Nessuna polemica ma finalmente anche la Sanguinaria più temuta si è espressa sulla riduzione dello spazio dato ai suoi Amici in palinsesto. E per l’occasione ha deciso, essendo impossibilitata a far esibire tutti i concorrenti in gara, di basare i giudizi della commissione esterna su delle performance precedentemente registrate. Amici deve adeguarsi e per il momento Verissimo parte saldamente alle 15.30. Ci permettiamo solo di spezzare una lancia a favore della sua padrona di casa Silvia Toffanin: siamo sicuri la decisione sia stata sua? Troppo facile fare leva su pregiudizi duri a morire e scegliere la compagna del vicepresidente Mediaset come capro espiatorio delle ingiustizie di palinsesto.
D’altronde, dati alla mano, la partenza anticipata di Verissimo non solo ha danneggiato lo share defilippico, privando il talent di una mezzora molto appetibile, ma ha anche diminuito il traino dell’appuntamento Videonews. Strategie (sbagliate) di palinsesto a parte, protagonisti della puntata di oggi sono stati, in ordine di apparizione, il commissario esterno Salas e la regina dell’indisciplina Francesca Nicolì. Quest’ultima ha superato la sfida, contro la sua rivale Emmanuella, ottenendo un plebiscito immeritato vista la sua effettiva prestazione. Francesca, tutttavia, è stata protagonista di un rvm che ha mostrato il senso primario della sua permanenza nella scuola: una personalità atipica che permette di sopperire alle caranze scolastiche con un’innegabile simpatia.
E’ in casi come questo che ricordi come il talent defilippico sia pur sempre un programma televisivo, per quanto tenti in tutti i modi di omologarsi ad una scuola formativa sempre più seria. Anche la stessa Maria non concede scherzi e sul finire di puntata ricorda a Francesca che la settimana prossima dovrà assimilare bene il capolavoro dantesco senza cadere proprio sui gironi e su un’innegabile lacuna culturale.