Finlandia



23
ottobre

GRANDE FRATELLO PROIBITO: FINLANDIA

Grande Fratello hot Finlandia

Il nostro Grande Fratello non si adeguerà allo ’standard mondiale’ neanche quest’anno. Piaccia o no la linea di Cinecittà è chiara ed è stata ribadita in conferenza stampa da Alessia Marcuzzi pronta a giurare di agire nel bene dei propri concorrenti:

Questo programma e’ spesso accusato di essere trash. Ma noi tuteliamo i ragazzi, ad esempio non possono farsi la doccia nudi. Ed evitiamo di riprenderli in scene hard, quello lo fa la Gialappa’s, che va in onda molto tardi. Cerchiamo di tutelare il nostro pubblico nel miglior modo possibile.

Forse Andrea Cocco o Ascanio Pacelli (molto duri con il Gf per tutta la questione relativa alla privacy e ai pesanti obblighi contrattuali) la tutela l’avrebbero preferita per problemi più grossi di uno zoom sul loro corpo bagnato sotto la doccia (che addirittura è vietata!) ma questo è un altro discorso.

Il Viaggio di DM non finisce per questo. Altra tappa, altro giro, logiche di azione simile. Se vi abbiamo già raccontato per immagini la vita ‘proibita’  tra le mura del Big Brother norvegese, oggi facciamo un piccolo salto nella vicina Finlandia. Un’edizione, se possibile, ancora più audace quella che avvolge la terra che ha ‘brevettato’ la sauna. Lo si era capito al kick off quando la produzione dell’adattamento finlandese ha presentato al pubblico un pornodivo tra i concorrenti.

Alla faccia dei benpensanti italiani che si arrovellano sulla mostrabilità di gigolò a un primo sguardo improbabili solo per stuzzicare qualche risatina sotto i baffi, nella terra di Babbo Natale l’attore hard non ha avuto problemi ad essere coerente alla sua immagine e al suo stile mostrandosi con naturalezza e candore, seguito a ruota dal resto degli inquilini. Nonostante la critica ricordi questa versione, ancora in onda, forse come quella con meno tasso di sensualità, i reclusi finlandesi non si sono piegati alla tentazione del ‘pudore’.




29
agosto

BIG BROTHER: UN MARCHIO ANCORA IN ESPANSIONE NONOSTANTE L’ETA’

Big Brother

Non c’è giorno dell’anno in cui almeno un paese al mondo non trasmetta Big Brother. Secondo Endemol il format è stato trasmesso nel 2010 in ben 81 nazioni. Dato impressionante, per certi versi inquietante e rivelatore della globalizzazione della creatività, della concentrazione delle risorse. Ma questo è. Mentre in Italia si prepara un’edizione ancora più lunga, nelle altre parti del mondo non si resta certo a guardare. Due grandi paesi europei come Germania e Regno Unito sono ad esempio nel pieno delle loro edizioni che, è importante segnalarlo, hanno sposato delle linee di programmazione molto meno conservatrici che in Italia.

In Big Brother Germany la formula spy game ha limato abbastanza l’effetto scandalistico, nonostante non siano mancati i colpi di teatro con rientri dei concorrenti e una fantasia nella prove che il nostro Gf non raggiungerà mai (concorrenti costretti a vivere come fossero nell’Ottocento, punizioni con sequestro di tutti i comfort, prove di resistenza e veglie notturne come nei reality di sopravvivenza). Buoni di conseguenza i risultati con un prolungamento della stagione e con la possibilità innovativa di televotare tramite il web con un sistema a crediti.

In Inghilterra prima della classica avventura nella casa per non famosi si è dato il via alla formula Celebrity Big Brother con una casa veramente splendida e l’arruolamento, ormai probabile, di personaggi illustri come Pamela Anderson. Una staffetta tra vip e nip che dimostra la vitalità del format a chi ne aveva decretato la morte qualche anno fa, già tra gli stessi inglesi. E adesso anche l’Ucraina, un’apertura storica dato che finora non aveva mai ospitato il programma. Lasciamo però alle parole di Marina Williams, CEO di Endemol per l’Europa Centro-Orientale il commento dell’evento: