Frankie Hi-Nrg



18
febbraio

SANREMO 2014, TESTI: FRANKIE HI-NRG – UN UOMO E’ VIVO

Frankie Hi Nrg Sanremo

Frankie hi nrg (foto di Alfonso Catalano)

Un artista a Km zero, così si definisce in un’intervista all’ANSA Frankie Hi Nrg, pronto a calcare il palco del Festival di Sanremo 2014 con i due brani Un uomo è vivo e Pedala, tratti dal nuovo disco Essere umani, il primo pubblicato da indipendente con la sua nuova etichetta Materie Prime Circolari.

“E’ dalla fine degli anni Novanta che sostengo che la miglior cosa che può fare un artista curioso è accorciare la filiera di distribuzione delle idee fino a diventare a Km zero: con questo disco e il festival mi sono mosso in maniera decisa in quella direzione”.

Nel nuovo album, che arriva a 6 anni dalla pubblicazione del suo ultimo disco di inediti e dalla sua ultima partecipazione al Festival della Canzone Italiana nel 2008, Frankie Hi Nrg racconta i risvolti più profondi dell’ “essere” umani. La consueta, tagliente ironia, sostiene uno sguardo rivolto all’interno, capace di cogliere i segnali di una società in crisi, a partire dalla degenerazione dei rapporti umani.

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Testi Sanremo 2014, Frankie Hi-Nrg – Un Uomo è Vivo

Un Uomo è Vivo

Di F. Di Gesù – C. Galbignani – F. Di Gesù – C. Galbignani – L. Beccafichi
Ed. Materie Prime Circolari – Città di Castello (PG)

Il ritorno, guardarsi intorno, come fosse il primo
giorno dopo l’inferno. Tutto è fermo in un interno,
tutto predisposto all’eterno. Sotto la polvere c’è
della cenere in quel posacenere, quello che era
di là, che è sempre stato di là, quello che usava
papà, cosa ci fa su quel tavolo? In quei giorni
tutto prende un altro posto, tutto prende un
alto costo, tutto prende un altro gusto, assai
robusto: sembra tutto meno giusto, sembra
guasto. Oggi reincontro dei mobili, gli unici
ospiti, quelli che abitano i posti che il tempo
rende muti, ma se ascoltati nei contenuti parlano.




18
febbraio

SANREMO 2014, TESTI: FRANKIE HI-NRG – PEDALA

Frankie Hi-Nrg

A distanza di sei anni dalla sua prima partecipazione con il brano Rivoluzione, Frankie Hi-Nrg, all’anagrafe Francesco Di Gesù, torna sul palco del Festival di Sanremo. Nato a Torino nel 1969, Frankie Hi-Nrg si è distinto negli anni per la sua poliedricità: rapper, autore e compositore, ma anche conduttore, fotografo e videomaker. Ha all’attivo 5 album su etichetta RCA ed attualmente è in uscita il sesto come indipendente per la propria casa discografica Materie Prime Circolari. E’ autore di alcuni dei rap più importanti della storia musicale italiana, tra cui ricordiamo Fight da faida, Potere alla parola, Libri di sangue (1993), Autodafè (1997), e Raplamento (2003).

Nel corso della sua carriera ha scritto ed eseguito brani per Fiorella Mannoia, Raf, Mimmo Locasciulli ed in ambito internazionale con RZA (Wu-Tang Clan) e Nas. Tutti i suoi album sono stati seguiti da tour nazionali ed internazionali nei teatri, arene e club; ha inoltre supportato dal vivo artisti del calibro di David Bowie, Beastie Boys, Run DMC. Ha collaborato con artisti teatrali come Vittorio Gassman, Franca Valeri, Arnoldo Foà. Ha condotto parte della stagione 2004 di Brand:new per il canale MTV e presentato il programma Street art sul canale SkyArte HD (2013). Come attore ha recitato in Paz! ed I più grandi di tutti (Carlo Virzì, 2012). Si presenta al festival con i brani Un uomo è vivo e Pedala.

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Testi Sanremo 2014, Frankie Hi-Nrg – Pedala

Pedala

Di F. Di Gesù – C. Galbignani – F. Di Gesù – C. Galbignani – L. Beccafichi
Ed. Materie Prime Circolari – Città di Castello (PG)

Scriviam la nostra storia usando biciclette,
inseguendo la memoria su strade molto strette,
su per le salite senza avere una borraccia, giù
per le discese con il vento sulla faccia. Perché
la bicicletta non importa dove porti, è tutto un
equilibrio di periodi e di rapporti, è tutta una
questione di catene e di corone, di grasso che
lubrifica la vita alle persone. Come nella vita
c’è una ruota che gira, una ruota che spinge e
con quest’aria che tira se una ruota si fora la
caduta è sicura: una toppa ripara, una ferita si
cura. Non avere paura che sennò ti deconcentri,
devi far coincidere i pesi e i baricentri.