobre

MAI DIRE GRANDE FRATELLO: CHI SARA’ IL NUOVO BERSAGLIO DELLA GIALAPPA’S?

Mai dire Grande Fratello- chi sarà il nuovo bersaglio?

Mancano poche ore al verdetto. Chi sarà il nuovo personaggio-bersaglio dell’irriverente terzetto parodico della televisione italiana? In principio fu l’Ottusangolo, seguito a ruota dal dentista che raccontava le storie dei vampiri, Orsacchio, Fedro lo sterminatore di pulzelle ebbre. Anni di risate con la Gialappa’s e Mai dire Grande Fratello, consacratori indiretti del fenomeno televisivo del Grande Fratello.

Grazie al commento caustico del trio anche i più diffidenti detrattori del reality sono entrati in contatto, magari solo sporadico, con le creature di Cinecittà trovando quella che forse è rimasta la chiave di lettura più adeguata al format di Canale 5: la parodia. Agostino, lo Scattarella bestemmiante, Carmela alias la donna senza peli sulla lingua, le sciabolate verbali del Principe Leonard cercano epigoni degni.

Da questa sera, subito dopo lo show in prime time, spazio ai nuovi ‘mostri’ gieffini: tra rigurgiti esofagei e intestinali, grammatica italiana sghangherata, nude look per caso, sbronze orgiastiche. Il volto del Gf più vero e più particolare che la Marcuzzi nasconde direttamente nella notte Mediaset sotto le grinfie dei fratelli Gialappi.





13
ottobre

LA GIALAPPA’S DOVRA’ PAGARE I DANNI ALLA RAI

Gialappa's Band

L’ira degli ascoltatori non è bastata. E la richiesta di risarcimento danni a Radio 2 per l’improvvisa cancellazione di “Grazie per averci scelto” ha causato l’effetto contrario. Il Tribunale di Milano – come riportato da Panorama – ha considerato legittima per violazione del codice etico la chiusura del programma e dunque sarà proprio la Gialappa’s a dover risarcire la Rai.

Ma facciamo un passo indietro. Nell’estate del 2010, in occasione dei campionati mondiali di calcio, la Gialappa’s (anzi Marco Santin, un terzo del trio) paga, a questo punto pure a caro prezzo, la frase pronunciata durante “Grazie per averci scelto“, in onda sulle frequenze di Radio 2:

“A proposito di Mondiali, la Gialappa’s Band sarà in diretta su Radio Deejay con un programma dalle 13 alle 14 e al pomeriggio e alla sera commenteremo le partite su Rtl”.

L’aver pubblicizzato in diretta la programmazione della concorrenza ha mandato su tutte le furie il direttore di Radio 2 Flavio Mucciante che, senza pensarci due volte, ha chiuso anzitempo il programma. Santin, Gherarducci e Taranto hanno fin da subito pensato che fosse un pretesto per farli “fuori”. Infatti, tra il trio e Mucciante i precedenti sono tutt’altro che idilliaci: inizialmente la Gialappa’s doveva commentare le partite dei Mondiali su RadioRai, ma poi non se ne fece più nulla a poche settimane dalla partenza; inoltre, saltò a dieci giorni dal via anche “Rai Dire Sanremo” dello stesso anno, pare per questioni economiche (questa la motivazione ufficiale).


28
luglio

FABIO DE LUIGI MANCA ALLA TELEVISIONE. ITALIA 1 PUO’ FARE A MENO DI LUI?

Fabio De Luigi

Da quando lo smoking da Iena va stretto a Luca e Paolo, più di qualcuno lo avrebbe visto bene addosso a Fabio De Luigi, loro legittimo erede, il più qualificato a cui affidare il timone del programma di Davide Parenti, forte anche dei consensi che la sua conduzione ottenne nell’autunno del 2008. E invece sarà che Fabio De Luigi ultimamente passa più tempo al cinema che in televisione, o sarà che il suo nome non è mai stato preso in considerazione, ma è la coppia Argentero-Brignano la più quotata per affiancare Ilary Blasi.

Iene o non iene, è comunque triste che Italia 1 non abbia nuovi progetti da offrire ad uno suoi volti più rappresentativi e acclamati dal pubblico. Il suo ultimo impegno risale allo scorso autunno con All Stars, una sitcom di discutibile qualità in cui recitava al fianco di Diego Abantuono e dallo scarso successo. Da quando poi è tramontata l’era dei Mai Dire della Gialappa’s, la rete di Luca Tiraboschi non sembra essere in grado di valorizzare una delle sue risorse più preziose.

Per Fabio De Luigi gli anni di Mai Dire sono stati una palestra di comicità e una vetrina dalla quale sono passati anche Aldo, Giovanni e Giacomo, Simona Ventura, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Antonio Albanese, solo per citarne qualcuno. I trenta personaggi goffi, maldestri e impacciati a cui ha dato vita hanno conquistato un’intera generazione: chi non ricorda i progetti impossibili dell’Ingegner Cane o le parodie sempre azzeccate come quella di Carlo Lucarelli o di Miguel Bosè?





28
maggio

FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE: SKY PUNTA SUL 3D, DIRETTA IN HD SU PREMIUM E RAI1, GIALAPPA’S IN RADIO. NE RISENTIRA’ ITALIA’S GOT TALENT?

Wembley, stadio della Finale di Champions League

Sarà impossibile arrivare a totalizzare i quasi 15 mln di spettatori - divisi tra Rai, Sky Sport e Premium Calcio – che guardarono l’Inter di Mourinho laurearsi Campione d’Europa, ma anche senza la presenza in campo di squadre italiane la finale di Champions League resta un evento in grado di catalizzare l’interesse di un vastissimo pubblico televisivo, ansioso di conoscere il nome del club trionfatore.

Come tutti gli appassionati sapranno, il match di questa sera è il replay della finale del 2009 giocata allo Stadio Olimpico di Roma: in quell’occasione, per l’ultima volta al mercoledì sera (serata che comprende una platea televisiva più vasta rispetto al sabato) il Barcellona battè 2-0 il Manchester Utd davanti agli occhi di 9.600.000 spettatori (36.14%) che assisterono al match su Rai1 e 1.100.000 che scelsero la telecronaca di Sky Sport. Un risultato superiore a quello della finale del 2008, quando circa 7.300.000 spettatori su Rai1 e 1.000.000 su Sky seguirono la vittoria del Manchester sul Chelsea ai calci di rigore. L’ascolto dello scorso anno può invece essere paragonato a quello del 2007 quando la partita Milan-Liverpool venne vista complessivamente da oltre 14 mln di spettatori (13 mln su Rai1, per uno share del 47.55% e più di 1 mln su Sky Sport).

Dopo questo breve ripasso è opportuno ricordare che questa sera i calciofili del Belpaese avranno l’imbarazzo della scelta per poter seguire il big match: le televisioni in possesso dei diritti infatti hanno preparato un menù ricchissimo e adatto a soddisfare anche i palati più fini. Partendo dalle proposte pay, Sky Sport offre agli abbonati in possesso di un apposito televisore anche la possibilità di seguire la partita in 3D (oltre che in HD naturalmente). Una sostanziale differenza riguarda la telecronaca: chi dovesse sintonizzarsi su Sky Sport 3D (canale 206) potrà esaltarsi con la coinvolgente telecronaca di Riccardo Trevisani e il commento tecnico di Beppe Bergomi mentre sui canali 201 e 201 HD dovrà accontentarsi del commento un tantino soporifero di Massimo Marianella (storico telecronista delle finali per il colosso di Murdoch) e Luca Marchegiani.


29
marzo

BOOM! ROSSELLA BRESCIA E IL MAGO FOREST AL TIMONE DI UMAN. SI TRATTA ANCHE CON LA GIALAPPA’S.

Rossella Brescia

Non ne avevamo fatto mistero. Se a condurre Uman ci fosse stato il Mago Forest, difficilmente avremmo visto Elena Santarelli al timone del nuovo reality di Italia1. Proprio per questo, vista la conferma di Michele Foresta come volto maschile del programma, possiamo annunciarvi che per affiancarlo sarebbe stata scelta Rossella Brescia.

Ma non è tutto. A ‘prendere il controllo’ su Italia 1 potrebbero non essere solo Rossella e Michela. E’ notizia dell’ultima ora, infatti, quella secondo la quale ci sarebbe stato un contatto con la Gialappa’s Band per coinvolgere il simpatico trio anche in Uman. Se con un “Mai dire Uman” o come terzi incomodi all’interno dello show vero e proprio non è ancora dato sapere.

Sul cast aleggia, invece, ancora l’incertezza. Se Cristina Plevani e Augusto De Megni hanno declinato l’invito (info qui), sembrerebbero disposti ad affrontare la nuova avventura Sergio Volpini (GF 1) e Fedro Francioni (GF 3). Per la restante parte del cast, i lavori sono in corso.


1
marzo

MAI DIRE AMICI: FRANCESCA NICOLI’ E IL SUO PASSATEMPO PREFERITO (FOTO)

Francesca Nicolì tocca Denny - Mai Dire Amici

Dove non riesce  la Castigatrice ad arrivare con le sue antenne ci pensa Mai dire Amici. Nella nuova collocazione del lunedì a tarda notte i Gialappi riescono finalmente a ritrovare la vena migliore per portarci all’interno delle pareti della scuola televisiva più longeva di sempre. E’ soprattutto quella mina vagante di Francesca Nicolì, eliminata a furor di popolo in semifinale, a dare soddisfazione alla Gialappa’s con le sue iniziative personali molto audaci, e i suoi vizietti ben collaudati.

Che Franceschina non fosse uno stinco di santo lo avevamo ben chiaro, e non sono bastati né Dante, né la visione della Fontana e della Celentano appena sveglie a spaventarla e redimerla. Non è servito nemmeno il tuffo nell’acqua di colonia per la Messa e il cappellino per ridare ordine ai suoi ciuffi più ribelli di quelli della leggendaria monaca di Monza manzoniana. Da qui però ad immaginarla come una vera macchina da guerra della volgarità da autogrill, più da Gf che da Amici, ce ne passava parecchio: grazie dunque al trio linguacciuto per averci illuminato così d’immenso.

Dalle immagini esclusive mandate in onda nelle ultime due puntate conosciamo la salentina in tutta la sua intraprendenza. Un’insana vocazione per gli attributi quella della Nicolì, e non solo per le palle di carta costruite per dare del fifone a Virginio. Fuor di metafora i Gialappi ci mostrano la birichina concorrente a trastullarsi con gli zebedei del povero Denny, costretto a subire la terribile angheria di sopportare queste mani arrampicatrici. Quasi più puntuale della timbratura del cartellino Francesca si è divertita a testare, o meglio tastare, lo sviluppo del piccolo amico di Maria. Deve essere stata colpa della perifrasi della Littizzetto che da anni ormai per dare la notizia balenga sugli ultimi aggeggi da sexy shop usa sempre l’epiteto amici di Maria quando deve riferirsi alle pudenda maschili.