Aut aut. O Filippo Facci o noi. I grillini rispolverano la congetturata “lista nera” dei giornalisti a loro sgraditi, e a Virus scoppia il caos. A poche ore dalla messa in onda del programma di Rai2, infatti, ieri il Movimento Cinque Stelle ha fatto sapere che il loro esponente Danilo Toninelli non avrebbe partecipato al talk show qualora fosse stata confermata la presenza dell’editorialista di Libero. A ricostruire il paradossale episodio è stato il conduttore Nicola Porro, sulla sua pagina Facebook.
Il giornalista, anticipando la scaletta della trasmissione di ieri, ha anche svelato un altro retroscena: alla viglia della diretta, anche l’ex ministro Nunzia De Girolamo aveva minacciato la propria defezione, contrariata per l’annunciata presenza di un grillino in studio. Un bel corto circuito.
“Ve la faccio breve. Giovedì sera si sfila Nunzietta: scusatemi dice ma con un grillino non mi confronto. Lo sapeva da tempo, ma insomma avrà cambiato idea. D’altronde non ho avuto un secondo di esitazione nel rifiutarmi di far fuori, come si dice in gergo, il pentastellato. Primo si rispettano i patti e gli inviti e secondo Toninelli è vicepresidente della commssione bilancio e dunque perfetto per commentare insieme a noi le prime mosse di Renzi”
ha raccontato Porro. Poi, come se non bastasse, a mettere nuovamente alla prova l’aplomb del giornalista ci hanno pensato i grillini, con la loro “censura preventiva da soviet stalinista“.