Flavio Insinna



12
febbraio

ATTENTI A QUEI DUE VS LA CORRIDA: ULTIMA SFIDA TRA I VARIETA’ DI GIUSTI-FRIZZI E INSINNA-ELIA

La Corrida - Flavio Insinna e Antonella Elia (Luigi Zomparelli per DM)

Sesto e ultimo sabato sera di sfida tra Attenti a quei due e La Corrida. La battaglia tra i due varietà di Rai e Mediaset è giunta al termine e, dati nudi e crudi alla mano, non si può certo dire che la Rai abbia fatto di nuovo centro. Lo storico show di Corrado, affidato quest’anno al mattatore Insinna, è riuscito infatti a ‘portare a casa’ il prime time del sabato superando le improbabili sfide del duo Giusti-Frizzi. Al varietà della Toro Produzioni va dato atto di essere sempre riuscito a “tenere botta”, mantenendosi stabile su un discreto 17-18% di share, che di questi tempi è quasi “oro colato”.

Situazione non affatto analoga per la Corrida: i dilettanti allo sbaraglio dell’inedita coppia Insinna-Elia lo scorso 8 gennaio hanno letteralmente fatto “il botto” raggiungendo il 25% di share, per poi calare gradualmente fino al 21%, collezionato il 5 febbraio. Un andamento che potrebbe permettere a Milly Carlucci e alla settima edizione di Ballando con le stelle, ormai alle porte, di strappare a Canale5 lo scettro di show più visto del sabato sera.

Intanto godiamoci l’ultima sfida “fuori garanzia”. Visto il buon riscontro della scorsa settimana, la “magnifica preda” della sesta puntata di Attenti a quei due sarà ancora Manuela Arcuri, data per certa come rappresentante femminile dei festeggiamenti Rai per i 150 anni dell’Unità d’Italia, mentre la giuria sarà composta da Gloria Guida, Gigliola Cinquetti, Elisa Isoardi e Nino Frassica. Ad aiutare Max e Fabrizio ci penseranno invece i Matia Bazar, Nino Frassica, Cristiano Malgioglio, Orietta Berti, Laura Freddi, Matilde Brandi, Pamela Camassa e Hoara Borselli.




6
febbraio

FLAVIO INSINNA VS ANTONELLA ELIA, DUALISMO MEDIATICO O CONFLITTO REALE?

La Corrida - quinta puntata

Qualcosa mi dice, e per la verità me lo dice anche qualcuno, che il contrastante dualismo Insinna – Elia non sia esclusivamente e squisitamente mediatico.  I continui uno-due tra conduttore e valletta, creati ad arte secondo i più, sembrano talmente sentiti da risultare quasi reali.

E se un paio di settimane fa non abbiamo creduto sino in fondo ad una segnalazione arrivataci che ci parlava del più classico degli scazzi tra i due protagonisti de La Corrida, i promo andati in onda la settimana successiva (che vedevano protagonista Antonella Elia) ci hanno fatto riflettere un po’. A creare maretta tra i due, infatti, ci sarebbe proprio il ruolo da eterna valletta che starebbe sempre più stretto all’ormai navigata compagna di viaggio di Flavio Insinna.

Ieri, il patatrac. In una puntata in cui, come tradizione, conduttore e valletta si sono punzecchiati senza sosta, in chiusura del programma una clamorosa gaffe di Antonella Elia ha fatto precipitare la situazione tanto da portare la stessa Elia a controbattere ai rimproveri di Insinna con un ‘Vabbè Flavio, licenziami‘. Le motivazioni del rimbrotto c’erano tutte visto che la Elia era pronta a consegnare l’invito a tornare alla finale del programma (che si consegna al vincitore della puntata) ancor prima che il pubblico si esprimesse. In sostanza ha reso noto ai quattro venti che il vincitore era già stato scelto, cosa che ha portato il conduttore a dichiarare che “si sa che il programma è truccato“.


10
gennaio

EROI PER CASO: FLAVIO INSINNA ‘IL TRADITORE’ TORNA SU RAIUNO, MA SOLO PER CASO E PER FICTION

Flavio Insinna in Eroi per caso

Sabato eroe per contratto a Mediaset, lunedì eroe per caso su Raiuno. Strano destino quello di Flavio Insinna, attore e conduttore dalle doti trasversalmente riconosciute, che riappare sulle reti di Mamma Rai con la fiction Eroi per caso, miniserie in onda stasera e domani sera alle 21,10, diretta da Alberto Sironi sulla sceneggiatura di Nicola Lusuardi e Francesco Scardamaglia, che ne è anche il produttore insieme al fratello Federico. Sfida dunque a colpi di baionette per le ammiraglie tra una produzione con un supercast e un Grande Fratello che ha in serbo mille novità (svelate da DM con grande anticipo) con un meno ricco di presunte corna, bestemmie e andirivieni vari.

Eroi per caso è chiaramente inserita nella celebrazione patriottica dell’Unità d’Italia e racconta gli anni della Prima Guerra Mondiale nelle trincee italiane sull’Isonzo. La vicenda ha come protagonisti un fotografo di guerra (Flavio Insinna) e un cappellano (Neri Marcoré), incaricati di scortare fino al fronte di combattimento un uomo reo di aver simulato di essere un telegrafista traduttore. Vanin, questo il suo nome, approfitta però di un momento propizio per eludere la guardia dei due e scappare, mettendo di fatto nei guai i sorveglianti, facendo pendere sulla loro testa la spada di Damocle dell’equivalenza della condanna a morte qualora non lo ritrovino. Nel panico generale Don Silvano deve anche gestire i turbamenti amorosi di Teresa, giovane debole di mente interpretata da Ambra Angiolini, nei suoi confronti.

L’affannosa ricerca tra le prime linee belliche conduce finalmente sulle tracce di Vanin (interpretato da Michele Alhaique) corso ad aiutare la moglie partoriente nel paese d’origine, ma provoca anche la caduta nelle mani austriache del cappellano e del fotografo, salvati solo per un atto eroico proprio di Vanin, a sigillo di un rapporto di solidarietà umana che scavalca persino le tristi necessità di ruolo imposte dalla guerra. L’amor di patria, che anima il loro pensiero e la loro vita, si celebra con un finale di sacrificio e ricongiunzione con le truppe proprio nel momento più duro dell’attacco austriaco.





10
gennaio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (1-8/01). PROMOSSI INSINNA E LE PRINCIPESSE DISNEY. BOCCIATI “AVETRANA E IL TRONISTA” E I RACCOMANDATI

Flavio Insinna

10 a Flavio Insinna. In tempi di mercenari e ‘morti di fama’, fa strano vedere il neo conduttore della Corrida emozionarsi per aver coronato uno dei sogni della sua vita. Flavio è umile, ha talento e il suo successo è valso a Canale 5 come una boccata d’ossigeno. Con buona pace di Gerry Scotti.

9 a Checco Zalone. Il suo film ‘Che bella giornata’ ha battuto ogni record d’incassi ma soprattutto si è mangiato il cinepanettone. Riuscirà prima o poi anche la televisione a (ri)appropriarsi della sua verve comica?

8 alle Principesse Disney. Cenerentola, La Bella Addormentata, Biancaneve: Rai1 ha trionfato proponendo nel periodo festivo tre grandi classici dell’animazione. Un successo di pubblico e target. Sarà banale ma è proprio vero che i classici non hanno tempo.

7 al Grande Fratello. L’ipotesi, ancora al vaglio mentre pubblichiamo questo pezzo, di far fuori in toto i bestemmiatori dell’edizione in corso sarebbe l’occasione giusta per un opportuno dietro front e per una ‘ripulita’ di concorrenti poco utili alle dinamiche di gioco, simpaticamente parcheggiati a Cinecittà.

6 a Solo x Amore in “versione cabaret”. La trasmissione riesce a risollevarsi dal 4% con Monicona che infarcisce il programma di Lecciso, “artiste” di burlesque, rivelazioni scandalose e ‘change’. Un’esaltazione del kitsch che – ed è quello che conta (o quasi) - è riuscita negli intenti di raddoppiare gli ascolti. Solo x Share.


9
gennaio

ATTENTI A QUEI DUE, MA ANCHE A FLAVIO INSINNA: FINALMENTE UNA BELLA SFIDA PER IL SABATO SERA DI RAI1 E CANALE5.

Flavio Insinna

Scrivo volutamente prima che vengano resi noti i dati Auditel relativi alla giornata di ieri. Dati che, come tradizione, andranno ad influenzare le valutazioni di ciascuno, cambieranno le opinioni dei telespettatori e faranno scervellare gli autori dei nuovi due show del sabato sera per trovare le modifiche da apportare per poter vincere sul competitor. E, invece, da cambiare c’è ben poco. Finalmente il sabato sera delle ammiraglie riconquista una propria dignità con un’offerta apprezzabile per i casalinghi del fine settimana.

Due programmi ben fatti, confezionati con cura ed affidati a professionisti non improvvisati che avranno costretto, in più di un’occasione, a fare zapping tra una rete e l’altra per non perdere i momenti di spettacolo dati in pasto al telespettatore. Programmi che finalmente si sottraggono alla nuova imperante e incomprensibile logica della tv nostrana: l’ideazione e la realizzazione di un prodotto a tempi di record. Ma soprattutto, programmi che potevano contare su se stessi senza dover ricorrere a toni urlati, avanzi di reality, amanti, scoop e accanimenti terapeutici vari per poter portare a casa la puntata.

Se sul primo, “Attenti a quei due” della coppia Fabrizio Frizzi-Max Giusti, un’idea ce l’eravamo già fatta in tempi non sospetti, sul secondo c’è da spendere qualche parola in più. La ‘nuova’ Corrida, infatti, era attesa dai supremi giudici dell’etere chiamati a sentenziare sulla new entry Flavio Insinna, il cui arrivo -sulla carta- era stato accolto in maniera più che favorevole. E le speranze erano evidentemente ben riposte. D’altronde la familiarità e la popolarità del conduttore si sposano perfettamente con i dilettanti allo sbaraglio portati alla ribalta dal programma. Ottima la scelta di preferire al ruolo di conduttore quello di ‘accompagnatore dei concorrenti sul palco‘, ruolo che -l’esperienza mi insegna- sposta in toto i riflettori su chi “conduce per sottrazione”. 





9
gennaio

DM LIVE24: 9/11/2011. CHECCO IL RECORDMAN, MARA LA TRADITRICE E INSINNA IL ‘MINACCIATO’.

Diario della Televisione Italiana del 9 Gennaio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Checco da record

lca ha scritto alle 13:59

Record storico per Checco Zalone. Il suo nuovo film, “Che bella giornata”, ha incassato nei primi due giorni di programmazione oltre 7 milioni. Si tratta del record di sempre per il box office italiano: è in assoluto il film che nei primi due giorni ha avuto il più alto incasso superando “Avatar” e “Harry Potter”.

  • Mara la traditrice

lauretta ha scritto alle 15:07

A Tv talk, si parla del ‘tradimento’ di Mara Maionchi nei confronti di Xfactor per Amici e lei: “Non mi dispiace essere definita un traditore”.

  • Mai sia

ciottolina ha scritto alle 22:45

Alla Corrida una simpatica concorrente con 6 figli e 14 nipoti dice: “Se non vi piace il mio balletto spegnete il televisore!”. E Insinna:”Nooooo ma che mi vuoi fa annà a vende alle bancarelle domani? Mi vuoi fa venì un colpo domani mattina?” E la signora:”Ma io dicevo solo alla mia famiglia”. E Insinna: ”Ma voi siete 120, se già spengono solo loro sono rovinato! State li e anche se non vi piace lasciate il televisore acceso e fate qualche altra cosa!”.


8
gennaio

LA CORRIDA: FLAVIO INSINNA, IL TRADITORE “COERENTE E PERDONABILE”, EREDITA LO STORICO SHOW DI CORRADO CON ANTONELLA ELIA. E INTANTO LA RAI…

Flavio Insinna e Piero Pintucci

Flavio Insinna e il Maestro Piero Pintucci a La Corrida

Già la nostra anteprima con la quale annunciavamo il nuovo conduttore de La Corrida ha fatto venire la pelle d’oca a molti, non osiamo immaginare ai dirigenti di Viale Mazzini. Il passaggio di Flavio Insinna a Mediaset rappresenta di fatto un ‘tradimento’ che nessuno si sarebbe mai aspettato. Eppure è successo, perché un’occasione come La Corrida, che può essere annoverata trai i programmi che hanno fatto la “storia dell’intrattenimento televisivo”, non si può proprio rifiutare.

Certo, il “figlio di” Gigi Proietti deve solo che ringraziare Mamma Rai che l’ha accudito e lanciato nell’etere, sia nel campo dell’intrattenimento (con Affari Tuoi) che in quello delle fiction (Don Matteo e Ho sposato uno sbirro in primis), dimostrandogli un affetto senza eguali. Nonostante il tradimento, apprezziamo comunque la coerenza d’altri tempi: il contratto che lega Insinna al Biscione non prevede alcuna esclusiva o “particolari” contratti a progetto, come successo invece ad altri colleghi. Flavio è a Canale5 per amore del progetto e della sua storia.

La Rai però, si sa, da buona madre perdona, ma prima si vendica. E se sabato sera vedremo l’attore romano all’opera su Canale5, lunedì e martedì lo ritroveremo di nuovo su Rai1 nelle vesti di attore in Eroi per caso. Una scelta, quella di Rai1, che ha sorpreso il nuovo conduttore de La Corrida (pare infatti che la miniserie fosse prevista in primavera) e che potrebbe creare non pochi problemi alla sua immagine (a vantaggio del competitor targato Rai Attenti a quei due, in partenza anch’esso sabato).


8
gennaio

PAOLA CORTELLESI GUADAGNERA’ 65 MILA EURO A PUNTATA, FLAVIO INSINNA IL DOPPIO. E QUINDI?

Paola Cortellesi

Paola Cortellesi

Non se ne può più di questa gara al massacro. Tempo fa toccò ad Antonella Clerici alla quale, reduce da un Sanremo di successo e da una terza edizione di Ti lascio una canzone dagli ascolti più che soddisfacenti, la Rai propose un contratto biennale in esclusiva da 1.8 milioni di euro, scatenando le polemiche di alcuni consiglieri di amministrazione (Antonio Verro in primis) e dei vari e avariati quotidiani e settimanali nazionali.

Se per Antonella Clerici il capitolo “contratto” pare essere definitivamente accantonato, lo stesso non può dirsi per il nuovo volto Mediaset: Paola Cortellesi. Pronta al debutto su Canale5 con la nuova edizione di Zelig al posto di Vanessa Incontrada e al fianco dello storico mattatore Claudio Bisio, la Cortellesi guadagnerà 65 mila euro a puntata. Pare in realtà che ne furono chiesti ben 100 mila ma la conduttrice romana si è dovuta “accontentare” di alcune migliaia di euro in meno.

Ammesso e non concesso che parliamo di un’azienda privata, ma anche se parlassimo di quella pubblica il discorso non cambierebbe molto visto che è il mercato ad imporre certi cachet, dove e quale sarebbe il problema? Anche perché non riusciamo veramente a spiegarci per quale motivo si parli tanto del contratto della Cortellesi mentre su quello di Insinna, che pare guadagni più del doppio a puntata della neo collega, nessuno ha mai avuto qualcosa da ridire. Torniamo a parlare di televisione e a valutare gli artisti per ciò che sanno fare e per gli ascolti che portano. E solo dopo quest’analisi trarne le giuste “conclusioni economiche”, che di queste discussioni da gossip ne abbiamo le scatole piene.