Furore



8
marzo

Alessandro Greco torna a Furore. Condurrà con Gigi e Ross

greco furore com'era

Alessandro Grego

A volte ritornano. Come annunciato, sta per ripartire una nuova edizione di Furore su Rai 2 guidata da Gigi e Ross. Ma c’è di più: a loro si aggiunge ufficialmente lo storico presentatore del programma, Alessandro Greco, a vent’anni dalla stagione numero uno. E c’è anche una data di inizio, fissata per mercoledì 29 marzo, al termine dei sei appuntamenti previsti con La Porta Rossa.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,




21
febbraio

Palinsesti Rai 2, primavera 2017: spiccano il ritorno di Furore e lo show di Virginia Raffaele

Virginia Raffaele

Il direttore di Rai 2 Ilaria Dallatana definisce la sua rete un “caleidoscopio di colori, facce, linguaggi, generi, target”. Ed è su queste caratteristiche che sono stati messi a punto i nuovi palinsesti della rete per la primavera 2017, ormai alle porte. Tra novità e conferme, ecco cosa il telespettatore di Rai 2 deve attendersi nei prossimi mesi.


3
febbraio

BOOM! FURORE TORNA SU RAI 2 CON GIGI E ROSS

Gigi e Ross

Gigi e Ross

Avete presente Made In Sud? Bene. Avete già annotato il cambio alla conduzione di cui abbiamo scritto ieri? Bene. Vi siete chiesti, però, perchè mai Gigi e Ross, ottimi padroni casa del programma, abbiano lasciato il posto a Gigi D’Alessio? Ve lo sveliamo in anteprima.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





13
luglio

RAI 1 E ITALIA 1 FANNO “FURORE”

Alvin

La stagione televisiva 2016/2017 si preannuncia parecchio… rumorosa: la musica sarà la grande protagonista dei palinsesti con serate evento, concerti e soprattutto con l’avvento di diversi quiz incentrati sulle sette note. Diversi per modo di dire perchè, a ben vedere, presenteranno un meccanismo molto simile tra loro e per nulla nuovo agli occhi degli appassionati del piccolo schermo.


16
luglio

DMLIVE24: 16 LUGLIO 2013. QUANDO D’URSO VENTURA PARISI RUTA PARIETTI E INGERMAN FACEVANO FURORE! – RINNOVATO TRUE BLOOD – MISS FISHER SU RAI 1

>>> Dal Diario di ieri…

  • Rinnovato True Blood

Rinnovato True Blood per una settima stagione, prevista per l’estate del 2014.

  • Miss Fisher su Rai 1

Markos ha scritto alle 13:14

Prossimamente su Rai 1 approderà in prima tv assoluta la serie australiana ambientata negli anni ‘20 “Miss Fisher – Delitti e Misteri”. Protagonista dei 13 episodi della prima stagione è la detective privata Frine Fisher (Essie Davis) di Melbourne.

  • Quando D’urso, Ventura, Parisi, Parietti, Ruta e Ingerman facevano… FURORE!

shiver ha scritto alle 22:23

Vorrei condividere con voi questa strana chicca televisiva in cui mi sono imbattuto casualmente su Youtube poco fa.





12
ottobre

ALESSANDRO GRECO: SE TORNASSE FURORE DOVREI CONDURLO IO

Alessandro Greco (foto di Massimo Milanese)

Era uno dei format più amati dagli estimatori della musica e del varietà quando nel 1997 Furore debuttò sul piccolo schermo con un allora giovanissimo Alessandro Greco. In un stagione televisiva particolarmente difficile dal punto di vista degli ascolti e delle idee, un possibile ritorno della storica trasmissione di Rai2 inizia a farsi largo fra il brainstorming dei dirigenti Rai. Il suo conduttore storico, dapprima a DM e ora a Stop, chiarisce la sua posizione in merito a una nuova edizione della sua creatura, da sempre associata al suo volto e alla sua simpatia:

“Da quando il programma non va più in onda, ovunque io vada, le persone che incontro, quasi avessero un nastro registrato, mi chiedono tutte: ” Quando torna Furore?”. Si tratta di una trasmissione che è stata ed è tutt’ora molto amata”.

Questa volta sembra che le voci intorno a Furore si facciano più insistenti, anche se lo speaker radiofonico rimane coi piedi per terra e nel frattempo “scalda i muscoli e incrocia le dita”.

Sulla possibile scelta di un nuovo conduttore del programma da parte della Rai, Greco pensa che:

“La Rai ha bisogno di farsi del bene e non certo del male. Ci sono programmi che sono legati a quella persona, a quel conduttore. E’ come una formula matematica per la quale Furore è uguale ad Alessandro Greco”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


13
luglio

ALESSANDRO GRECO A DM: “CREDO CHE IL PUBBLICO APPREZZEREBBE UN RITORNO DI FURORE”

Alessandro Greco (foto di Massimo Milanese)

Se oggi avesse 20 anni le proverebbe tutte, dai talent ai concorsi più datati, perché, si sa, quando il talento c’è è inutile far passare troppi treni. Alessandro Greco non è uno di quei conduttori che rimpiange la vecchia tv e non mette alla berlina programmi come Amici e X-Factor, anzi, avendo alle spalle una gavetta iniziata con provini, selezioni e premi, sa bene quanto possano essere utili queste occasioni per guadagnarsi un posto al sole. Ed è proprio da un concorso canoro, forse il primo talent show della storia, che Alessandro ritorna sugli schermi di Rai 1, con la conduzione, stasera alle 21, della finalissima della 55esima edizione del Festival di Castrocaro. Un ritorno sul luogo del delitto per lo  storico conduttore di Furore, che a Castrocaro ha trionfato come intrattenitore in due occasioni.

Con Castrocaro torni su Rai1, qual è la tua emozione?

È quella di un doppio ritorno a casa. Su Rai1, infatti, subito dopo Furore, feci il preserale Colorado, mentre a Castrocaro partecipai e vinsi per ben due volte (quando c’era la  sezione ‘Volti Nuovi’ rivolta agli intrattenitori), nel 1989 da solo e nel 1993 con Emanuela Aureli. Poi negli ultimi due anni ho fatto il giurato, insomma, mi mancava solo la conduzione! Sono molto felice di poter condurre questa finale anzitutto perché sarà in diretta, e per me la dimensione live è davvero congeniale; e poi perché sarà una grande festa della musica, in cui a fine serata eleggeremo il vincitore. I concorrenti, gli assoluti protagonisti della serata, si giocano tutto in quella sera, ci sarà quindi molto phatos, molta energia.

Come è arrivata la proposta di Rai1?

Sicuramente devo ringraziare il direttore della Direzione Intrattenimento Giancarlo Leone e il mio capostruttura Antonio Azzalini. Dico “mio” perché con lui ho fatto praticamente quasi tutti i miei programmi. Inevitabile che accogliessi la chiamata con grande gioia.

Ultimamente si parla tanto di talent. Potremmo definire Castrocaro un talent ante litteram?

Certamente. Castrocaro è stato da sempre l’ideale anticamera alla sezione Giovani di Sanremo. Fino a un po’ di anni fa chi vinceva Castrocaro accedeva di diritto al Festival, ora questa regola non c’è più. Ma permettimi di dire che questa è la 55a edizione di una manifestazione storica, seria e pulita, che offre visibilità e che può aprire delle porte importanti. Vorrei ricordare che da Castrocaro sono usciti nomi come Caterina Caselli, Fiorella Mannoia, Alice, Zucchero e Luca Barbarossa.

E invece cosa ne pensi di Amici e X-Factor? Se avessi vent’anni parteciperesti ai provini?


1
settembre

ALESSANDRO GRECO REPLICA A MAMMUCARI SU DM: SPERIMENTA CON PROGRAMMI CHE FANNO ASCOLTI PRATICAMENTE INESISTENTI E DANDO MICROFONATE IN TESTA ALLA GENTE!

Alessandro Greco

Alessandro Greco non ha digerito le accuse che Teo Mammucari gli ha lanciato dalla pagine del Corriere della Sera (leggi qui). Per questo ci ha contattati per una replica al conduttore di The Cube che pubblichiamo di seguito.

Innanzitutto, suggerirei a Mammucari di aggiungere un paio di “furore” ai tre che ha menzionato quando, nell’intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera, si chiedeva  ”Guarda Alessandro Greco: ha fatto Furore, Furore, Furore, e poi?”. Non per altro, ma visto che di edizioni ne ho fatte cinque in quattro anni, tutte con ascolti forti e importanti, sarebbe più corretto. Per quanto riguarda l’ “e poi?” potrebbe, invece, andarsi a documentare su ciò che ho fatto e che sto facendo, non ho voglia di fare la lista della spesa.

Non parlasse, però, di mancanza di coraggio a sperimentare. Perchè è sicuramente facile sperimentare quando hai un contratto di esclusiva con un’azienda e, conseguentemente, quest’ultima ti deve sfruttare per ammortizzare i costi. Anche se mi chiedo che senso abbia continuare a sperimentare dei programmi che alla fine restituiscono all’azienda ascolti praticamente inesistenti.

Io lo faccio pur non avendo nessun rapporto continuativo in questo momento. L’ho fatto con Mediaset quando avevo un accordo di esclusiva nell’anno e mezzo successivo alla mia partecipazione a La Talpa (ho testato ‘Se citofonando’ e un altro game show legato alle estrazioni del lotto ad esempio), e continuo a farlo adesso. Cosa c’è di più innovativo e sperimentale della divulgazione e dell’intrattenimento della musica classica, andando a sollecitare l’interesse di quelli che sulla carta sarebbero i destinatari più lontani, ovvero i ragazzi?

Non a caso il mio programma, il Gran Concerto, riprende con la quarta edizione l’8 ottobre, per 12 puntate. Finirà il 24 dicembre e il 25 andra’ in onda lo speciale in prima serata su Rai3 che è stato il programma per ragazzi più visto della rete lo scorso anno. Se Mammucari lo ha visto ma non lo ha ritenuto sufficientemente sperimentale, probabilmente è perchè io con i ragazzi ci gioco e ci scherzo in tanti modi, ma di sicuro non ho mai dato loro microfonate in testa.