Parlavamo alcuni giorni fa dei continui cambi di frequenza per diversi canali, soprattutto locali, e delle potenziali conseguenze che quest’operazione potrebbe avere sugli ascolti degli stessi, per via della necessaria risintonizzazione dei decoder, il più delle volte da effettuarsi manualmente. A sollevare la questione è stato soprattutto Guido Veneziani Editore di Vero TV, che ha addirittura lanciato un appello alle famiglie Auditel affinché aggiornino i propri decoder il più frequentemente possibile, fornendo un aiuto gratuito agli spettatori.
Un problema che a dire il vero dovrebbe interessare anche Auditel che, come denunciato da Utelit Consum, fino ad ora se ne è ben guardata dal risolvere in quanto di non rilevanza sui dati di ascolti. Sarà, fatto sta che dal 12 al 23 novembre anche l’azienda pubblica avvierà in Lombardia un cambio di frequenza per il Mux 1 Rai, che comporterà lo spegnimento (in altre parole non saranno più ricevibili) di Rai1, Rai2, Rai3 e RaiNews, ospitati da tale mux.
Le province interessate sono Como, Sondrio, Brescia, Bergamo, Lecco e Varese per un totale di circa 4,4 milioni di potenziali spettatori che, per tornare a vedere i quattro canali interessati – tra cui i tre generalisti -, dovranno effettuare una risintonizzazione. E che tra gli abitanti di tali province vi sia anche il campione Auditel non c’è alcun dubbio, così come non c’è alcun dubbio che tale operazione – almeno in una prima fase – avrà delle ripercussioni sugli ascolti dei canali interessati.