Gay



6
febbraio

BEAUTIFUL SHOCK. RIDGE E’ GAY? (GUARDA LE FOTO)

beautiful anticipazioni americane ridge gay

Brooke è scioccata

Nothing will ever be the same again. Ed in effetti “nulla sarà più come prima” a Beautiful se il rumor che vi stiamo per raccontare (proveniente dagli States) dovesse trovare conferma (cosa della quale dubitiamo fortemente).

Dopo essere stato per anni pedina nelle mani della bionda Brooke, dopo un tira e molla continuo tra lei e Taylor, Ridge Forrester ha scoperto la sua vera natura. Bill Spencer, il suo nuovo rivale in amore, è convinto che ad interessare l’erede della prestigiosa maison non sarebbero le donne ma…gli uomini!

Facciamo un passo indietro. Dopo aver lasciato Brooke durante il viaggio di nozze ed essere stato a Parigi per più di un anno, il tenebroso Ridge (che nel frattempo, dopo l’addio di Ronn Moss, è tornato con il volto di Thorsten Kaye) è rientrato in madrepatria. A Los Angeles ha scoperto della relazione di Brooke col cognato Bill Spencer. Relazione che Ridge non riuscirà proprio a digerire, mettendo così in pericolo il riavvicinamento con l’ex moglie tanto sperato dai fans della soap.

Beautiful anticipazioni americane: Bill scopre una foto di Ridge al Gay Pride

Ma, stando sempre alle anticipazione americane, the best is yet to comeBill Spencer sempre più invaghito di Brooke, nonostante stia cercando di rimettere in piedi il matrimonio con Katie, cercherà di allontanarla definitivamente da Ridge con le sue solite astuzie. Indagando sul conto dello stilista, il magnate verrà in possesso di foto “compromettenti”. In una si vede Ridge dietro la bandiera del Gay pride con un ragazzo, in altre si vede l’uomo abbracciare una persona del suo stesso sesso (!). E per Bill è certo: Ridge è gay. L’omosessualità del primogenito di casa Forrester darebbe anche una spiegazione logica al “no”di Ridge alla proposta di matrimonio di Brooke. Messa a conoscenza della vicenda, la stessa Logan dovrebbe partire alla volta di Parigi, forse proprio insieme a Bill, per cercare di scoprire la verità. Come andrà a finire? Colpo di scena o astuto espediente narrativo?

Beautiful anticipazioni americane: le foto compromettenti di Ridge




9
novembre

UNA GRANDE FAMIGLIA 2: L’ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI CONTRO LA STORIA OMOSESSUALE DEL FIGLIO DI LAURA RENGONI

Una Grande Famiglia 2 - Flavio Pistilli e Luca Peracino

Una Grande Famiglia 2 sta crescendo puntata dopo puntata e, come per ogni successo che si rispetti, non poteva mancare la polemica. Ecco dunque che l’Associazione Italiana Genitori, nella figura del Presidente Fabrizio Azzolini, ha denunciato al Forum delle Associazioni familiari la storia d’amore omosessuale tra Nicolò (Luca Peracino), figlio di Laura Rengoni (Sonia Bergamasco), e Davide (Flavio Pistilli).

Una Grande Famiglia 2: è polemica per la storia omosessuale tra Nicolò e Davide

Di cosa parliamo? Nell’arco delle sei puntate della prima serie, Laura scopriva che suo figlio era omosessuale e che si stava innamorando di un operaio dell’azienda di famiglia. La madre non riusciva ad accettarlo, anche per le sue accese convinzioni religiose, e provava a nascondere la testa sotto la sabbia pur di non dover fare i conti con la realtà. In questa seconda stagione, giunta al quarto appuntamento e al 21.37% di share, Laura si sta invece sforzando di comprendere il figlio, che intanto è andato a vivere con Davide.

E per farlo frequenta l’associazione Agedo (Associazione Genitori di figli Omosessuali) consigliatale dal fratello Raoul (Giorgio Marchesi). Il confronto fra lei e gli altri genitori, per esempio Leonardo (Cesare Bocci), che a differenza della donna la prende con ironia e senza drammi eccessivi, secondo l’Associazione Italiana Genitori -come leggiamo su Libero- è stato imposto al pubblico a casa, senza dare ai telespettatori la possibilità di decidere se volevano o meno affrontarlo. Una posizione che a molti sembrerà retrograda e decisamente superata ma che, indipendentemente dalle convinzioni di ciascuno, arriva in ritardo rispetto ai passi (quasi da gigante) che la tv ha fatto negli ultimi tempi sul tema omosessualità.


22
agosto

PRISON BREAK: WENTWORTH MILLER FA COMING OUT

Wentworth Miller

Certe volte la verità è talmente scomoda e pericolosa che si preferisce tenere la testa sotto la sabbia e farsi distrarre da uno scoop travestito da Royal Baby, blockbuster in uscita o vacanze ai Tropici dei Brangelina. Lo sanno bene gli omosessuali russi, apertamente discriminati per via della legge approvata dalla Duma sull’eliminazione di qualsiasi propaganda gay nella nazione, e lo sa anche Wentworth Miller, Michael Scofield di Prison Break.

L’attore ha, infatti, annunciato di essere gay rispondendo all’invito al Festival Internazionale del Cinema di San Pietroburgo. “Come uomo gay devo declinare l’invito”, ha scritto Miller in una lettera pubblicata da GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) sul proprio sito ufficiale. “Sono profondamente preoccupato per l’atteggiamento attuale nei confronti di uomini e donne gay da parte del governo russo. La situazione è inaccettabile e io non posso partecipare ad un evento celebrativo ospitato da un paese in cui alla gente come me vengono negati i diritti di vivere e di amare apertamente. Forse, quando e se le circostanze migliorano, sarò libero di fare una scelta diversa”. Questa è la sentenza di Wentworth Miller, che ha aperto il suo cuore ponendo l’accento su una realtà spesso e volentieri taciuta da giornali e reporter.

C’è da dire che non è la prima volta che qualcuno cerca di opporsi alla politica perseguita da Putin e dal suo governo. Pensiamo a Barbie Breakout, una drag queen russa che, in un video di un minuto e ventitré secondi, si procura ago e filo e si cuce la bocca in segno di protesta verso il proprio Paese. Tornando per un attimo a Miller, quanto è difficile per una star del piccolo o grande schermo ammettere il proprio orientamento sessuale?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





13
febbraio

SANREMO 2013: STEFANO, FEDERICO E IL BACIO GAY SVENTATO

Federico e Stefano sul palco dell'Ariston

Capiamo che la promessa della restituzione dell’Imu possa destare meraviglia e sospetto, così come le dimissioni di Joseph Ratzinger dal soglio di Pietro e l’inconsueta tappezzeria indossata da Adele ai Grammy Awards, ma di certo che l’amore, in qualsiasi sua forma, possa provocare “scandalo” e “indegno” è sicuramente irragionevole. Stefano Olivari e Federico Novaro, la coppia gay torinese insieme da 11 anni, sono pronti al “si” in quel di New York perché, come recita l’ultimo dei cartelli sollevati dai due nel video messaggio diffuso in rete, “le leggi di questo Paese non ce lo lasciano fare”.

La coppia, su invito del conduttore, calca il Teatro Ariston per raccontare la propria storia servendosi della testimonianza dei cartelli che hanno già esibito in rete. Una storia semplice, come qualsiasi altra, che inizia da un incontro, prosegue con una frequentazione e termina con un fidanzamento. Malgrado qualche omissione nei commenti, come il riferimento all’approccio sessuale nel corso degli appuntamenti che illustrano mediante i cartelli, i due lanciano il loro appello all’Italia e alla mancata legittimazione delle coppie di fatto migrando fino alla Grande Mela per convolare a nozze.

A questo punto, nel video di Repubblica, i due si lasciavano andare a un bacio appassionato e sincero, gesto d’amore che nell’esibizione al Festival di Sanremo è mancato. Poco importa comunque, bravo Fabio Fazio ad aver permesso a Federico e Stefano di salire sul palco per “spiegare” il loro amore, in un’Italia in cui fa clamore un semplice coming out all’Eredità di Carlo Conti e che si mostra ancora restia a riconoscere più somiglianze che differenze in uno dei campi più semplici e complicati del genere umano: l’amore.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


25
ottobre

DM LIVE24: 25 OTTOBRE 2012. DE SICA: IO GAY? QUANDO HAI SUCCESSO, DENARO, UNA BELLA FAMIGLIA STAI SULLE PALLE A MOLTI

Christian De Sica

>>> Dal Diario di ieri…

  • De Sica parla delle voci sulla sua omosessualità

PierVivaCanale5 ha scritto alle 16:06

De Sica si racconta in una lunga intervista a Diva e Donna, da oggi in edicola, e tra le tante cose di cui parla c’è anche la storia della sua presunta omosessualità, che lo perseguita da anni, anche se per lui ormai non è più un problema: “È una tale cazzata. Cosa vuoi dire? Può molestare mia moglie, i miei figli. A me non frega niente… Sai quante stronzate hanno detto sulla mia famiglia? Che avevo i miliardi in Svizzera quando invece morivo di fame. Che mia madre era lesbica. Che mio padre aveva un amante uomo”. “Che siamo amanti? Questa fregnaccia pazzesca mi è rimasta addosso da quasi vent’anni, da quando ho fatto ‘Uomini, uomini, uomini’, storia di quattro amici omosessuali, e sono diventato amico di Paolo. Tu pensa che i miei figli lo chiamano zio. Ieri sera eravamo a cena io, mia moglie, lui e la sua fidanzata”.Ma come è nato questo rapporto così solido che ha scatenato le malelingue? Lo racconta così, De Sica:“Paolo è un uomo serio, perbene, cui voglio molto bene. Sono molto attaccato a quest’uomo da quella volta che ho rischiato seriamente di morire… Capodanno del Duemila, a Cortina esco di casa con mia figlia per vedere i fuochi e mi arriva un petardo dritto in un occhio. Una tragedia. Lui mi era grato. L’avevo fatto lavorare nel cinema quando era un ragazzetto che mi faceva d’autista, prima ancora si arrangiava da buttafuori. Mi è stato vicino con mia moglie al Policlinico Gemelli per quattro mesi e mezzo. Non lo posso dimenticare. Mi faceva la barba, mi puliva il sedere…”.Un’intimità che si è quindi creata allora, ma che non ha nulla a che fare col sesso:“Paolo è più di un amante. È come un altro fratello… Ti giuro, avessi questa inclinazione lo direi. Il punto è un altro. Se hai successo, denaro, una bella famiglia, finisce che stai sulle palle a molti. Qualcosa devono trovare. È un paese di matti il nostro”. (fonte Gossipblog)





17
ottobre

GLEE: DARREN CRISS DICE SI AI MATRIMONI GAY (E AD OBAMA)

Un bacio gay a Glee

Non si tratta di un coming out, bensì di un endorsement. Ma se a farlo è una star americana della tv, la differenza è poca (o quasi), e il rumore è assicurato. Darren Criss, attore della serie tv Glee, dice sì ai matrimoni gay. Proprio lui, che nella serie americana interpreta Blaine Anderson, studente americano dichiaratamente gay. Proprio adesso, quando a poche settimane dal voto, negli Stati Uniti ferve il dibattito sui diritti delle coppie gay.

Sabato scorso, dal palco dell’ottava edizione degli Outfest Legacy Awards, l’attore di Glee si è esibito cantando un brano da sempre affidato ad una voce femminile, all’interno del musical di Broadway “How to succeed in business without really trying”. La scena del musical in cui canta una voce femminile, denominata “Contenta di tenergli la cena al caldo”, racconta di una moglie in attesa del marito. L’attore di Glee, invece, sostituendosi al ruolo della moglie, ha cantato lo stesso brano al marito, come se fosse sposato con lui.

Da lì, poi, il passo è stato breve e Criss, dopo aver affermato che non si sarebbe mai aspettato “di poter cantare dal palco quel brano, da sempre affidato ad una voce femminile” si è detto “contento di aver realizzato un suo sogno, proprio nel mezzo del periodo politico in cui stiamo vivendo”. Il riferimento è al dibattito in corso tra i due sfidanti alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney, sui diritti da assegnare alle coppie gay, che vede il presidente uscente a favore del matrimonio tra coppie dello stesso sesso, e il candidato Romney contrario.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


3
ottobre

AL C’E’ POSTA PER TE SPAGNOLO TIZIANO FERRO SCHERZA SUL SUO FIDANZATO E FA DA “TESTIMONE” AD UNA COPPIA GAY

Tiziano Ferro - Hay una cosa que te quiero decir

Maria de Filippi non mi metterebbe mai in questa situazione*. Questo è quello che esclama un Tiziano Ferro tra lo sbigottito e il divertito, ospite nella puntata di ieri di Hay una cosa que te quiero decir, versione iberica di C’è Posta Per Te. Il motivo? Un doppio senso del conduttore che dopo aver chiesto a Ferro “quanti anni hai?, ironizza sulla risposta di Tiziano (“19″)  sottolineando come non gli avesse chiesto un’altra cosa… E già, Maria de Filippi non si diletterebbe mai a  “flirtare” con l’ospite di turno nè tanto meno lo inviterebbe affinchè il destinatario della missiva catodica riceva una commovente proposta di matrimonio omosessuale.

Al people show di Telecinco un ironico Tiziano confessa di essere fidanzato prendendo altresì in giro il conduttore, Jorge Javier Vasquez, “marpione”:

Sì (sono fidanzato). Mi dispiace Jorge*

Prosegue poi a stuzzicarlo con una dichiarazione che sarebbe clamorosa se non fosse per l’atmosfera ludica che la rende (presumibilmente) una semplice battuta:

Il mio fidanzato è il conduttore di un programma televisivo famoso… in Italia. No (…)*

E, ancora, ammicando con il sorriso sulle labbra:

La verità è che è stato molto difficile incontrarlo perchè in Italia non ci sono omosessuali, lo sai no?*



24
settembre

A VERDETTO FINALE LA STORIA DI UN PADRE GAY. LA RAI E’ DIVENTATA MATURA SUL TEMA OMOSESSUALITA’?

Verdetto Finale

Cosa c’è dietro a tutta questa improvvisa apertura della Rai al tema dell’omosessualità? Calcoli di target, voglia fisiologica di assecondare la faglia che si sta aprendo nell’opinione pubblica intorno al desiderio espresso da Nichi Vendola di poter adottare un bambino insieme al suo compagno, riequilibrio pluralistico dopo un lungo periodo di oblio, manifestatosi con il taglio di scene a tematica omosex e un certo filtro nei talk?

Che qualcosa si stia muovendo è evidente, oltre al consenso pieno all’allargamento dei diritti lgbt espresso in questi giorni da Rutelli, Pisapia e De Magistris, se persino all’interno di un salotto piuttosto tradizionalista come quello moderato da Lorena Bianchetti nel pomeriggio di Rai2 si affronta direttamente la questione, con un ‘verdetto finale’ al televoto che vede la maggior parte degli italiani favorevoli ad un ripensamento sociale e giuridico della famiglia.

Ulteriore indizio (ed evitiamo di buttare un occhio su Cristina Parodi che parla di genitori gay con Tata Lucia, o piuttosto i cartoons sempre più rainbow style) che ci permette di sentirci quasi in una botte di ferro, in omaggio al famoso aforisma giallistico di Agata Christie, è il menu della puntata di domani- in onda sempre alle 14,00- di Verdetto Finale, anch’esso programma non così eccessivamente d’avanguardia riguardo alle tematiche affrontate. Nel tribunale di Veronica Maya arriva infatti il caso di una moglie che scopre l’omosessualità del marito.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,