Gene Gnocchi



7
novembre

L’ALMANACCO DEL GENE GNOCCO: DA QUESTA SERA UMORISMO E IRONIA PER LA SECONDA SERATA DI RAI3

L'almanacco del Gene Gnocco

Un gustoso antipasto del suo sarcasmo ci era già stato servito nelle domeniche precedenti: diverse incursioni all’interno de La domenica sportiva avevano reso più gradevole un clima sin troppo serioso in una trasmissione che risentiva dell’inspiegabile siluramento di Teo Teocoli. A partire da questa sera però l’aurea Paola Ferrari e Marco Civoli non saranno altro che dei competitor per l’irresistibile Gene Gnocchi che fa il suo ritorno alla conduzione di un programma in Rai dopo due anni passati alla corte di Murdoch.

Come sempre, l’intento del comico di Fidenza è quello di sdrammatizzare, ironizzare, prendere in giro ed il palcoscenico dal quale sfodererà il suo umorismo surreale sarà quello de L’almanacco del Gene Gnocco in onda su Rai3 a partire dalle 23.30. Gene ha anticipato il contenuto del programma, che aspira a diventare la versione riveduta e corretta del celebre “L’almanacco del giorno dopo” andato in onda su Rai1 in fascia preserale per sedici anni. Tantissimi saranno i “lampi di Gene” previsti nella trasmissione, come le rubriche “Purtroppo non è mai accaduto” e “Il plastico della settimana“.

Da sottolineare che, ancor prima della sua partenza, L’almanacco del Gene Gnocco è stato messo sotto accusa da alcuni quotidiani come “Il Giornale” e “La Padania” che hanno tacciato di eccessivo antiberlusconismo la trasmissione: che il Premier non sarà trattato con i guanti, lo si evince dal titolo di rubriche come “L’escort della settimana“, ma Eugenio Ghiozzi (vero nome del conduttore) ha sempre dichiarato le sue preferenze politiche senza lesinare arguti sfottò anche a sinistra.




4
novembre

DM LIVE24: 4/11/2010. TEO TEOCOLI VUOLE SILVIO, PAOLA PEREGO VUOLE LA MARIA, GENE GNOCCHI VUOLE CHE CI SI PRENDA MENO SUL SERIO

Diario della Televisione Italiana del 4 Novembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Mai più Mediaset

lauretta ha scritto alle 12:47

Teo Teocoli intervistato da Diva e Donna: “Non andrò mai più a Mediaset, mai più. Ormai i tempi di Mai dire gol sono finiti… Silvio Berlusconi s’interessa di tutto e non lascia perdere niente, ma se tornasse a fare l’imprenditore e ad occuparsi di tv, secondo me la migliorerebbe. Il figlio Pier Silvio è un pò meno bravo : ha meno fantasia, meno energia, meno sprint”.

  • La Maria

Phaeton ha scritto alle 15:25

La Perego cerca una certa signora Maria…ad un certo punto dice: “Se qualcuno conosce la Maria ce la porti qui”. Poi si corregge subito: “la signora Maria”.

  • Prendersi sul serio

lauretta ha scritto alle 16:35

Gene Gnocchi da Telesette: “Ho visto le potenzialità ma pure i limiti di Sky. Dove sono tutti molto competenti ma non sono pronti per l’intrattenimento legato allo sport. E si prendono troppo sul serio..”.


25
agosto

SERIE A 2010/11 SU SKY SPORT TRA IMPORTANTI NOVITA’ E L’ASSENZA PESANTE DI GENE GNOCCHI

Cristian Panucci e Ilaria D'Amico, Sky Sport

Si è levato il sipario sul nuovo palinsesto di Sky Sport 1 che accompagnerà gli appassionati, domenica dopo domenica, per tutto il campionato, in quella che si può definire una overdose di pallone. Sky Sport, d’altronde, ha il dovere di valorizzare al massimo le proprie esclusive – telecamere negli spogliatoi, totalità dei 380 match in HD, interviste nell’intervallo –  e propone un menù domenicale rinnovato rispetto agli anni precedenti.

Si parte alle 11:30 con il bravissimo Giorgio Porrà, mattatore di pre e post partita della gara delle 12:30, che passerà la linea alle 15 all’ironico Alessandro Bonan. Quest’ultimo sarà al timone della novità “Sky in campo”, nel quale insieme ad alcuni ospiti (tra cui il nuovo acquisto Cristian Panucci e il ritorno di Billy Costacurta) e con l’ausilio delle immagini esclusive, da quel luogo inviolato che erano gli spogliatoi, analizzerà il pomeriggio calcistico.  I fan di Ilaria D’Amico non si allarmino: la signora della domenica calcistica posticipa la sua discesa in campo alle 17, occupandosi con la consolidata squadra di “Sky Calcio Show” di interviste, commenti e highligts delle partite appena terminate nella prima parte del programma.

Alle 20 Ilaria raddoppia, curando, nella seconda parte di Sky Calcio Show, gli approfondimenti legati al posticipo delle 20:45 per un totale di 12 ore di trasmissione (quasi) no stop. Per quanto riguarda i costi se da un lato gli affamati di calcio potranno contare su un servizio quantitativamente e qualitativamente appetibile, dall’altro il prezzo da pagare sembra altino, se si pensa che i 29 € mensili per il pacchetto Calcio, che comprende l’intera serie A, diventano 47 € aggiungendo il pacchetto Sport che consente di vedere la Champions League. Non solo i costi, un altro neo dell’offerta Sky è l’assenza di uno dei suoi programmi chiave.





16
giugno

RAI3, PALINSESTO AUTUNNO 2010: SI CONFERMA RETE DI SERVIZIO CON UN NUOVO DAYTIME E IL RITORNO DI GNOCCHI E BAUDO.

Raitre conferma, anche per l’inizio della prossima stagione televisiva, il suo ruolo di rete di servizio pubblico, con un occhio perennemente rivolto all’informazione e al sociale senza per questo rinunciare all’intrattenimento. Tra molte conferme e qualche novità la sorella minore tra le reti Rai dal prossimo settembre torna con la sua spiccata vocazione al talk, soprattutto politico, arricchendo la sua squadra con qualche nuovo ingresso e rinunciando, a sopresa, a qualche programma storico.

Day time: E’ proprio la tv del mattino che ci offre le novità più interessanti, con un nuovo programma condotto da Andrea Vianello che, orfano di Mi Manda Raitre, cancellato dal palinsesto, ogni giorno a partire dalle 9:00 dal lunedì al venerdì ci proporrà un nuovo programma sempre dalla parte dei cittadini. A seguire Michele Mirabella con un nuovo talk show che avrà come filo conduttore, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, l’anima “nazionale” degli italiani, e le confermatissime Storie di Corrado Augias. Il pomeriggio confermati i telefilm e la programmazione per ragazzi mentre alle 16.00 ci sarà la nuova edizione, sempre condotta da Sveva Sagramola, di Geo & Geo che quest’anno si amplia fino alle 19.00. Il sabato pomeriggio è all’insegna di Tv Talk, settimanale di critica televisiva che cambia collocazione oraria.

Access prime time: oltre al tradizionale appuntamento con Blob e le storie all’ombra del vesuvio di Un Posto al sole, da settembre parte  Zaum un nuovo “blob” tematico. Il weekend tornerà a farci compagnia Fabio Fazio e la sua compagine, Littizzetto inclusa, di Che tempo che fa.


16
giugno

PALINSESTI RAI AUTUNNO 2010, ECCO TUTTE LE NOVITA’ CON UN’UNICA INCOGNITA: PAOLA PEREGO.

Che, poi, alla fine viene da chiedersi “che cosa è stato detto in più rispetto a ciò che già si sapeva?”. La risposta è probabilmente “nulla” ma alla fine “toccare” con mano i protagonisti della prossima stagione televisiva è sempre meglio che “sfogliarli” sui giornali o, virtualmente, sulle pagine dei blog.

Ed anche questa volta è andata. I palinsesti RAI per il prossimo autunno sono stati presentati e trovano sostanzialmente conferma tutte le anteprime che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane con un’unica grande incognita attorno alla quale ruotano, poi, tutte le altre conseguenti variazioni di palinsesto. L’incognita risponde al nome di Paola Perego.

Nella presentazione di ieri sera, infatti, l’unico programma presentato ma non “abbinato” ad alcun conduttore è stato Festa Italiana. Ed il mistero sarebbe rimasto tale se non si fosse potuto fare affidamento su una clip nella quale veniva introdotto un nuovo programma (o contenitore di più programmi?) chiamato Pomeriggio sul 2 ed affidato a Caterina Balivo e Milo Infante (in coppia o da soli, ancora non è dato sapere).  Se, dunque, la Balivo passa a Raidue, l’unica soluzione possibile per Paola Perego è prendere il timone dello slot che va dalle 14.50 alle 16.15 tra Maurizio Costanzo (Bontà Loro) e La Vita In Diretta (Lamberto Sposini e Mara Venier). Annozero è confermato al giovedi, stando alla cartella stampa in nostro possesso.

Ma vediamo nel dettaglio le principali novità per ciascuna rete.

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10
giugno

GENE GNOCCHI TRASLOCA DA SKY A RAITRE. AL VIA, IN AUTUNNO, IL GENE GNOCCHI SHOW.

Ascesa degna di un campionato calcistico quella di Gene Gnocchi e il suo Gnok Calcio Show, il format d’intrattenimento, in onda su Sky Sport 1. Dopo un inizio in sordina, nel 2008, il programma di satira sulla domenica calcistica e il modo sui generis di commentare lo sport più amato dagli italiani ha conquistato l’attenzione di un grande numero di telespettatori. E non solo. Sembra infatti che l’ironia pungente di Gnocchi abbia destato l’ interesse dei piani alti di Raitre che lo vorrebbero protagonista del nuovo palinsesto domenicale con il Gene Gnocchi Show.

La formula potrebbe essere la stessa che su Sky ha guadagnato numerosi consensi: la presenza di svariati volti noti del calcio, tanta ironia, imitazioni, promo e sondaggi inventati e gustosamente provocatori, commenti alle partite e moviole in stile satirico, il tutto incorniciato dalla particolare e comicamente flemmatica conduzione del padrone di casa. Uno sguardo al dietro le quinte della Serie A, insomma, commentato con sarcasmo e leggerezza, un mix di comicità e calcio, potenzialmente in grado, forse, di attirare anche un pubblico non esclusivamente maschile. Chi saranno i compagni di viaggio del conduttore non è ancora dato sapere, quel che sembra certo è che per circa un’ora la seconda serata della domenica di Raitre sarà sotto il segno di “Gnok”.

Gioca, dunque, sicuro la terza rete per quest’autunno, puntando su un “cavallo” già testato sul satellite, che in due stagioni ha scalato la “classifica” di godimento. Con la speranza, più che la certezza che il successo si replichi.


3
marzo

ZELIG, LA MACCHINA PERFETTA

Ieri sera, mentre attendevo che iniziasse il programma, scorrendo con lo sguardo i titoli di testa, un fatto anomalo ha acceso la mia curiosità: tra le varie figure professionali compariva quella della “Vocal coach” Paola Folli. Ora, per chi non conoscesse Paola Folli, la suddetta è una delle più belle voci del panorama musicale italiano, corista in quasi tutti i cd più prestigiosi, voce solista insieme a Lalla Francia di “Domani”, un grande successo degli Articolo 31 di qualche anno fa. Ma non siamo qui ad esaltare l’excursus professionale della signora Folli. Il dato che più mi ha colpito è che abbiano collocato il suo ruolo nei titoli di testa, fatto direi insolito per qualsiasi programma televisivo (certi figure professionali seppur importanti, vengono collocate di solito nei titoli di coda), ma probabilmente non così strano per Gino, Michele e Giancarlo Bozzo, i tre ammiragli dell’Armata Zelig.

Credo di intuirne i motivi e proverò a spiegarveli: riconoscere l’importanza del ruolo, in una logica di meritocratica gratificazione, fa parte di un “modo di lavorare” che alla fine paga sempre: non prendersi solo i meriti del successo, ma condividerlo con tutti, in equa misura, è una prerogativa arguta mirata e funzionale ad una logica precisa, quella di saper lavorare “in squadra”. Tutto questo crea clima, coesione, complicità.

E che dire degli occhi, lo sguardo e la postura di Paolo Jannacci? Non più e non solo “figlio di” (Enzo, ndr), ma musicista di grande sensibilità, capacità e gusto, dagli arrangiamenti colti e “moderni”. Ecco, se vi capita, fateci caso: provate a guardarlo ora: non più ingobbito su quel piano ad accompagnare il padre nelle sue meravigliose, poetiche e surreali performances, ma finalmente con un’orchestra tutta sua ed un ruolo non più secondario. Anche i suoi occhi splendono di luce propria.


12
gennaio

ZELIG: PRESENTATA LA NUOVA EDIZIONE DELLO SHOW AL COSPETTO DI UN DONELLI IMBUFALITO

C’è poco da ridere, anche se il contesto è la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di Zelig. Il direttore di Canale 5 Massimo Donelli è ancora incazzato nero per  lo “sgambetto” fattogli da Raiuno sabato sera. L’ammiraglia di Viale Mazzini ha fatto iniziare Ballando con le Stelle un quarto d’ora prima di Io Canto, assicurandosi così l’attenzione dei sei milioni di fedelissimi che hanno garantito al programma condotto da Milly Carlucci la vittoria sull’esperimento-clone presentato da Gerry Scotti

C’è voluta tutta la vena comica degli autori Gino & Michele, dei presentatori Claudio Bisio e Vanessa Incontrada e dell’intero cast della trasmissione per far tornare il sorriso al direttore Donelli, che si frega le mani (o lecca i baffi che di si voglia) al pensiero della macchina macina ascolti che si metterà in moto martedì 19 gennaio alle ore 21:00 su Canale 5. A dare i numeri, “perchè io e Bertolino abbiamo fatto la Bocconi e voglio dimostrarlo”, è stato Gino: Zelig è giunto alla settima edizione, la prima puntata della versione prime time è andata in onda su Italia 1 il 19 gennaio del 2003 e ha portato a casa 5.730.000 spettatori, l’ultima è quella risalente al 6 febbraio 2009 e ha capitalizzato l’attenzione di 7.448.000 spettatori. Il tutto per una straordinaria media di 7.322.000 spettatori per il 29% di share. 

Il sistema è collaudato e le dieci puntate che andranno in onda a partire da martedì prossimo non faranno altro che esaltare il successo già consolidato. Sul palco dell’Arcimboldi si alterneranno comici esordienti e vecchie glorie della trasmissione e della comicità made-in-Italy. Tornerà sul luogo del misfatto anche il fenomeno del momento, dopo il successo cinematografico di Cado dalle nubi, Checco Zalone. Confermati i fedelissimi di razza Enrico Bertolino, Enrico Brignano, Paolo Cevoli, Gioele Dix, Giuseppe Giacobazzi, Leonardo Manera, Raul Cremona, Mago Forest e Gabriele Cirilli. Le quote rosa saranno rappresentate da Teresa Mannino, Geppi Cucciari, Katia & Valeria (la prima ha presenziato alla conferenza a una settimana dal parto) e la new entry Debora Villa. Il pubblico potrà inoltre  nuovamente applaudire le due amatissime coppie Ale e Franz e Ficarra e Picone